Recensioni di Clexa7

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Recensione alla storia Take Me To Church - 11/06/21, ore 19:26
Capitolo 23: Catene spezzate
Eccomi qui dopo aver letto e riletto più volte questo ultimo capitolo, come faccio sempre prima di scrivere la mia recensione, ma stavolta ho guardato un po’ più a lungo questo foglio bianco prima di cominciare a provare a dare parole alle mie emozioni, perché questo non è un capitolo come gli altri, perché questa storia mi ha accompagnato per anni, è stata parte integrante della nostra amicizia e della sua crescita, mi  ha accompagnato e mi ha insegnato a conoscerti ancora, grazie a quello che sei riuscita in un modo bellissimo a mostrare di te nei tuoi capitoli, nelle nostre condivisioni, nei nostri confronti… da una parte è strano realizzare che questa storia che sia arrivata alla fine, che abbia avuto il suo epilogo… in questo momento mi sento come alla fine di un lungo viaggio, in cui ad ogni tappa mi sono innamorata sempre di più di questa storia e dei suoi personaggi, un viaggio in cui da una parte non vedevo l’ora di arrivare alla fine e che dall’altra avrei voluto continuare a vivere perché ora è difficile pensare che non ci sarà più l’attesa per l’uscita di nuovi capitoli, ma è anche bellissimo ora vedere quest’opera per intero, vederla completa e poterti dire che non avresti potuto regalarmi un finale migliore di questo, anzi dei finali migliori di questi per le nostre protagoniste…
E sono queste ultime sensazioni ora a prevalere in me, nonostante possa esserci già un po’ di nostalgia, è la felicità prima di tutto per te e per la tua meravigliosa scrittura che sento e ho trovato bellissimo che sia proprio la parola “felice” a chiudere la storia, perché è quello che meriti tu e quello che meritano Alycia ed Eliza dopo tante sofferenze, di essere finalmente insieme e vivere felici, ma per raggiungere e vivere questa felicità anche in quest’ultimo capitolo ci sono state prove da affrontare, questioni da risolvere per far si che più nulla potesse ostacolare il loro amore e il filo conduttore di tutto il capitolo secondo me sta nelle prime due parole che lo aprono, quel io resto pronunciato da Alycia che riaccende la vita in Eliza e le da la forza per affrontare gli ostacoli che deve ancora superare per raggiungere la meritata felicità, che è in realtà un io resto reciproco che evidenzia come Alycia ed Eliza siano una la salvezza dell’altra.
Ad Eliza, anche se Enemy (continuerò a chiamarlo così per sempre…) è ancora lì vicino a lei a cercare d’impedirle di raggiungere il suo unico amore, quelle parole pronunciate da Alycia, fanno ritrovare la forza per tornare in sé, per ritrovare una lucidità che aveva perso, per capire che c’è ancora forza in lei per combattere. E’ vero questa battaglia finale dovrà affrontarla direttamente Eliza, ma per tutto il capitolo quello che ho sentito moltissimo è stata la sensazione che non dovrà mai più affrontare niente da sola, ma che la presenza e la forza di Alycia e di tutte le persone che la amano saranno sempre lì a sostenerla… al di là di quanta soddisfazione mi abbiano dato le scene di Richard che rompe il naso ad Enemy con un pugno e dello schiaffo e del calcio che gli sferra Eliza (sai quanto abbia esultato! :D) quello che ho trovato meraviglioso è stato il ruolo quasi del tutto silenzioso di Alycia, il restare accanto ad Eliza e il dimostrarle con poche parole e con i fatti che non se ne andrà mai più, il restarle accanto e lasciare che senta la protezione e l’amore di tutte le persone che la amano e l’ameranno sempre, le persone che insieme ad Alycia hanno fatto di tutto per aiutarla ad evitare che buttasse la propria vita e la propria felicità in un matrimonio che sarebbe stato una condanna. Non so quante volte abbia già riletto le parole che Eliza dice a sé stessa, che ci danno la conferma del ritorno della vera Eliza, che danno a lei di nuovo la consapevolezza della sua persona, sono indescrivibili, quindi evito di sproloquiare ancora, si possono solo leggere e perdersi nel loro significato…
E mi sono persa di nuovo nella profondità delle parole con cui Alycia, dopo aver rassicurato ancora una volta Eliza di voler restare, le spiega di aver ritrovato la memoria proprio grazie ai ricordi del loro amore, ma che l’ostacolo più grande nel farla tornare sia stata la paura di sapere inconsciamente lei in pericolo e che il pensare di non riuscire a proteggerla e a salvarla da quel mostro abbia come bloccato la sua mente, ancora di più dopo aver realizzato che fosse stato proprio lui ad aggredirla e aver provato cosa significa avere a che fare con la sua violenza… ho continuato a perdermi nei sensi di colpa di Eliza, attraverso i quali mostra ancora com’è normale che sia gli strascichi di come lui l’abbia fatta sentire per anni: sbagliata, inadeguata, colpevole di qualcosa che non è mai stato colpa sua, e poi nella dolcezza infinita di Alycia, che dimostra ad Eliza di non voler pretendere niente, di non volere che mai più nulla le venga imposto: Aly non è venuta da lei a pretendere di tornare insieme, è venuta per salvarla, per aiutarla a tornare finalmente libera di scegliere come e con chi vivere la sua vita, la vita che merita, la vita che Alycia descrive in una dichiarazione d’amore che mi ha lasciato senza parole, quando le parla di tutto quello che merita senza mai volersi imporre pur sapendo di essere la persona che può darle tutto quello che descrive. Questa è stata una delle parti che più ho amato in assoluto di questo capitolo ed è dolcissima l’incredulità di Eli che ascolta quelle parole e Alycia che le dice di essere perdutamente innamorata di lei, finché possono finalmente di nuovo stringersi, baciarsi, sentirsi a casa e tornare ad amarsi nel modo più completo che esista; tornare a viversi e a vivere, perché come dice e dirà anche più avanti Alycia lei è venuta per salvarla da Enemy, ma Eliza per lei ha fatto altrettanto, in realtà il loro amore ha salvato entrambe, si sono date la forza per affrontare i propri dolori, i propri demoni e andare avanti per tornare a vivere e non più solo a sopravvivere… 
E poi ci tengo a dirti quanto abbia adorato tutte le interazioni e i dialoghi con la famiglia di Eliza, il modo molto semplice, accompagnato da un normale dolce imbarazzo, con cui Eliza presenta Alycia a tutta la sua famiglia, come la ragazza che ama e con cui vuole vivere la propria vita, semplice e bellissimo come il loro modo amarsi ed è meraviglioso il modo in cui tutti i componenti della famiglia Taylor accolgono Alycia tra loro senza praticamente ancora conoscerla, ognuno con il proprio modo di essere, perché non hanno bisogno di conoscerla per sapere che è la persona giusta per Eliza, basta guardarla accanto a lei, basta guardare che è tornata ad essere se stessa per sapere che tipo di persona sia Alycia; lei all’inizio è frastornata, com’è normale che sia, non è abituata, non ha più la sua famiglia da molto tempo e ora le manca tanto anche Lucy, ma piano piano si lascia accogliere e coccolare anche dal loro amore che merita di ricevere…
Già Lucy… doveva assolutamente esserci e la sua presenza si è sentita durante tutto lo svolgersi degli eventi,  nei pensieri di Alycia, Eliza e Jason e il loro modo di parlarne e ricordarla sono stati davvero molto belli. Anche lei ha assistito alla realizzazione del sogno d’amore della sua Aly e ho trovato molto bello che sia proprio Jason ad accompagnare Aly a sposarsi come avrebbe fatto sicuramente lei se avesse potuto…
La canzone con dedica di Richard è stata semplicemente meravigliosa e lui favoloso come sempre (tutti o quasi meriterebbero un Richard nella propria vita!) e ho amato l’imbarazzo di Alycia di quel momento nel ritrovarsi a ballare davanti a tutti, contrapposto alla normale maggiore scioltezza di Eliza, ovviamente molto più abituata a stare sotto i riflettori… ma in realtà come dice Eliza in quel momento al di là di chiunque possa guardarle esistono solo loro due a ballare, a perdersi una nell’altra, a guardarsi e a viversi come se fossero una sola anima e a baciarsi davanti a tutti, vivendo questo momento nel modo più naturale possibile, circondate dalle persone più care, felici per loro e felici per i loro rispettivi amori (Si Eli anche Maia e Lindsey :D) e come dice Eliza quel bacio sa di nuovo inizio, del loro nuovo meraviglioso e meritato inizio…
Tutto quello che accade prima della scena d’amore evidenzia che c’è ancora qualcosa da chiudere, delle questioni da sistemare per poter finalmente ricominciare e andare avanti, ma nel momento in cui si vivono e si amano esistono di nuovo solamente loro due nel modo più bello che esista; la profondità, la complicità e la libertà con cui fanno l’amore dimostra ancora una volta quanto si completino e quanto siano perfette insieme… ho amato moltissimo la parte in cui Alycia continua a dire ad Eli che è libera e che ha vinto e vedere Eliza sentirsi davvero così libera di mostrarsi senza vergogna, di mostrarsi per la persona che è, mostrarsi alla donna che ama completamente tranquilla è stato stupendo e ho trovato il completamento di tutto e la perfezione che siano venute insieme, ora entrambe libere, entrambe felici, entrambe complete grazie all’altra… 

Siamo un'unica cosa.
Un'unica entità.
Un unico paradiso.
Un unico amore.
Siamo io e te, amore.
Lo saremo per sempre.  

Continuo a sproloquiare perché non riesco a farne a meno, non riesco a smettere di emozionarmi, ma basta leggerti, la perfezione nelle parole… 
Dopo la notte d’amore e la dolcezza del loro risveglio, tutta la parte alla stazione di polizia mi ha catapultato in una puntata di Law & Order! Ma quanto sei stata brava ad incastrare tutti gli eventi e spiegare tutto nei minimi dettagli e soprattutto a far si che uscissero delle prove inconfutabili della colpevolezza di Enemy anche per l’aggressione ad Alycia, perché doveva assolutamente pagare anche per quello! Sei stata bravissima, il tutto è stata una cosa che non mi aspettavo e mi è piaciuta moltissimo. 
E anche in questa situazione mi è piaciuto davvero tanto il comportamento di Alycia, silenziosa, pronta ad intervenire al momento giusto, perfetta nel riuscire a trasmettere ad Eliza tutta la forza di cui ha bisogno per  far si che riesca ad affrontare questa ultima prova per mettere finalmente la parola fine su Enemy!
Il primo dei salti temporali ma anche i successivi mi hanno dato sempre un senso di continuità nella storia,  anche se passano dei mesi e poi anni… il filo conduttore è sempre il loro amore che ha continuato a crescere, sembra di avere davanti ogni giorno che hanno vissuto insieme, nella loro finalmente normale quotidianità da vivere insieme. E che bello ritrovarle nella casa sull’albero di Alycia, mi era mancato quel posto meraviglioso, tra gli scoiattoli, gli alberi e la sua balconata… comunque ero qui che mi stavo rilassando nella lettura pensando che su quella sdraio sarebbe successo chissà cosa e invece dopo cena, in un attimo il romanticismo di Alycia con le luci che illuminano la balconata, la stella cadente, i desideri, la chitarra di Eliza e… no va beh… lo sai che sono morta lì in quell’esatto istante vero?!? Eliza che canta Future Days! E poi quei pensieri che accompagnano quella canzone che aveva già un significato indescrivibile e che ora ne ha assunti altri e che mi farà pensare a questo momento ogni volta che rigiocherò a The last of us parte II… e la dichiarazione di Alycia, ancora una volta le sue parole, l’anello della mamma e il significato di quella parola, le loro emozioni, un ulteriore nuovo inizio per legarsi ancora di più… lo so continuo a dirlo e non ho ancora finito… la perfezione in tutto, un pezzo strepitoso…
La perfezione che torna di nuovo nel giorno del matrimonio, che si apre con il bellissimo ricordo di Lucy, com’è giusto che sia, anche se come ho già scritto, la sua presenza si percepisce in ogni passo avanti che sta facendo Alycia… e poi la descrizione delle sensazioni bellissime che i colori e l’aria dell’autunno riescono a regalare, e poi Bubo e Meeko… Meeko che porta le fedi, l’avevo detto che avrei voluto vedere questa scena ma non pensavo che l’avresti messa davvero! Una delle cose che speravo sarebbero accadute… sono troppo contenta che tu l’abbia inserita!
E poi quella matta adorabile di Maia e i due testimoni e Amici super fighi di Eliza! Ma sono tutti uno più bello dell’altro!! La preparazione di Eliza è dolcissima ed è così bello poterla vedere ora, dopo quella che era stata la preparazione per il matrimonio con Enemy, finalmente a suo agio in un vestito adatto a lei, che cerca di realizzare che sia davvero arrivato questo giorno speciale, con i suoi angeli custodi accanto a cui dedica due regali stupendi, che bella la loro amicizia, ancora una volta descritta in modo così profondo e dolce, mi hai fatto commuovere anche qui e lo sai…
La dolcezza di Alycia con il biglietto che arriva prima del matrimonio e il braccialetto sono un’anticipazione della dolcezza di tutta la cerimonia. Anche Aly è perfetta e bellissima nei suoi pantaloni, giacca e gilet blu con camicia bianca… e poi mi sono seduta tra gli invitati e mi sono goduta questo momento che non vedevo l’ora di poter leggere e vivere da tantissimo tempo ed è stato tutto perfetto, tu lo sei stata nel descriverlo… anche in questo caso ci si può solo perdere nelle parole che si dicono e nel loro amore, suggellato dalle fedi che vengono portate dalla lupa bianca più bella del mondo… 
Mi sono goduta ogni istante, ogni gesto, la canzone anche questa bellissima che i testimoni dedicano alle spose, la loro incredulità di essere davvero finalmente sposate… 
Nell’ultima parte, dopo 5 anni, sono accadute diverse cose che speravo tantissimo che sarebbero accadute e un’altra che invece è stata una sorpresa e tutte per me hanno reso ancora più bella e perfetta la conclusione della storia in un bellissimo giorno di Natale… ogni particolare è stato perfetto, tutto! A cominciare dai piccoli particolari nella casa, i gesti tra loro, la colazione che Eliza prepara, la stessa del giorno dopo il loro primo bacio, l’imbarazzo di Alycia nel preoccuparsi per i genitori di Eliza, i loro ti amo, che avrei voluto continuare a leggere all’infinito e i regali di Natale… l’album delle foto, che Eliza regala ad Aly, con la foto di Matt che torna e che pensavo che Eliza avrebbe ridato ad Aly, le loro vita mescolate anche in quelle foto, le loro vite e il loro amore che si scopre verrà arricchito ancora con l’arrivo di un figlio/a… il modo in cui Eliza lo svela ad Aly è semplicemente stupendo e oltre che per il loro amore ha un significato enorme per Alycia… per lei che ha perso completamente la sua famiglia e che ora ha la possibilità con Eliza di averne di nuovo una completa anche con un figlio… sono troppo felice che sia accaduto!
E poi che tenerezza il regalo di Alycia per Eliza, una sorellina per Meeko, un altro cucciolo da aggiungere alla famiglia, che porta altra felicità e che porta anche il ricordo di Lucy con sé portando il suo nome…
E’ tutto perfetto e lo è diventato ancora di più perché si è realizzato un’altra cosa che speravo moltissimo, LEXA!!! La ff che diventerà realtà e aiuterà Jason ad avere qualcosa che può dargli nuove energie per andare avanti e Alycia che diventerà Lexa! Sei andata anche oltre quello che speravo… desideravo tanto che la ff di Alycia avesse un seguito, che tornasse nella storia, ma Alycia che interpreterà Lexa è la perfezione perché esisterà un The 100 in cui Lexa non muore!!! Vero?!? Non facciamo scherzi eh Jason! 
Scherzi a parte, che altro dire dopo questo sproloquio scritto che è il più lungo che ti abbia mai fatto?
Questo capitolo è la perfezione in tutto, la conclusione che meritava la tua storia… la conclusione secondo me perfetta per Alycia che può tornare ad avere una famiglia e per Eliza che realizza sé stessa ed entrambe possono essere finalmente felici grazie alla forza del loro amore e di sé stesse…
L’unica cosa che manca è il mio GRAZIE… grazie per un milione di motivi, per quelli che riuscirò a scrivere e  per quelli che forse ti ho già detto in privato… grazie per aver voluto portare la tua storia fino alla fine, grazie per avermi regalato emozioni indescrivibili durante la lettura, ma anche nei nostri infiniti sproloqui, grazie per tutto quello che abbiamo condiviso e condividiamo ogni giorno, grazie per tutto quello che mi hai fatto leggere in anticipo, ma anche per quello che mi hai regalato come sorpresa, grazie per esserci ogni giorno Amica mia… 
Ti voglio bene
Un abbraccio 
Sara
Recensione alla storia Take Me To Church - 05/04/21, ore 19:41
Capitolo 22: Memorie nascoste
Ale, credo che il modo in cui ho continuato per tutta la lettura del capitolo a commuovermi, a sorridere, a soffrire con loro per poi esultare alla fine possa rendere l’idea di quanto io abbia amato questo capitolo e di quanto per me tu sia stata brava nel dare il giusto equilibrio a tutto, nell’alternare i diversi momenti, facendo si che ognuno sia stato per me unico. Questo capitolo è stato un viaggio nell’anima delle due protagoniste… le anime di entrambe hanno toccato il fondo, la disperazione più totale per poi rinascere nel momento in cui hanno potuto ritrovarsi e salvarsi l’una attraverso l’amore dell’altra. 
L’immagine di Eliza che si sta preparando per il matrimonio con Enemy ci mostra in modo perfetto quanto non si senta più se stessa, quanto non si riconosca più guardandosi allo specchio, quanto sia riuscita a raggiungere lo scopo di annientare la persona che era tornata ad essere nel momento in cui era riuscita a coronare il suo sogno di poter vivere l’amore per Alycia; ma ora che questo amore non c’è più la sua vita non ha più senso di essere vissuta, ora il suo viso, che Alycia era riuscita ad illuminare di nuovo, è diventato una maschera di dolore, gli occhi hanno perso la loro luce, lo sfarzoso vestito da sposa così lontano dal suo stile, che tanto la fa sentire a disagio, la mostra per ciò che ora pensa solo di poter essere, solo apparenza e non più vera, non più se stessa, ma un guscio vuoto e non più la persona vitale che era prima… non c’è più vita in Eliza perché non c’è più Alycia, l’unica persona per la quale aveva senso vivere e con la quale sentirsi completa. Si è spenta la luce nella vita di Eliza, si è spento ogni battito dentro il suo cuore, un cuore ancora follemente innamorato ma che non può più esprimere i propri sentimenti e allora tanto vale annientarsi, spegnersi completamente e condannarsi accettando di sposare Enemy e recitare da brava attrice la parte della moglie in apparenza felice davanti a tutti. E’ vero Eliza è una brava attrice e sa recitare e forse potrà ingannare, i paparazzi, i giornalisti, ma di certo non i familiari e gli amici che la guardano e non la riconoscono più, che la guardano e sono preoccupati e cercano in tutti i modi di farla riflettere sulla sua scelta, di farla ragionare, di fermare questo matrimonio farsa… ho amato moltissimo il modo che hai fatto esprimere tutto ciò che stanno provando i genitori e il fratello di Eliza, la loro preoccupazione, la loro frustrazione che sfocia anche nello schiaffo di sfogo del papà di Eliza, la loro disperazione nel vedere come la loro Eliza stia gettando via la sua vita e ho amato moltissimo come sempre il comportamento di Richard, che dimostra ancora una volta di essere un vero Amico nel restare comunque accanto alla sua migliore amica, pur non mancando di mostrare quanto non condivida la sua scelta. Ho amato il fatto che sia stato Richard a nominare Alycia di fronte ai familiari di Eli, a fargli capire quanto Eliza ami Alycia, come a voler cercare sostegno, come a volersi appellare anche a loro perché lo aiutino a cercare di farle cambiare idea… ma purtroppo Eliza non è in grado di ascoltare davvero, è come se si fosse chiusa all’interno di una campana di vetro che la separa da chiunque voglia provare a salvarla e loro non possono capire quanta sofferenza Alycia abbia provocato in lei respingendola in quel modo che scopriremo più avanti. Per questo motivo Eliza non vuole più essere salvata, ormai è arrivata a pensare di non meritarlo, ormai è arrivata alla conclusione di meritare solo l’infelicità e la distruzione della sua vita e per auto distruggersi completamente può solo portare fino in fondo questo matrimonio con la persona più indegna che potesse accettare di sposare.
Il flashback ci riporta per un attimo a quella felicità perduta e ad un’Eliza innamorata e felice, prima che la sua vita cambi in modo così drastico nel momento in cui scopre che Aly ha avuto l’incidente… è stato struggente vederla comportarsi come una ragazzina che si è innamorata davvero per la prima volta e mi ha commosso la sua emozione nel sentire la mano di Alycia stringere la sua e nel vederla svegliarsi e poi è stato devastante vivere il momento in cui si rende conto che Aly ha perso la memoria e non ricorda più nulla di lei… il vuoto di memoria nella mente di Aly ha scavato una voragine nel suo cuore, una ferita impossibile di rimarginare… e questa ferita diventa sempre più profonda ogni giorno in cui Alycia continua a non ricordarsi di lei e la sua frustrazione e il disagio che sta vivendo la spingono a trattarla sempre peggio, a trattarla in un modo che sicuramente Eliza non merita, ma che rispecchia la sofferenza di Alycia, la consapevolezza di aver capito quanto non riesca più a ricordare e di realizzare di non poter ricambiare il sentimento di Eliza. Sei stata ancora una volta bravissima a far percepire ogni sfumatura della loro sofferenza e mi ha colpito molto la scena nella casa di Aly, in cui sono insieme, nella stessa casa, ma lontanissime una dall’altra perché non riescono a condividere e a comprendere una il dolore dell’altra. Il fatto, però che nel momento in cui Alycia allontana Eliza perché scopre che ha pagato il suo debito, ci fosse anche Maia mi ha come confortato, è come se mi abbia fatto sentire, che al momento giusto avrebbe detto qualcosa per aiutarla a scuotersi… è stato bellissimo e così incredibilmente leggero e perfetto il momento del discorso tra Alycia e Maia, le sue battute che però rispecchiano quello che pensa e quanto dispiacere ci sia nel modo in cui la sua amica ha trattato Eliza. 
Tutto il capitolo alterna momenti cupi e profondamente tristi a momenti leggeri e divertenti che si inseriscono perfettamente uno dopo l’altro e per me è stato bellissimo ritrovarmi a commuovermi e a sorridere per tutta la durata della lettura. Come sempre il Piccolo Lord e Maia, ma anche Meeko con il suo modo dolcissimo di stare accanto ad entrambe le protagoniste sono stati perfetti come amici e come specchio per le loro anime. Ho adorato le battute di Richard e Maia, ho adorato come abbiano dimostrato di saper supportare i loro migliori amici, anche se in disaccordo con i loro comportamenti. 
E’ stato bellissimo (ho esultato! :D) scoprire della relazione tra Maia e Lindsey ma ancora di più quando Alycia scopre delle foto e dei messaggi “piccanti” sul cellulare di Maia, lo scambio di battute tra loro insieme a quelle sulla spiegazione di Maia del ***culo sono stati inseriti in modo perfetto per portarci a vivere uno dei momenti più emozionanti di tutto il capitolo, il momento in cui in Alycia cominciano a riaffiorare tutti i ricordi legati ad Eliza e ritrova la memoria. Per me è stato come ripercorrere il loro amore attraverso tutta la tua storia, rivivere ogni ricordo di quello che hai scritto ed emozionarmi di nuovo ed è stato bellissimo il modo in cui li rivive Aly… emozione pura sono le parole della poesia e della canzone, emozione pura è stato sentire ogni sentimento che torna a riempire di nuovo il cuore di Alycia.
E poi dopo questo momento così introspettivo, la parte finale diventa una corsa a fermare il matrimonio, una corsa perché Alycia possa riprendersi Eliza come dice a Bob (ho adorato il loro abbraccio), una corsa spericolata come la guida di Maia. Prima che Alycia arrivi torniamo a respirare ancora per un attimo lo stato d’animo senza vita di Eliza, che cammina sulla passerella per raggiungere Enemy e sposarlo, come se dovesse andare al patibolo (ed in effetti sarebbe stato proprio così se lo avesse davvero sposato) ed ho amato come, anche in questo momento, Eliza cerchi Richard, il suo sguardo, come ultimo appiglio a cui aggrapparsi, come ultima luce ancora accesa nella sua vita. E mentre leggevo speravo che il prete pronunciasse la frase di rito e che arrivasse Alycia proprio in quel momento ad opporsi, ma è stato ancora più bello che prima di lei lo abbiano fatto anche tutte le altre persone che amano Eliza, in una scena bellissima, che mi ha ricordato una delle più emozionanti che abbia mai visto al cinema, quella del film “L’attimo fuggente” quando tutti gli studenti salutano il loro professore disobbedendo al preside (“Capitano mio Capitano!”) e poi, mentre Enemy dimostra tutta la sua frustrazione per il matrimonio interrotto (in cui si comincia a capire che deve esserci molto altro nel voler sposare Eliza), arriva finalmente Alycia a fermare definitivamente questa farsa, a riaccendere la luce nella vita e nel cuore di Eliza, a dimostrarle nel modo in cui la guarda e attraverso la frase che chiude il capitolo di essere tornata davvero e di ricordare tutto… quel “io resto” che tante volte aveva pronunciato Eliza nei suoi confronti per dimostrarle il suo amore e che ora è diventata una promessa reciproca perché sono tornate ad essere in due a voler restare e a completarsi come solo le Elycia sanno fare…
Come sempre spero di essere riuscita a trasmetterti tutte le emozioni che tu sei riuscita a farmi provare leggendoti, ogni volta la tua scrittura mi travolge e mi coinvolge come poche cose…
Grazie Amica mia, grazie come sempre, per ogni cosa che condividiamo insieme.
Sara
Recensione alla storia Take Me To Church - 24/01/21, ore 18:33
Capitolo 21: Confessioni
Ale, questo ultimo capitolo composto di tante parti diverse, ma perfettamente connesse una all’altra, mi ha fatto pensare subito al significato più vero e puro della parola “legami” e proprio questo termine l’ho sentito come il filo conduttore che ha unito ogni profonda parte della meraviglia che sei riuscita a scrivere… in questo capitolo hai mostrato il significato più bello del vero amore, del bene assoluto che può averti voluto qualcuno che ti ha cresciuto come una seconda mamma e della vera amicizia.  
Il rapporto tra Alycia ed Eliza, in questo poco tempo che hanno potuto trascorrere da sole prima della partenza di Eliza ha avuto un’ulteriore crescita e maturazione e ha mostrato in ogni momento quanto l’una sia diventata sempre più indispensabile per l’altra. Certo il colpo di scena finale ci ha fatto capire che ancora una volta non potranno semplicemente e finalmente viversi ed essere felici, che la strada sarà ancora difficile da affrontare, ma tutto quello che hanno vissuto in questo  breve lasso di tempo ha avuto un significato enorme. Ho amato ogni momento in cui hanno dimostrato di riuscire ad ascoltare e comprendere le reazioni dell’altra, ogni momento in cui si sono sostenute, ogni momento in cui si sono amate nel modo più completo che esista.
In questo capitolo ancora una volta, come nel precedente nella scena della doccia, sei stata bravissima nel mostrare quanto l’amore possa andare al di là del viverlo fisicamente, di come per quanto sia fondamentale questo aspetto si possa dimostrare di amare qualcuno semplicemente facendolo sentire al sicuro, stringendolo tra le proprie braccia e questa Alycia che ancora una volta comprende le fragilità di Eliza mentre è a letto con lei, l’ho assolutamente adorata e ho adorato ogni parola che le hai fatto dire, ogni piccolo gesto che fatto nei confronti di un’Eliza che in quel momento aveva esattamente bisogno di essere amata in quel modo… ho amato che Aly abbia fatto realizzare ad Eliza che è al sicuro perché sono insieme, che lei è reale e che possono davvero amarsi; ho amato moltissimo che sia stata proprio Eliza, pur nel momento di fragilità in cui si trova a rompere il silenzio tra loro e a dire quel “ti amo” per la prima volta e mi ha fatto una tenerezza infinita la sua attesa e la sua paura che Aly potesse non ricambiare i suoi sentimenti allo stesso modo e risponderle con le stesse parole, per poi addormentarsi tranquilla, dopo averle ascoltate e lasciarsi proteggere ancora una volta dall’abbraccio della donna che ama così tanto e che le sta dimostrando in ogni gesto e parola di amarla nello stesso modo.
La dolcezza che Aly mostra ad Eliza, contrapposta alla violenza di Enemy, è qualcosa di meraviglioso e le fa ritrovare quella forza e quella sicurezza, che lui le aveva tolto e che invece successivamente riesce a dimostrare ad Alycia, quando è lei a mostrare le sue fragilità nei due momenti dedicati a Lucy.
Mi è piaciuto molto, dopo la dolcezza del risveglio tra loro, il breve momento in cui si è potuto osservare Eliza nella cucina di Alycia preparare la colazione (anche per Meeko, dolcissime insieme), le coccole che scambia con la lupa, piccoli momenti di vita quotidiana che le due ragazze non possono ancora vivere completamente, che sanno di non potersi ancora concedere per sempre, ma che riescono a strappare ai loro problemi, in queste poche ore insieme… ogni cosa che condividono è un piccolo tassello che continua a far evolvere e costruire il loro rapporto.
La scena in cui arriva Maia è una dimostrazione di pura amicizia e del bene che vuole alla sua migliore amica. Ho trovato molto realistico il suo comportamento nei confronti di Eliza, il suo essere guardinga e il suo bisogno di voler capire come sta davvero Alycia, considerando anche il momento molto difficile, dopo la perdita di Lucy e ho trovato molto tenero l’imbarazzo di Eli che si trova ad essere osservata dalla migliore amica della donna che ama, dopo tutto quello che è successo… mi ha fatto sorridere il momento in cui Eliza rovescia il latte, imbarazzata per la battuta di Maia e Meeko arriva in suo “soccorso” per leccare il latte da terra. E poi è stato bello il momento in cui, dopo la colazione, mentre Eliza continua a pensare quanto voglia che Maia possa vedere quanto ami Alycia e quanto voglia stare con lei, Maia le dimostra proprio di voler lasciare aperta ogni possibilità di dimostrarlo, dicendole che tornerà spesso a fare colazione lì se lei continuerà a cucinare così… mi è piaciuta davvero tanto Maia, perché quello che conta per lei è vedere la sua amica felice come merita, dopo aver sofferto tanto e osservandole insieme, si rende conto di quanto Eliza renda felice Alycia e questo per ora le basta. 
La scena in cui Alycia chiede ad Eliza di accompagnarla a prendere le ceneri di Lucy, in cui ammette di avere paura, di non volerci andare da sola e le dimostra che l’unica persona che vorrebbe accanto è proprio Eliza, è il momento in cui c’è una sorta di ribaltamento di ruoli… ora è Alycia a mostrare com’è giusto che sia le sue fragilità, ad affidarsi ad Eliza, è Alycia che ha bisogno che la persona che ama la faccia sentire al sicuro nell’aiutarla ad affrontare qualcosa che la spaventa e questo permette ad Eliza di dimostrarsi forte, di ritrovare il carattere, che Enemy era andato ad annientare con la violenza, con il suo modo di trattarla. 
E’ stato bellissimo vedere Eliza che dimostra concretamente più volte ad Alycia di voler essere con lei, in qualsiasi momento, qualsiasi cosa ci sarà da affrontare, e ogni volta che lo fa è come se rinnovasse la sua promessa e come se le dicesse “te lo dimostrerò ogni giorno”; ho amato che Eliza abbia potuto dimostrare ad Alycia ma anche a sé stessa la sua vera personalità.
Avere Eliza al suo fianco, sentire la sua forza, riesce a dare anche ad Aly la forza di affrontare i due momenti dedicati a sua zia, per commemorarla e rispettare la promessa che le ha fatto. Penso che sia stato molto significativo che ci sia stato un ulteriore momento che insieme abbiano potuto dedicare a Lucy, perché nelle circostanze del funerale “ufficiale”, Alycia, anche se Eliza era fisicamente lì, non aveva potuto averla vicino come avrebbe avuto bisogno, perché troppe erano le cose che ancora Eli non era riuscita a spiegare, ora invece Eliza può essere davvero accanto ad Alycia e darle la forza per tornare in quel luogo che le ha portato via i suoi genitori e rispettare la promessa fatta a Lucy.
Ho adorato ogni comportamento di Eliza, il modo delicato in cui è al fianco di Alycia senza essere invadente, ma determinata nel prendere in mano la situazione in ogni momento in cui si rende conto che Alycia potrebbe cedere, perché com’è giusto e umano che sia mostra le sue paure e le sue insicurezze, come quando si occupa lei di ritirare le ceneri alle pompe funebri, permettendo ad Aly di uscire e di restare il meno possibile in quell’ambiente così freddo e impersonale, ma così patinato esternamente che è insopportabile per la mora in quel momento, perché sente che lì nessuno può comprendere chi fosse Lucy e cosa possa significare davvero per lei aver perso l’unica persona che le era rimasta della sua famiglia. Come dice Alycia ora lei ha bisogno della forza di Eliza, ha bisogno di essere sostenuta dal suo abbraccio, e trova in Eli esattamente quello di cui ha più bisogno: il suo amore e il suo sostegno.
E poi non posso non dirti che leggere della citazione del fumetto di Runaways, mi ha fatto sorridere per un momento e mi ha fatto pensare a quanto sia stato bello trovare nella tua storia una delle tante cose che hai voluto condividere con me e che Matt amasse quel fumetto… ho sorriso per un attimo, appunto, perché poi come Aly il pensiero è andato subito alla camera di Matt distrutta dalla disperazione e dal dolore di Alycia nel giorno del funerale di sua zia. 
Eliza dimostra ancora una volta a parole, rinnovando la sua promessa e concretamente il suo voler essere accanto ad Alycia in qualsiasi circostanza, anche quando, senza neanche chiedere dove, accetta senza riserve la proposta di Aly di accompagnarla in un posto, di dormire in tenda, al freddo, che per lei significa andare in un ambiente del tutto estraneo a quelli che lei è abituata a frequentare, ma al quale dimostra di sapersi adattare benissimo perché è l’ambiente della donna che ama. Quando si rende conto della loro destinazione, la sua unica preoccupazione è solo come possa stare Alycia nel tornare a Blue Mountain, non di certo le 4 ore di cammino che ci vorranno per raggiungere il posto; a lei importa solo esserci rispettando i bisogni di Aly, a lei importa montare la tenda con Alycia anche se non ha la minima idea di quello che debba fare, perché non l’ha mai fatto. Ho trovato molto tenero questo momento, con Eliza un po’ impacciata  ed Aly che tranquillamente le spiega cosa fare. Questo momento è stato tutto bellissimo, i loro baci davanti al fuoco, il loro modo di essere insieme in attesa di portare Lucy dove desiderava… E’ stato struggente scoprire che anche le ceneri di Matt sono insieme ai suoi genitori e ora anche Lucy sarà con tutti loro… non mi aspettavo che avresti fatto scoprire questo e anche se ho sempre pensato che la pietra bianca nel bosco fosse un luogo simbolico, non avevo mai pensato dove potesse essere davvero fisicamente, ma è giusto che sia con i suoi genitori e ora anche con la sua seconda mamma. Alycia ha rispettato la promessa fatta a Lucy, ma come le dice Eliza al di là di dove siano i corpi o le loro ceneri, tutti loro sono dentro di lei e continueranno a vivere in lei per sempre… dio Ale quanto mi hai fatto piangere mentre leggevo e anche ora che sto scrivendo, sei riuscita a scrivere queste emozioni con una sensibilità unica e così vera, sei stata davvero bravissima nello scrivere una parte così difficile. 
Ho amato moltissimo che tu abbia dedicato un momento per far comprendere quanto Eliza avesse potuto in poco tempo conoscere di Lucy, il rapporto che si era creato tra loro e i suoi ricordi di lei che le rimaranno dentro per sempre… è stato emozionante pensare a quanto Lucy avesse condiviso anche con Eliza della bellissima persona che era…   
E poi la canzone, quella canzone, una citazione di uno dei momenti più belli delle Clexa… quel ritmo struggente e perfetto per il momento così significativo che hai descritto. Mi è piaciuta molto la spontaneità con cui Eliza inizia a cantarla e il modo in cui spiega il suo significato.
Per quanto riguarda la parte finale ci tengo a dirti quanto ancora una volta mi sia piaciuto il comportamento di Maia, che sa perfettamente quanto sia difficile per la sua amica ora ritrovarsi da sola, aver dovuto salutare Eliza e da amica vera, senza fare domande, senza chiedere nulla del loro rapporto, le propone semplicemente di stare insieme e vedersi a pranzo, ma purtroppo quel pranzo insieme non arriverà mai, perché invece è lui ad arrivare, è ancora una volta la sua violenza ad arrivare e a portare altro dolore e colpire Alycia nel momento in cui aveva iniziato a vivere nel modo più bello il suo rapporto con Eliza…
E ora ovviamente, dopo questo cliffhanger resta l’attesa dello scoprire il seguito della tua bellissima storia, ma tu sai che mi troverai qui ad aspettare di poter leggere e sproloquiare.
Grazie per avermi regalato ancora una volta delle meravigliose emozioni, ti mando un abbraccio grande Amica mia.
Sara
Recensione alla storia Take Me To Church - 20/10/20, ore 01:12
Capitolo 20: Lividi e gocce di the
Dopo aver riletto il capitolo ancora una volta, eccomi qui, a cercare di mettere ordine, per iscritto, a tutto quello che ho provato e condiviso con te durante la costruzione di questo capitolo. Come altre volte ho avuto la fortuna, anche se tu sei convinta che non sia così, di poter assistere alla creazione un passo alla volta di quest’ultimo capitolo, di leggerlo man mano che si componeva, di poter assaporare ogni momento; ho potuto prendermi il tempo per adagiarmi tra le emozioni che sai trasmettere, di gustarmi le sfumature di ogni riga, senza fretta e ogni volta che leggevo qualcosa in più e ci riflettevo mi rendevo conto di quanto in ogni capitolo tu riesca ad approfondire a rendere sempre così vere le due protagoniste e tutti i personaggi di questa storia. Leggerti fa materializzare le scene davanti agli occhi, mi fa perdere completamente nei dettagli e mi fa immaginare di essere dentro la storia, un po’ come Harry Potter quando entra nel diario di Tom Riddle o nel pensatoio di Silente…
E anche in questo capitolo queste sensazioni le ho provate da subito… nel primo breve pov di Alycia sei riuscita a rendere perfettamente l’immagine dell’immobilità della protagonista, contrapposta al resto del mondo che, anche attraverso il movimento di piccole cose come il fumo di una tazza o le gocce di pioggia, le dimostra di andare avanti inesorabile, senza curarsi del suo dolore, delle sue lacrime, della sua solitudine… un mondo, che non ha subito come Alycia il peso di un’altra perdita devastante, che le ha tolto un’altra parte di sé stessa, un mondo che però ora è sicuramente più vuoto e triste perché ha perso una persona meravigliosa come Lucy… immaginare Aly che si stringe nel maglione, che ha “rubato” tra le sue cose, per sentire ancora il suo profumo e le sensazioni di quando lei poteva ancora abbracciarla e di quando le sorrideva, ha fatto scendere lacrime non solo sul viso di Alycia…
Quando Aly, vede Eliza nella pioggia, illuminata da un lampo, per un momento ho pensato che l’avesse immaginata, che la sua disperazione inconsciamente l’avesse spinta a volerla vedere lì, nonostante sia ancora tanto e giustamente arrabbiata con lei… poi è stato bello realizzare che lei ci fosse davvero, che la forza del suo amore per Alycia non l’avesse fatta desistere, neanche dopo diversi giorni, dal voler a tutti i costi parlare e spiegarsi con lei; quanto sia spinta dalla forza del suo amore per Alycia, lo dimostra con ostinazione, anche se sbagliando del tutto i modi nei confronti di tutte le persone che ha intorno, nel flashback che racconta il momento in cui tutti sono partiti tranne lei. Eliza non è affatto lucida e lo dimostra ampiamente, continuando a ripetere come in un loop (come farà anche successivamente, quando si troverà di fronte ad Aly), di dover parlare con Alycia, senza rendersi neanche conto delle parole pesanti che usa nei confronti di Jason, ma realizzandole solo dopo averle ormai dette…
Mi ha colpito molto il pensiero di Eliza, quel cercate di capire, vi prego! urlato dentro di sé, come a voler sottolineare quanto senta tutti contro di lei e nessuno che l’appoggi e capisca le sue motivazioni, quando invece tutti concordano che lei abbia bisogno di parlare con Aly, ma che forse, visto anche lo stato d’animo  di lei per la perdita di Lucy, non sia questo il momento migliore, ma Eliza non vuole sentire ragioni e l’unica persona che riesce in parte a farla tornare alla realtà per un momento e a farle rendere conto di come si sta comportando è il suo Piccolo Lord, che come sempre pur rimproverandola, le dimostra tutto l’affetto sincero che prova per lei e le dimostra anche quanto nulla sfugga ai suoi occhi nel momento in cui le fa capire di essersi accorto di cosa le abbia fatto Enemy. Lo dico ad ogni recensione e lo continuerò a dire sempre quanto ami ogni scena in cui compare Richard, il suo modo comportarsi e l’affetto che lo lega ad Eliza è bellissimo, rappresenta la vera essenza dell’amicizia.
Enemy che cerca di insinuarsi, anche se da lontano, con un messaggio agghiacciante, in questo momento Elyciano, ha fatto aumentare, come se ce ne fosse bisogno il mio odio per lui, tanto da sperare che Eliza buttasse via definitivamente il telefono e si dimenticasse per sempre di lui, ma poi sono tornata alla realtà e ho razionalizzato che purtroppo, ci vorrà ben altro per mandarlo via dalla vita di Eliza, ma almeno quando lei ha spento il cellulare è stato come se ancora una volta, gli avesse chiuso la porta in faccia, come quando sullo yacht aveva deciso di andare da Alycia. L’ho già scritto nella precedente recensione, continui ad essere bravissima nel delineare Enemy, anche quando lo fai comparire semplicemente con un messaggio, come in questo capitolo, riesci a far sentire sulla pelle l’angoscia che crea, che essere sia… tutto quello che si prova nei confronti dei personaggi positivi o negativi che siano, non è affatto una cosa scontata, lo si prova perché chi scrive è bravo a creare certi sentimenti.
Quando, dopo che Eliza ha bussato, Alycia apre la porta, mi è piaciuto molto che la persona più sorpresa di questo gesto sia proprio Eliza, come se si aspettasse di dover restare in attesa ancora a lungo, mentre l’attesa più lunga in realtà è quella che ci separa dal momento in cui Eli, dopo aver detto ancora moltissime volte di volerle parlare, dopo aver pianto, dopo aver pregato Alycia di ascoltarla, riuscirà ad aprirsi completamente e a svelare tutto quello che non era ancora riuscita a confidarle. Ed io questa attesa, tutto quello che Alycia fa e tutto quello che accade prima e durante i momenti in cui Eliza racconta del suo passato l’ho amato tantissimo. Ho adorato il ritmo lento di tutta questa parte di capitolo, che ha scandito l’importanza di     questo momento tra loro, ho adorato che il passato di Eliza venga raccontato, inframezzato da pause che Alycia le concede per aiutarla, tranquillizzarla e metterla nella migliore condizione possibili per riuscire a parlare di tutto quello che era rimasto per troppo tempo bloccato dentro di lei. 
All’inizio Alycia è fredda e distante ed è comprensibile che lo sia, ha scoperto che la persona che ama le ha mentito, ha scoperto dell’esistenza di Enemy da un messaggio letto casualmente, ha dovuto vivere il momento della morte e del funerale di Lucy senza di lei... e giustamente Alycia si arrabbia ancora di più quando Eliza le dice di aver cercato di salvarla da sé stessa e di aver voluto evitare di trascinarla nel suo baratro con sé, senza darle nessuna possibilità di decidere niente. Lo scambio di battute tra le due che porta poi alla scoperta dei lividi di Eliza è incalzante ed è come se in quel momento si raggiungesse il picco del ritmo di questo incontro tra loro e della frenesia di Alycia di sapere tutto quello che Eliza le ha nascosto finora, per poi arrivare al momento in cui entrambe, si ritrovano per quello che sono: una la casa dell’altra, una il completamento dell’altra e tutto si calma proprio perché si sono ritrovate senza che niente sia stato ancora detto, ma con la consapevolezza da parte di Alycia che Eliza non è in condizioni in quel momento per affrontare tutto, ma che al momento giusto tutto verrà rivelato. Le emozioni di entrambe si percepiscono in modo così vivido, ho sentito così forte il crack del cuore di Alycia alla vista del lividi di Eli e ho sentito poi la pesantezza della testa di Eliza dopo tutte le lacrime versate e la disperazione di aver mostrato ad Aly il suo dolore fisico e mentale; e poi arriva una scena che per quanto avvenga in un momento così difficile è poetica... il modo in cui Alycia si prende cura di Eliza, la spoglia, la guarda, senza malizia ma solo con l’amore che prova e con la voglia di dimostrarle che non c’è niente di cui debba vergognarsi, anche se il suo corpo è coperto di lividi; il modo in cui si spoglia anche lei e poi sotto l’acqua calda l’abbraccia, si lascia poi abbracciare e riesce a far sentire Eliza al sicuro attraverso il suo respiro è qualcosa di meraviglioso. 
Dopo una scena così intima come quella della doccia insieme, arriva un altro momento che ho trovato altrettanto intimo, perché cucinare per qualcuno è una cosa che ho sempre trovato così intima e complice quando si fa per una persona che ami... le birre e la lenta preparazione della cena, danno il tempo ad entrambe di prepararsi: ad Alycia per ascoltare una verità che ha aspettato tanto, ma che ora comunque la spaventa e ad Eliza per riuscire ad iniziare a parlare del suo passato. Il piatto di pasta al salmone che nel frattempo viene servito da Alycia, è la pausa di cui Eliza ha bisogno dopo aver parlato di tanto orrore e sofferenza... dei suoi sensi di colpa per la morte di Daniel, ma anche per quella di Alice e per la loro perdita. Le parole che poi Alycia le dice sono tutto ciò di cui Eliza ha bisogno per arrivare un giorno a perdonarsi e a capire che merita di essere felice pur continuando ad onorare la memoria delle persone che ha perso. Il modo in cui, dedicandosi a pulire la cucina, Alycia lascia ancora del tempo ad Eliza per respirare e riflettere, è un’altra dimostrazione d’amore e comprensione ed è stupendo poi vederle ballare, sotto l’ideale ala protettrice di Lucy, quella canzone meravigliosa, che esce dal suo giradischi... nel suo abbraccio, lasciandosi calmare dal suono del cuore di Alycia, Eliza continua a sentirsi al sicuro, continua a sentirsi a casa, entrambe continuano a sentirsi a casa e a non poter desiderare altro che restare insieme, vicine...
Il ritmo di tutto questo pezzo continua ad essere perfetto e coinvolge così tanto in ogni momento... il caffè accompagna l’ultima verità che Eliza doveva ancora raccontare ad Alycia, quelle maledette fotografie compromettenti che Enemy ha e che sono l’ultimo macigno che arriva a minacciare il loro rapporto e ad interrompere la voglia incontrollabile di Aly di baciare Eliza; ma per fortuna non arriva solo quello ma anche Meeko che con la sua entrata bagnata e rumorosa, riesce a strappare un piccolo sorriso ad Eliza anche in un momento così teso che Aly contraccambia... l’adoro sempre in ogni scena in cui compare, lo sai quanto e qui ho adorato che abbia portato questo sorriso reciproco di cui avevano bisogno per finire di affrontare il discorso delle fotografie. Il discorso finale di Eliza, la determinazione che dimostra ad Alycia, nel voler stare con lei, anche a discapito della propria carriera, fanno pensare a quanta forza sia riuscita a ritrovare grazie all’amore di Alycia e al fatto che insieme potranno costruire quella felicità che non hanno mai avuto ma che entrambe meritano, dopo così tante sofferenze...
Un capitolo coinvolgente, intenso ed emozionante, un capitolo dove sofferenza e amore, paura e comprensione si sono alternati portando l’amore delle tue Elycia ad un livello ancora più profondo di quanto già non fosse ed io come sempre non vedo l’ora di poter continuare a leggerti ed emozionarmi ancora.
Grazie amica mia, grazie per tutto, al prossimo capitolo e sproloquio.
Un abbraccio
Sara 
Recensione alla storia Take Me To Church - 29/04/20, ore 18:20
Capitolo 19: Cenere e vento
Riuscire a far venir fuori e a descrivere quanto mi sia rimasto dentro di questo capitolo, tutto quello che mi ha colpito ed emozionato, forse stavolta sarà più difficile di altre volte, e so che starai pensando “ma come? Ne abbiamo già parlato così tante volte, tra messaggi, telefonate e audio sproloquianti!”, lo so è vero, anche questo capitolo l’ho visto comporsi un pezzo alla volta, ho avuto il tempo di viverlo piano piano, ho avuto modo di parlarti d’impressioni a caldo, ma poi mi ritrovo a leggerlo ancora una volta per scrivere la mia recensione, mi ritrovo con le lacrime che scendono ancora una volta e penso che sarà impossibile dare un ordine a tutto, perché certe emozioni non puoi metterle in fila, ma forse solo buttarle fuori e condividerle così come vengono con chi è riuscita a farle esplodere e a lasciarle dentro di te. Ogni momento l’ho vissuto in modo viscerale, come sempre come se fossi stata lì e avessi potuto percepire ogni sfumatura delle loro emozioni, del loro dolore... 
Nella tua dolcissima dedica hai usato la parola “viaggio” e leggerla mi ha fatto realizzare come mi abbia fatto sentire leggere questo capitolo: mi ha fatto vivere diversi tipi di viaggio... perché appunto esistono tanti tipi di viaggio: ci sono viaggi fisici che ti portano da qualcuno che ami, ci sono viaggi a cui non vorremmo mai dover assistere perché ti portano via qualcuno che non potrà tornare, ci sono viaggi che l’anima fa e che ti portano a fare delle scelte. Io credo che tu sia riuscita a farmi vivere tutti questi tipi di viaggio attraverso le tue parole e per ognuno posso solo dirti grazie di cuore... 
Il viaggio che Alycia si trova a dover affrontare con Bob per tornare da Lucy, per poter arrivare in tempo a darle l’ultimo straziante saluto, prima che sua zia intraprenda il viaggio che la porterà lontana da lei, mi ha fatto provare lo stesso senso di angoscia che, come hai scritto tu, s’impadronisce di Aly nel momento in cui riceve la telefonata di Maia e realizza di essere ad ore di viaggio da Lucy, dopo essersi lasciata convincere più di ogni altra persona proprio da sua zia ad andare su quel molo per convincere Eliza a tornare da lei. Ovviamente la telefonata di Maia, la fa desistere immediatamente e niente può essere più importante che stare accanto a quella che è stata per Alycia più di una seconda mamma, soprattutto dalla perdita dei suoi genitori e di suo fratello, per stare accanto a qualcuno che le ha sempre dato tutta sé stessa e in quel momento arriva un inevitabile paragone con quello che fino a questo momento le ha dimostrato Eliza... 
Il flashback ci ha raccontato come Alycia sia arrivata su quel molo, ma, nonostante la tragicità del momento, la descrizione di Lucy sofferente nel letto, la consapevolezza che presto purtroppo verrà a mancare, ha regalato dei momenti di una dolcezza infinita, che hanno continuato a dare il senso dell’importanza dei legami che ha sempre caratterizzato il tuo racconto. 
Durante la lettura, mi sono adagiata tra questi momenti di dolcezza, come se riuscissero in qualche modo a proteggermi da tutto il dolore e la sofferenza che tutti stanno vivendo appena fuori di lì e che sono evidenziati dalle domande che Aly rivolge a sé stessa su come potrà essere il suo futuro... ma nonostante la disperazione e la rabbia, ovviamente sopratutto di Alycia, è stato bellissimo e allo stesso tempo straziante vedere i momenti di tenerezza tra Lucy e Jason, guardare l’immagine di Alycia che si lascia coccolare tra le materne braccia di Lucy, mentre l’ascolta cantare; veder aggiungersi all’abbraccio anche Maia che insieme a Lucy cerca di parlarle di Eliza e vedere poi Meeko che si stende accanto a Lucy e si addormenta dopo aver ricevuto anche lei la sua dose di coccole materne... mi ha colpito molto il momento in cui Lucy dimostra quanto riesca a leggere dentro i pensieri di Alycia che riguardano Eliza, non perché mi abbia stupito quanto la conosca, ma perché mi ha fatto pensare che quel momento sarebbe stato uno degli ultimi in cui Alycia avrebbe potuto affidarsi alla sua Lucy e che poi non avrebbe più potuto trovare il suo sostegno nelle scelte importanti della sua vita... Lucy è determinante nel convincere Alycia a partire, nonostante la paura di doverla lasciare in questa situazione così difficile, è determinante attraverso le sue parole, il suo modo deciso di parlarle, la forza che riesce a dimostrarle nonostante la sofferenza. E determinante è Eliza che attraverso l’intervento del Piccolo Lord, riesce a mostrarle anche se indirettamente i suoi sentimenti attraverso quel video (nota per i dolcissimi “MyLove” e “MyBaby” con cui si chiamano Richard e Bob... cuccioli loro ☺️). Eliza è una brava attrice e sa mostrare bene la falsa parte della fidanzata “felice” davanti alla telecamera, ma riesce soprattutto a mostrare i suoi veri sentimenti per Alycia attraverso le sue parole e la canzone che sceglie di cantare per chi la conosce e può andare oltre la falsa parte che sta recitando... mi è piaciuta tantissimo anche questa parte, mi sono immaginata uno di quei video di Eliza con la chitarra tra le mani che canta per i suoi fans che abbiamo visto tante volte. Le parole che rivolge ai fans sono perfette e anche quelle della bellissima canzone che sceglie di cantare... e dopo che anche Lucy, insieme a Maia rivolge ad Aly le parole giuste, lei non può che partire per Los Angeles. Questo flashback è stato quanto di più bello e perfetto potessi scrivere per dare tutte le motivazioni ad Alycia per partire, seppur ovviamente con tutte le paure di doversi allontanare da Lucy.
Nell’inizio del pov di Eliza è come se lo stesso senso d’impotenza e il suo essere inerme, mostrato del capitolo precedente avesse continuato a scavare dentro Eliza, lasciandola sempre più senza difese verso quella scelta che è quanto di più infelice si possa immaginare. 
È vero Eliza avrebbe potuto essere sincera e affrontare tutta la situazione insieme ad Alycia e dare un’opportunità ad entrambe di combattere insieme per il loro amore, ma a me il suo non riuscire a reagire, il suo cercare, anche sbagliando di voler proteggere Alycia, continua a farmi tanta tenerezza.
Nella tristezza infinita d’immaginare Eliza con quel catafalco blu all’anulare come anello di fidanzamento che le ha regalato Enemy, con cui hai rappresentato perfettamente il simbolo di un qualcosa che ha un significato solo apparente e grandioso da dover mostrare davanti alle telecamere, ai fans e ai paparazzi, l’arrivo di Richard e poi anche di Lindsey sono stati una ventata di luce ed ironia che s’inserisce in modo perfetto in questo momento. 
Meraviglioso e strafico il Piccolo Lord fa la sua entrata in scena con la sua eleganza (bellissimo!!!) e le sue battute ed è meraviglioso come sempre. Lo so ormai sono diventata ripetitiva, ma lo adoro letteralmente e non riesco a smettere di scriverlo e adoro te che continui a scriverlo così bene! E Lindsey che arriva a dargli supporto è stupenda anche lei. Il modo in cui i suoi due amici più cari parlano ad Eliza è quello di due persone che l’adorano e vorrebbero solo vederla felice con la persona che ama e che non capiscono la sua scelta, soprattutto finché lei non riesce a trovare il coraggio per aprirsi, raccontando tutto del suo passato anche a loro. E anche qui emerge quello che è stato il suo voler proteggere anche Richard da quello che aveva paura potesse accadergli, pensando alla tragica fine di Daniel...  
Purtroppo non è possibile far desistere Eliza in questo momento e possono solo accompagnarla alla sua festa di fidanzamento dove l’aspetta Enemy con tutta la sua falsità e la sua arroganza. Quanto continui ad essere brava a disegnare il suo personaggio! Non è facile caratterizzare i personaggi negativi e tu stai riuscendo benissimo a far emergere tutto l’odio che si può provare per un verme come lui... già con il suo modo di presentare il fidanzamento per me aveva già raggiunto il limite, ma quello che dice di Alycia e di Lucy dopo, davanti anche a Jason supera ampiamente qualsiasi limite e ancora una volta il mio personale applauso va a Lindsey e alla sua reazione. Nel momento in cui si viene a sapere che Lucy si è aggravata ancora e tutti partono per andare da lei e da Alycia, mi ha stretto il cuore veder restare Eliza, che oltretutto non sa che Alycia è al molo o se n’è andata da poco... 
Quanto si sarebbe meritata Alycia di avere Eliza accanto nel momento in cui ha dovuto dire addio a Lucy, quanto avrei voluto vederla lì ad abbracciarla e a starle accanto e invece questo ennesimo momento tragico della sua vita lo ha dovuta vivere senza di lei... e così il buio, l’impotenza, il dolore sono un baratro ancora più profondo. Ma la cosa ancora più straziante di quel momento, è stata percepire la presenza di Eliza, nonostante in quel momento non fosse lì... le ultime parole di Lucy sono per lei, per sapere se Alycia sia riuscita a fermare il fidanzamento e tornare con lei... le ultime parole sono per dire alla sua Alycia quanto di positivo abbia sempre visto in Eliza, prima di non farcela più e addormentarsi, fino a farlo per l’ultima volta e portare altro silenzio e dolore nella vita di Alycia, dopo lo straziante ululato di dolore di Meeko... 🥺🥺
E’ difficile parlare di questi momenti e di quelli successivi del funerale di Lucy, si può solo sedersi da una parte in silenzio e lasciare che scorrano, come le persone che passano davanti ad Aly, senza che lei riesca a fissare niente nella sua mente, si può solo ascoltare la voce di Richard che omaggia in modo meraviglioso la bellissima persona che se n’è andata, paralizzati dal dolore... 
La figura di Eliza che si materializza davanti ad Alycia è una scossa che colpisce la fragilità di Alycia, che in quel momento, trova la forza solo per scappare e rifugiarsi nella camera di Matt dove trova il modo, distruggendo tutto, di far esplodere il suo immenso dolore, che ha finito di distruggerla completamente. 
Quando Eliza è arrivata e nella scena successiva in cui Meeko la osserva da lontano, mi sono ritrovata insieme a lei a riflettere sulla sua scelta di andare da Alycia. Mi sono ritrovata ad osservarla come Meeko e ad essere d’accordo con Bob... nonostante la reazione di Alycia al funerale e quella che ci sarà successivamente, Eliza ha dato un’importante dimostrazione di quanto conflitto ci sia dentro di lei e soprattutto della forza dei sentimenti che prova per Aly. È vero non avrebbe dovuto abbandonare Aly, è vero avrebbe dovuto dirle la verità, è vero che è arrivata in ritardo, è vero non è tornata indietro sulla sua scelta di sposare Enemy, ma ha reagito alle minacce di Joshua ed è partita con il solo pensiero di correre da Alycia ed essere qui. Ha visto Aly reagire in quel modo, del tutto legittimo, ma è rimasta e che questa sia una cosa positiva, ne è convinta anche Meeko, che le fa capire di volerla portare da Aly, ed è bellissimo il modo in cui le si avvicina per poi accompagnarla alla casa sull’albero.
Nella promessa che Eliza fa a sé stessa che riuscirà a ridare ad Aly il suo sorriso ormai perduto, nel momento in cui trova la foto di famiglia, c’è la forza di Eliza, una forza che è dentro di lei, ma che deve solo tornare ad emergere per aiutarla a riconquistare l’unica persona che la completa in tutto. La reazione negativa di Alycia (legittima) e il fatto che il matrimonio con Enemy, per il momento, sia ancora nel futuro di Eliza, ci dice che non è ancora arrivato il momento, che la strada è ancora lunga, ma la forza con cui Eliza reagisce quando Alycia le dice di andarsene e il suo voler restare, nonostante Aly le chiuda la porta in faccia, sanno di un’Eliza che piano piano sta mostrando segnali della vera persona che è...
Che altro dire mia regina dell’angst? Spero che tutti i miei sproloqui audio o scritti siano riusciti a dirti quanto continui ad amare e perdermi nella tua meravigliosa storia... come sempre non vedo l’ora di poter continuare a vivere altre emozioni con te.
Al prossimo capitolo e sproloquio...
Un abbraccio
Sara