| Recensione alla storia Headbonks - 08/04/21, ore 18:00 | | Capitolo 1: Headbonks | Ed eccomi anche da te, carissima Carmaux *____*
Oooohhh, ho già avuto modo di leggere di questi due tesori in un’altra storia per la mia challenge e devo proprio ammettere che mi ha fatto piacere ritrovarli in altri piccoli momenti di amore :3
Sai, sono una coppia canonica che adoro, sono proprio meravigliosi insieme e sono felice che in due me ne abbiate parlato e me li abbiate fatti conoscere ^^
Ma cerchiamo di andare con ordine… sempre se ci riuscirò AHAHAHAHAHAHAH!
Parlando dei due personaggi, mi è piaciuto come li hai tratteggiati e come me li hai presentati: diversi fra loro, ma uniti da un legame indissolubile che li rende indispensabili l’uno per l’altro.
Ecco, queste sono cose che mi piacciono troppo: quando i caratteri di due personaggi sono ben definiti, ma allo stesso tempo riescono a mescolarsi in un modo che li rende vincenti e totalmente funzionanti uno accanto all’altro.
Sono due amori, in definitiva, però hanno un modo tutto loro di amarsi e di prendersi cura l’uno dell’altro.
Joe che compra la felpa a Nicky per il gusto infilargliela e poi intrappolargli la faccia all’interno del cappuccio, Nicky che cerca di rassicurarlo anche se l’altro l’ha svegliato, loro due che interagiscono in ogni momento sono veramente perfetti.
Dormire assieme in quel modo, anche questo fa decisamente parte di loro e della loro caratterizzazione. Hai mostrato piccoli gesti – così come quello del dattero che ha siglato la loro conciliazione secoli prima – che sono stati capaci di farmi capire su cosa si basa il loro rapporto: amore, affetto, rispetto, protezione, apprensione, necessità di starsi sempre più vicini e di un contatto costante l’uno con l’altro.
Possono sembrare appiccicosi agli occhi del resto del mondo e li si può anche bonariamente perculare (XD), ma questi sono loro: Nicky e Joe, due immortali che si amano e si ameranno per sempre per tutta l’eternità che possono trascorrere insieme.
Ed è bello che si cercano come la prima volta, che non si stancano mai l’uno dell’altro, che il loro amore è sempre vivo… questa è una cosa, a ben pensarci, che di umano ha ben poco: gli umani si stancano subito, si stufano, ciò che diventa abitudine li annoia e li manda in una spirale di abitudinarietà e di calma piatta.
Mentre per Nicky e Joe non è così, perciò che li lega è qualcosa di sovrannaturale; sono anime gemelle indissolubili, nel senso più profondo del termine, ed è una cosa che va oltre l’umana concezione.
E tu, tramite questa storia, sei riuscita a mostrarmi e trasmettermi tutto questo, attraverso gesti dolci e semplici, gesti anche quotidiani a cui magari degli immortali non darebbero la stessa importanza che gli diamo noi esseri normalissimi ^^
MI hai regalato altri scorci di eternità – non solo di vita – che mi hanno permesso di comprendere ancora una volta le dinamiche che caratterizzano il loro rapporto tutto particolare, tutto loro, diverso da qualsiasi altro!
Bene, ora passiamo ora a parlare del resto!
Il tuo stile è sempre ben riconoscibile e mi piace moltissimo, soprattutto i dialoghi; una delle cose che apprezzo di più di come scrivi, infatti, è proprio come fai interagire i personaggi e come li rendi realistici, ironici e dolci in qualsiasi situazione.
Infatti i dialoghi li trovo uno dei punti di forza di questo racconto, motivo per il quale ne avrei voluto leggere di più, devo ammetterlo!
Quello che in certi punti mi ha un po’ “rallentato” sono stati diversi periodi che mi sono sembrati un po’ lunghi e che ho dovuto rileggere per assimilarli appieno. Quindi la lettura non è stata scorrevole “a primo impatto”, se così posso dire, spero di essermi spiegata XD
Per farti un esempio, riporto una frase in particolare che mi ha messo un secondo in difficoltà (poi magari sono io a essere scema, questo mettilo in conto AHAHAHAHAHAH):
Ora, a distanza di novecento anni Joe ricordava con un sorriso come qualcosa di piccolo come un dattero avesse lentamente trasformato un musulmano e un cristiano che a mala pena si scambiavano una parola – ciascuno immerso nel proprio tormento interiore, nell'arrovellarsi su quale ironia del destino avesse legato nell'immortalità un uomo istigato all'odio e uno sanguinario pur di difendere la propria terra – in Yusuf Al-Kaysani e Nicolò di Genova.
Ecco, mi è parso che abbia molte subordinate che forse, formulate o spezzettate in più periodi, avrebbero reso meglio il tutto, almeno secondo me ^^
Un’altra cosa che ho notato riguarda i due punti nei dialoghi. Mi spiego con un esempio:
Dopo aver finalmente trovato il pacchettino, ancora tutto intero, Nicky lo depositò sul tavolino del salotto e annuì: «Perché no?»
In una frase come quella sopra, credo che i due punti dopo annuì non siano essenziali. O meglio, parlando della mia esperienza personale in base a ciò che ho visto nei libri che ho letto, i due punti generalmente seguono un’azione strettamente legata al dialogo.
Credo – ma anche qui potrei essere scema io, non sto andando a prendermi i riferimenti dai Treccani o cose simili, sto solo facendo un ragionamento legato a ciò che so, visto che non sto stilando una valutazione ma solo una recensione XD – che se la frase fosse stata: Nicky lo depositò sul tavolino, annuì e disse/replicò/ecc: […], i due punti sarebbero risultati più corretti perché direttamente collegati a un’azione che in qualche modo è strettamente correlata all’azione di parlare, pronunciare parole, rispondere ecc.
Okay, non so nemmeno se mi sono spiegata bene AHAHAHAHAHAHAHAH ma ho preso questa frase come esempio per tentare di spiegare questa cosa che ho notato un po’ in tutto il testo!
Invece di seguito volevo solo segnalarti qualche svista che ho notato, ma niente di che!
In quei momenti la superficie sconfinata della tela cominciava a rimpicciolirsi e il pennello iniziava a danzare sulla sue superficie ruvida ---> ripetizione di superficie;
l'ho vista e non potuto ---> qui credo che ti sia sfuggito il verbo ho prima di potuto;
perché che gli arti cominciassero ---> qui penso ci sia quel che di troppo.
Nient’altro, per il resto il testo è pulito e piacevole da leggere, e sicuramente sei riuscita a presentarmi questi due personaggi – ma anche quelli marginali – nel modo migliore! *-*
Ti ringrazio tantissimo, davvero, per avermi parlato di Joe e Nicky, sicuramente se deciderò di andarmi a guardare il film, grazie a te e Sam non arriverò del tutto impreparata ;)
Grazie di cuore anche per aver deciso di partecipare alla challenge, e spero che i miei piccoli consigli – che puoi anche del tutto ignorare, non mi offendo eh AHAHAHAHAHAHAHAHAH – ti possano aver dato degli spunti o ti possano tornare utili ^^
A presto, ti mando un abbraccio ♥
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