| Recensione alla storia Biscotti - 18/05/13, ore 22:08 | | Capitolo 1: Biscotti | Le mie istigazioni sono carine, e non fingere che non ti piacciano ù_ù
Ora, pur facendo la dovuta scrematura dei personaggi, togliendo cioè il nostro headcanon - che è piuttosto ingombrantiello e arrogante - la cara pucci!famiglia è resa benissimo, con Annie e la sua invasiva adorabilità A TUTTI I COSTI, Mitchell e la sua pervicace convinzione di essere il più malvagio dei vampiri (sticazz-, t'immagini gli altri?) e George, con le sue esplosioni di rabbia, ridicole più che inquietanti. E ricordo al gentile pubblico che dovrebbe essere un lupo mannaro, eh. Temibile, mi dicono.
("George gesticola nervosamente, come quando vuole essere preso sul serio." Io penso alla storia dei pomodori marci e RIDISSIMO. Quella scena è ormai il mio cavallo di battaglia in ogni serata idiota.)
Mitchell è ridicolissimo e lo adoro. Punto. Come ho già detto, io ce le spenderei volentieri, venti sterline a settimana in biscottini per il vampiro più efferato del mondo. "IO SHONO IL TERRORE DEI BICCOTTINI!" "Certo, tesoro, che paura, che paurissima! :"3". Qualcuno mi spiega perché Aidan Turner non può fare un personaggio che ti venga voglia di stonfare nel muro e prenderlo a ferrodastirate in faccia? OH, NO, fermi tutti, PUO'. Dannato, lurido Rossetti è_é
"Annie ride. Sa che la domenica è lontana, e che quei dolci non la vedranno mai."
Perché, c'era margine di dubbio? È come mettere la data di scadenza sulla Nutella: YOU KNOW NOTHING, Nutella, se pensi d'arrivare anche solo alla fine del mese.
Ribadendo ancora, lo spunto è buffo, i personaggi sono lol al punto giusto e io amo tutto.
(Una sola annotazione: "Osserva il biscotto, ne studia la consistenza, poi li rosicchia a piccoli morsi" *LO rosicchia, perché si parla de 'il biscotto' ^^).
Taooo!
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