Recensioni di sognatrice dark

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Dear Diary - 22/05/12, ore 18:47
Capitolo 7: 4 Marzo 1996
Mi sorprende che una storia non abbia alcuna recensione. Presto fatto!
Allora i primi capitoli arrancano un po', forse perchè nel tentativo di esprimire il pensiero di un bambino si è scaduti nel pregiudizioe anche leggermente nel banale.
Poi il racconto sembra decollare, come spinto da una ventata di passione. Anche se corti i capitoli si fanno più densi di sentimenti e si sente come il bambino cresce e diventa uomo, piano piano, coi suoi pregi e i suoi difetti, con meriti ed errori. La storia con Charlotte non è poi così strana, dal momento che è risaputo che Chad è un donnaiolo ma che allo stesso tempo non metterebbe MAI una donna davanti ai suoi amici, ossia la sua band.
E' un racconto tenero, piacevole da leggere e scritto bene e spero che più in avanti pubblicherai qualcosa di più lungo ed elaborato, tengo le dita incrociate :)
Recensione alla storia The very first time - 22/05/12, ore 18:35
Capitolo 1: //
Noooo troppo tenero Chad da piccolo! Certo è vero che Chad ha avuto un'infanzia tristissima ed è bello che ogni tanto se ne parli, anche perchè non è solo un cantante (spaventosamente bravo, tra l'altro) ma una persona con un passato e dei sentimenti. E chiaramente molto attaccato al fratello maggiore. Molto tenera come storia e mi è piaciuta davvero tantissimo!
(Recensione modificata il 29/03/2016 - 11:59 pm)
Recensione alla storia everything I want; - 22/05/12, ore 18:28
Capitolo 1: everything I want;
Che dire, si sa che Chad è un donnaiolo. E leggere questa storia col sottofondo di midnight queen è fantastico. E' vero che ascoltare per troppo here and now scatena pensieri poco consoni XD, comunque è la prima volta che leggo una ff sui nickelback, in special mdodo su chad e mi piace un sacco! Ci sono rimasta un po' male quando la tizia non l'ha riconosciuto...mpf... Ma va bene così, il fatto che non riuscisse a dargli un nome lo dota di un alone di mistero che non stona. Ottimo lavoro!