Io dovrei vergognarmi. Ma vergognarmi molto, non solo un po’.
Prima di tutto, perché mi ostino a impallare EFP con le mie storie idiote, quando tutto ciò che dovrei fare è limitarmi a tentare di recensire gli autori come te. sì, mi vergogno.
E poi, perché ho il VHS di “Sister Act” in casa da anni (credo che quest’anno diventi maggiorenne), e non sono mai riuscita a vederlo tutto. Sì, mi vergogno anche di questo.
E allora viene da chiedersi: perché stai tentando di recensire una one-shot basata su un film che non sei mai riuscita a vedere? Beh, la risposta è semplice: perché leggendo, mi si è dipinta davanti la scena, con una facilità che non si può nemmeno esplicare. In fondo, la bravura di un autore (almeno, secondo me) sta nel riuscire a tirarti dentro ad una storia anche se non hai familiarità con l’ambiente. Ed è quello che fai tu, non solo in questa, ma in TUTTE le tue storie.
Questa è semplicemente… MERAVIGLIOSA, sì. Scorre via rapidamente, in modo semplice, senza intoppi. È naturale, è verosimile. È corretta dal punto di vista grammaticale, è praticamente perfetta. Spero che abbia tutta la considerazione che merita.
Per quel che può valere, la inserisco tra le storie da ricordare. A presto,
Effie
(Recensione modificata il 11/05/2011 - 04:29 pm)
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