Recensioni di Martilla92

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Fino alla morte - 21/04/12, ore 18:23
Capitolo 1: Fino alla morte
Inizio, come al solito, facendoti i complimenti per questa breve storia. La forma e il lessico sono molto buoni, ogni parola sembra calibrata per generare emozioni nel lettore. In particolare mi sono piaciute molto l'espressione "Easley del nord , chiome di neve e cuore di sangue" e l'ultima frase. Ho apprezzato il fatto che gli ultimi pensieri del protagonista siano rivolti a Easlay. Il loro rapporto mi ricorda quello fra Teresa e Irene: la prima, la più potente mai creata, mentre la seconda, l'eterna numero 2, nonostante la sua grandissima forza. Mi ha fatto piacere, inoltre, che tu abbia voluto scrivere proprio su Rigardo. A mio parere è un personaggio che Yagi avrebbe dovuto approfondire di più, specialmente la sua amicizia-rivalità con Easlay. In più è la sua morte che lascia perplessi, in fondo era uno dei risvegliati più potenti essendo stato il numero 2 maschile e liquidarlo in tre/quattro capitoletti stona decisamente se si pensa che solo per mettere in difficoltà Daf, l'ex numero 3, ci sono volute tre claymore tra cui una fra le prime cinque.
Concludo facendoti ancora tanti complimenti e dicendoti che aspetto la tua prossima storia.
Martina
Recensione alla storia Contro ogni nemico - 05/04/12, ore 22:16
Capitolo 1: Contro ogni Nemico
Ancora un altro esempio di storia ben riuscita. Sembro ripetitiva, ma se una fic è bella è giusto ribadirlo. Capisco perfettamente i sentimenti di Claire, anche io al suo posto avrei fatto le stesso. Le ultime due frasi mi hanno colpita moltissimo. Risultano perfette nel contesto e rendono al meglio tutto il vuoto interiore della protagonista. Anche il lessico è scelto correttamente e la forma è molto buona.
Alla prossima
Martina
Recensione alla storia Il dolore della neve - 05/04/12, ore 22:10
Capitolo 1: Il Dolore della Neve
Come al solito niente da dire su forma e stile. Il testo è scorrevole e dalle parole si possono percepire i sentimenti dei due protagonisti. Questo, a parer mio, è molto difficile da rendere con una drabble perché le righe a disposizione sono poche e non è facile concentrare il tutto scegliendo un lessico appropriato come hai fatto tu. Personalmente, però, non amo il pairing Easlay/Priscilla. Quest'ultima non riesce proprio ad andarmi a genio e vederla insieme a Easlay, che adoro, mi lascia un po' con l'amaro in bocca. Tuttavia questo, ovviamente, non toglie nulla alla tua storia che, come ti ripeto, considero molto valida.
Martina
Recensione alla storia Claymore, una parola, mille sorprese - 05/04/12, ore 22:03
Capitolo 2: La battaglia è alle porte
Apprezzabile l'idea di fondo, ma la realizzazione lascia un po' a desiderare.
Andiamo con ordine:
-C'è una grande confusione di tempi verbali. Usi presente, imperfetto, passato remoto e trapassato prossimo come se fossero intercambiabili. E non mi riferisco ai dialoghi ma alle pochissime descrizioni che hai scritto. Se scegli di usare un tempo, devi proseguire con quello.
-I dialoghi sembrano quelli di un testo teatrale e questo, a parer mio, toglie molto alla storia. Il tutto, comprese le "frasette" di introduzione prima di ogni dialogo, sembra scritto di fretta. Dovresti provare a collegare le varie parti per rendere il testo più fluido
-In un contesto come quello di Claymore i numeri scritti in cifre si possono usare, volendo, per indicare il rango delle guerriere e le percentuali ma in frasi come questa "si era fatta ben 10 ferite" stonano parecchio e sembra un linguaggio sms.
-Come avevo anticipato sopra, ci sono pochissime descrizioni. Tutto è lasciato al caso. Il capo non ho capito chi sia fra gli innumerevoli uomini in nero dell'Organizzazione e le guerriere ancor meno. Dovrebbero essere quelle della generazione di Claire, dato che ella lavora ancora per l'Organizzazione in questa storia. Dovresti mettere i loro nomi o, se sono di una generazione successiva o altro e ho sbagliato io, inventarteli. Perlomeno per quelle importanti ai fini della storia. Così sono soltanto dei numeri e il lettore non ha modo di affezionarsi o, perchè no, odiarle. E poi mi sembra assurdo che Claire, ovvero la più debole, sia al comando di un'intera spedizione in cui sono incluse le guerriere più forti in graduatoria. Anche le nuove armi sono trattate superficialmente, uno straccio di frase in più per rendere meglio l'idea sarebbe più che gradito. Un'altra cosa che non ho capito è perchè ci hai ficcato dentro Raki quando nemmeno compare e poi dubito fortemente che le altre guerriere si prendano cura di un umano quando la loro vita si basa sulla caccia agli yoma. In fondo non ne hanno motivo, neanche lo conoscono.
Cercare di far ritornare in vita Teresa non è una cattiva idea ma anche qua sembra una cosa scritta tanto per. Insomma, far resuscitare una persona non è facile come schioccare le dita. La soluzione che hai trovato è carina e ha un senso ma spiega meglio.
Inoltre cerca di dare un minimo di spessore ai personaggi.
Concludo dicendoti che il mio obiettivo non era quello di offenderti scrivendo questa recensione ma, nel mio piccolo, di farti migliorare. Come ti ho detto l'idea di fondo non è affatto male, ma devi svilupparla meglio.
Al prossimo capitolo.
Martina

Recensione alla storia La cecità degli illusi - 24/02/12, ore 21:19
Capitolo 1: La Cecità degli Illusi
Ok,  me prima a commentare. Ergo, vediamo di tirar fuori qualcosa di buono. Anche in questo caso devo farti i complimenti e spedire la storia in quelle da ricordare. Galatea e Miria sono due personaggi molto interessanti, anche se nell'anime sono resi molto superficialmente. Infatti è stato proprio leggendo il manga che li ho rivalutati, in particolare l'ex numero 3. Una scelta non facile la sua, che tu, appunto, hai descritto molto bene. Il confronto fra le due è reso in modo delicato, ma al tempo stesso si riesce a percepire la forza delle loro parole e di quello che preferiscono non dire. Anche la parte descrittiva mi è piaciuta, molto poetica. Come, d'altronde, l'altra storia che ho recensito. Mi spiace essere ripetitiva, ma se scrivi bene, è giusto farti complimenti necessari:)
Alla prossima
Marti