Recensioni di crissi

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Recensione alla storia Omaggio a: Gli insospettabili retroscena de 'Le Rose di Versailles' - 20/05/17, ore 08:47
Capitolo 1: Omaggio a: Gli insospettabili retroscena de 'Le Rose di Versailles'
Allora, Seré … facciamo la lista delle ordinazioni per le autrici in rosso (da non confondere con la signora in giallo).
- Fic su Fersen e Mariuccia che lo fanno nel lettone reale, tanto Luigino dorme
- Fic su Rosalie e su come ha intrappolato Bernard, minacciandolo di annegarlo nelle sue lacrime se non l'avesse soddisfatta a dovere, ripetutamente, che tanto manco lavora e invece di giocherellare al rivoluzionario può essere più utile in camera da letto (almeno 20 capitoli per essere sicuri che le faccia dimenticare cosa sia anche solo una lacrimuccia)
- Fic su Oscar e André in un centro estetico, dove lei non gliela fa penare e lui non si fa dubbi romantici per via dell'emozione di vederla depilata. Ah sì, lei è anche in menopausa precoce, così niente interruzioni, niente oggi no c'ho mal di testa e, grazie al cielo, niente gravidanze, niente mocciosi, niente gremlins! XD
A questo punto direi che si possono aggiungere fic su:
- Alain e la moglie del falegname, lasciata in sospeso dopo “formiche e ciliegie”
- Re Luigino e le serrature (versione sadomaso, “50 sfumature di re”)
- Nanny e il pittore: “ritratto di governante (s)velata”
- Il generale e il suo grande amore per la pipa… no, la tipa del… però, a pensarci bene, anche la pipa *faccina meditabonda*
; )
Recensione alla storia Nuages - 21/04/13, ore 18:52
Capitolo 8: 8
Quando ho letto "ti fidi di me?" m'è scattato il campanello del deja vu ed ho cominciato a domandarmi dove avessi sentito una cosa simile e non mi sento tranquilla finché non ci arrivo, ... e poi la mia voce cantante (va beh, starnazzante...) ha gridato "Titanic", tutto si è quietato! :D
Poi però mi è presa l'angoscia: sarà mica cattivo presagio, eh?
Che la Crissi, a uno che chiedesse davvero "ti fidi di me?" risponderebbe qualcosa tipo: eh? son qua sulla prua di una nave, in bilico, con una sottana sotto le suole, pronta a ribaltarmi venti metri sotto e c'ho (ciò) pure le vertigini ... ma sì, stella, certo che mi fido? :D Ovviamente, no, e nemmeno Oscar in un letto ma in diversa compagnia da André lo avrebbe fatto, perché fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio e mica per niente non si separa mai dal fioretto.
Ma qua siamo romantiche ^^ , si tratta di André ed una frase del genere mi squaglia come un uovo di Pasqua lasciato sul cruscotto dell'auto a mezzogiorno e chi se ne frega se cado da venti metri! :D e son contenta che mi si squagli pure la tua Oscar!
Domanda da avvocato del diavolo (dopo il tappo, la doccia, i lavandini...): ma le testiere di allora ce le avevano i provvidenziali listelli che quando servono ci sono mai? Se sì, donna fortunata Oscar, perchè quando manca un senso e quando sei immobilizzata per forza (ma volontariamente!!!) si acuiscono gli altri. Altro che siero della verità! Tutta la verità, niente altro che la verità con una "tortura" del genere.
Vabbè, stavolta nessuna canzone, che ho la gola troppo secca per cantare con un capitolo così, e mi limito a mugugnare a labbra chiuse "my heart will go on" sperando che non finisca in tragedia (una improvvisata del generale o di Nanny farebbe l'effetto iceberg!).
Facendo finta di esser una persona seria aggiungo che ... niente, non sono seria :D! son contenta che si divertano e che André abbia trovato il modo per farle dire ciò non voleva ammettere a parole (e lo ha fatto senza dover arrivare al linciaggio di Saint Antoine, mica roba da poco, eh!)
Oscar dovrebbe apprezzare (insieme alle altre evidenti doti :P) l'abilità in strategia dimostrata da André.
Domandina finale: ma Oscar lo sa che le maschere di cera si possono sciogliere al sole (proprio come le uova di cioccolata e... sorpresa!)?
Recensione alla storia Nuages - 10/04/13, ore 21:27
Capitolo 7: 7
Ciao, sto pensando alla canzone giusta da dedicar a questo capitolo ... ma sono ultimamente distratta da "Pietre" di Antoine (Tu sei buono e ti tirano le pietre/ sei cattivo e ti tirano le pietre/ qualunque cosa fai/ dovunque te ne vai/ tu sempre pietre in faccia prenderai ecc.) che mi ossessiona come la nuvola di Fantozzi, perché da ogni angolo sembrano arrivar sassi, mah ... Hey, a ben pensarci, potrebbe anche esser la canzone di André :D! Qualunque cosa faccia o non faccia quell'uomo, sempre botte prende, emotive e pure fisiche.
Bello l'accenno al desiderio di Oscar di ricevere affetto dalla madre, la grande assente; si vede praticamente mai, ma è un personaggio che avrebbe avuto bisogno di un bell'approfondimento perché l'aria assorta di Oscar davanti al suo ritratto nel primo episodio dell'anime, nascondeva tanti sentimenti che purtroppo sono stati trascurati, anzi ignorati mentre credo fossero importantissimi. Il generale tagliò via la moglie dalla vita di Oscar che doveva avere solo lui come punto di riferimento e non sarebbe male se la tua storia ci offrisse anche il parere di Madame.
Una volta mi si disse che questo genere di "affaire" vanno avanti o si fermano e ... se non possono andare avanti e nemmeno fermarsi? E' chiaro che Oscar e André non hanno intenzione di fermarsi, specie André; ma andare avanti può essere come sporsi troppo sul dirupo con la certezza di finir male e Oscar lo sa. André, inoltre, in questo periodo sta già avendo problemi di vista e, come dimostrato nell'anime con lo strappo della camicetta, non è tanto furbo tirar schiaffoni o sassate a qualcuno che già non sta bene di suo... potrebbe girargli storto qualche satellite, eh! e allora non sarebbero solo sassi, ma vere e proprie meteoriti. Potrebbe anche andar peggio della camicetta, ma mi auguro di no.
Pedine ... pedine del gioco sono sì i nostri amanti, ma... so che negli scacchi i pedoni possono trasformarsi in ben altri pezzi e cambiare il destino della partita. ;D
Ah, ecco, la canzone! :D
"posso darti solo questo, André" , dice Oscar, quindi ...
"because I've nothing else here for you/ and just because it's easier than the truth/ oh if there's nothing else that I can do/ I'll fly for you" (I'll fly for you, Spandau Ballet)
Già, Oscar, volare per lui è più facile della verità ... ma ... sùsùsùsùdai! :D
Recensione alla storia Nuages - 31/03/13, ore 15:43
Capitolo 6: 6
Io riesco solo a dire ... Simmenthal! :D
E non è per far pubblicità, nemmeno mi è mai piaciuta, ma Oscar è questo ora: carne e gelatina. Da vegetariana obbligata sta diventando carnivora.
Comincia sempre così coi vizi: prima, solo una volta... poi, ma, sì, un altro cedimento non mi farà male ed infine, finirà come sempre accade coi vizi: che prima di rendersene conto non riuscirà più a farne a meno ma senza sapere perché. A quel punto potrà rendersi conto che il vizio può trasformarsi in virtù, o esserne tristemente dipendente, col rischio (o certezza) che sia André a decidere di uscire dal giro perché non riesce ad ottenere ciò che davvero vuole.
Finora è riuscita a difendere i confini tra il dovere e l'essere, quei confini che l'hanno aiutata a camminare come un funambolo sulla precaria esistenza in parte imposta, in parte scelta; confini tanto fasulli e fragili quanto quelli tracciati da burocrati su una mappa invece di quelli stabiliti dalla natura col suo lento incidere per millenni; in questo è stata aiutata dalla riservatezza di lui, che macina interiormente senza lasciar mai trapelare nulla, consapevole delle conseguenze che avrebbe un pubblico avvicinamento, lo stesso rischio che Oscar avverte quando la regina e Fersen si guardano e la domanda sul regno e l'amore non riguarda solo loro.
E' più facile dire sì che no e forse, certe volte, è anche giusto, qualunque cosa accada.
E poi? ... La Oscar che amo io, quando decide, fa. Lei è raziocinio, ma non freddezza di sentimenti: è consapevolezza prudente (ok ok, anche un po' troppo lenta! :D).
E l'André che amo io mai è stato un freddo, assente, vanesio principe azzurro (magari questo è Fersen): lui è casa. Lui è quel punto fermo in un mondo che pare immobile, mentre impercettibilmente continua a ruotare sul suo asse, portando cambiamenti dei quali ti accorgi solo quando sono avvenuti e non si torna indietro. Lui è armonia, equilibrio, ma non immobilismo: è un vortice di correnti calde, carezzevoli ma anche all'improvviso travolgenti, spiazzanti.
Credo che André sia l'uomo che non esiste (se c'è, si nasconde molto bene) e Oscar la donna che gli uomini e molte donne non capiranno mai, perché mai si troveranno nei suoi panni.
Cosa potrebbe accadere ora? mah, magari parleranno, litigheranno, ci saranno abiti strappati e urla e forse accadrà qualcosa di drammatico ed imprevisto a smuover le acque e poi ... mah, :D tanto per rimanere in tema con le canzoni della tua omonima, lui potrebbe concludere che alla fine Oscar è sempre la Oscar che ama e adora, perché nonostante tutto lei è "grande grande grande":
"Sei peggio di una bimba capricciosa, la vuoi sempre vinta tuuuu ...
La donna più prepotente ed egoista, che abbia conosciuto maiiii ...
Ma c'è di buono che al momento giusto tu sai diventare un'altraaaa...
E in un attimo tu, sei grande grande grande e le mie pene non me le ricordo piùùù"
:D ah, miracoli dell'amore!
sùsùddaiiii! non mollare! ciao!
Recensione alla storia Nuages - 24/03/13, ore 23:11
Capitolo 5: 5
André è davvero diventato uomo. Ora che ha fatto l'amore con Oscar e non sesso con una delle sue signorine, è ridotto come tutti gli altri uomini del mondo: non sa capire che passa nella testa della donna che ama.
Come Sansone dopo il passaggio dal coiffeur, ha perso i suoi super-poteri: obnubilato! Oscar, per lui che le leggeva dentro, è diventata un enigma.
Ma mi piace questo spirito di André che non vuole demordere, che non si piange addosso, sorride alla nuova situazione con la perseveranza di sempre. Non cede, non proprio ora che ha fatto un passo avanti: è l'André che ho sempre visto. : )  Una mia amica direbbe, uno con le ***** quadre.
Quindi, bel moretto, fai qualcosa!!! Distraila intanto che la situazione è fresca (e anche calda!)! Apriti la camicia, lava un cavallo, aggiusta una ruota della carrozza o almeno stiracchiati sulla sdraio nell'atrio!... Con me funziona, ragazzone, magari anche Oscar ci casca, anche perché non lo da a vedere, ma è un peletto obnubilata pure lei! :P
Fallo, André, prima che lei se ne esca con qualcosa tipo "me ne vado in Normandia e non voglio più vederti" o "ho un appuntamento con Fersen" (ma su quest'ultima possibilità ho qualche dubbio...).
Domanda della nonna: non ha messo Oscar nei guai, vero? Dal precedente capitolo, non mi pare si sia addormentato, distratto o fatto figure da pivelletto ... Niente marmocchi, please... ^^ :DD