Recensioni di Merithamon21071981

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Recensione alla storia Beyond the ice rink - 24/10/17, ore 01:32
Capitolo 36: capitolo 36
Come do un'altra ragione, se mai ne servisse una in più, per far desiderare a Yuri di non essere mai nato?
Mmmmh...ecco! Ci sono! UN TAMPAX! Ma non uno normale verde per flussi super. Noooo! Noi glielo diamo ROSA!
È stato un momento sublime. Ecco. Non ho altro da aggiungere. Il concetto si esprime in se.
Mi è piaciuto come hai descritto il menarca di Yuri. Lo spaesamento per qualcosa di nuovo e tutto fuorchè piacevole e la vergogna per aver sporcato. La prova tangibile di qualcosa di privato. Yuri era stato avvertito di ciò che sarebbe successo ma è comunque un'esperienza sconvolgente perché tutta la teoria del mondo non può comunque prepararti a vivere l'esperienza in prima persona e la reazione di disgusto e vergogna è totalmente comprensibile.
Mi è piaciuto un po' meno il Club del Mestruo degli Yuuri. Credo di intuire che nelle tue intenzioni dovesse essere un siparietto comico ma, a mio parere personale, è finito per essere uno stereotipo della femmina mestruata strega nevrotica in balia degli ormoni che vegeta sul divano e sclera solo se osi respirare. Ma che femmine mestruate frequenti? XD
Tuttavia c'è anche una nota positiva: se il ciclo è quello che serve a Yuuri per tirare fuori le palle e farsi rispettare allora gli auguro il ciclo a giorni alterni per tutta la vita. Era ora che si facesse rispetrare e la smettesse, anche se per 30 secondi, di essere lo zerbino di tutti.
Questo capitolo mi ha fatto riflettete su Yuri. Yuri non cresce. Non evolve. Yuri è giovane, daccordo, ma è passato attraverso esperienze forti e sconvolgenti e tuttavia non matura e continua a comportarsi come un ragazzino viziato. Parlo della sceneggiata per il tampax. Ok, ha scoperto di essere omega relativamente da poco, e nel modo peggiore, ma nel frattempo ha avuto una figlia e un calore e gli era stato spiegato cosa sarebbe succeso e nonostante tutto continua a fare i capricci come un bambino di 5 anni. Non voglio andare in calore. Non voglio il ciclo. Oddio il sangue che schifo. No, l'assorbente no, non lo voglio. Non è frignando che risolvi le cose. Ha 18 anni non 8; è un giovane adulto e dovrebbe cominciare a comportarsi con più maturità e ad affrontare le cose o le palle le ha solo per insultare Yuuri e Victor?
Ed è egoista. Accusa Yuuri di esserlo ma l'egoista è Yuri. Non si ferma a pensare che la vita di Yuuri è sua e che ha diritto di scegliere ciò che ritiene meglio per se visto che non è una decisione che può incidere sugli altri. Non è come un marito che decide arbitrariamente andare a vivere in Nagornokarabah sradicando la famiglia. Il ritiro di Yuuri ha effetti solo su Yuuri. Non era una decisione da predere insieme a nessuno. Era una sua scelta. Sua e basta. Yuri pensa solo che gli è stata portata via la possibilità di sfidarlo e batterlo in gara e che l'anno dopo dovrà affrontare le cose da solo senza Yuuri a tenergli la manina. Non è capace di camminare con le sue gambe. Fa il gradasso ma da l'idea di essere tanto fumo e poco arrosto. Il rapporto che hai creato tra di loro è molto bello perchè ci permette di vedere un lato più morbido di Yuri che nell'anime è solo accennato ma in qualche modo sembra che Yuri sia dipendente da Yuuri. Gli si è aggrappato addosso, non si preoccupa di affrontare le cose perchè tanto c'è mamma Yuuri a risolvere i problemi. Ma mamma Yuuri non può e non deve continuare a farlo per sempre.
Non sai quanto mi dispiace di non essere riuscita a farti la solita recensione entusiastica ma ho troppo rispetto per dirti "bello bello" se non è quello che penso e tu lo sai. Resta sottinteso che apprezzo comunque il tuo lavoro sennò non starei qui a recensirti. Resto in attesa del prossimo aggiornamento con la speranza di non deluderti di nuovo con la mia recensione.
Alla prossima.
Recensione alla storia Beyond the ice rink - 03/10/17, ore 22:18
Capitolo 35: capitolo 35
Scusa come era la cosa? Ah! Si:
"Non è giusto che marchi solo Yuri. Non sei equa"
"No, no. Niente bond per Yuuri. Deve andare alla finale del GP. Tutti lo vedrebbero e ci casca il palco. Lo guarderebbero male ecc. Deve andare e combattere per lui e per Yuri. Succederà dopo così riscatterà entrambi".
Cos'è? Avevi finito gli spunti per fare soffrire Yuuri e te ne ho servito uno su un piatto d'argento? Io e la mia boccaccia. Adesso imparo a farmi i fatti miei. Ogni domanda avrà per risposta:"It's up to you, sweety". Vedrai se non lo faccio. Madonna se non lo faccio XD.
Ok, Sweety, passiamo alle cose serie. Direi che questo capitolo può essere riassunto in tre parole: angoscia, irritazione e rinascita.
Angoscia.
L'entrata in calore di Yuri è stata angosciante. Potevi sentire la sua paura. Paura non del calore, perchè sa che con Victor e Yuuri è al sicuro, ma il terrore di non essere più capace di intendere e volere. Di essere intrappolato in un corpo che lavora staccato dalla mente. In effetti non riesco ad immaginare una cosa più sconvolgente del non essere padrone di te stesso, di non avere più il controllo del tuo corpo e della tua mente. E Yuri, visti i suoi pregressi è doppiamente spaventato. Durante i suoi calori parzialmente bloccati dai soppressori, anche se ancora lucido, non è riuscito a tenere a bada il suo istinto animale che lo ha spinto ad azioni che nel bene o nel male hanno cambiato radicalmente la sua vita. Quindi è perfettamente comprensibile che sia terrorizzato dall'affrontare tutto ciò senza le difese di una mente lucida.
Come è stata angosciante la supplica di Yuuri. Nutrendo il forte sospetto che sia in mio onore non intendo dilungarmi in piagnistei su quanto tutto ciò mi abbia ferito nel profondo e sul racconto della quantità di capelli che mi sono strappata mentre mi percuotevo il petto come una prefica con gli occhi traboccanti di lacrime. Ma ti dico che mi sono incazzata come una biscia.
Irritazione.
Yuuri è irritante. Sta cominciando a somigliare pericolosamente alla gelatina tremolante dei primi capitoli. È troppo opressivo con Yuri. È sempre li che gli balla sulle rotule come se fosse una specie di bambolina di porcellana pronta a cadere a pezzi al minimo soffio. È un giovane adulto non un bimbo dell'asilo. E poi va in paranoia perchè Yuri lo fanculizza stizzito. E ti è andata bene Yuuri caro. Se ero io ti mangiavo vivo.
Ed irritante è Victor. Prima decide che, se lo dice Nikolaji- Sergente Hartman-Plisetsky il bond è cosa buona e giusta e poi ricade nel baratro portandosi dietro Yuri. Ok. Non era programmato. Non volevi ma ormai è successo. Alza quel culo, tira fuori gli attributi e fai il tuo dovere smidollato!!! O le palle ti servono solo per gli spermatozoi?
Rinascita.
Alla fine gli Yuri hanno vinto. Sono stati marchiati. Hanno chiuso il cerchio, copletato la loro essenza di omega e anche Victor si è reso conto di quanto sia appagante condividere un legame così intimo con in altro essere umano e ora sono pronti a rinascere e a portare la loro relazione su un piano ancora più alto.
Ammetto che è stato un capitolo molto difficile per te che lo hai scritto ma anche per chi lo ha letto. Personalmente ho passato i primi due terzi divisa tra il crepacuore e la stizza ma devo ammettere che la parte del bond di Yuuri ti è venuta benissimo. "Non posso darti un bambino ma posso darti questo" e quello che viene dopo credo sia stato il momento più ben concepito dell' intera ff fino ad oggi. Certo, non è come avere un figlio dall'uomo che ami, ma che lui ti lasci entrare dentro di se, che ti conceda quel legame a cui agogni come l'aria che respiri e che sapevi di non potere avere in quel momento, che lo faccia spontaneamente, senza pressioni, senza la scusa della coscenza obnubilata da calore e feromoni, che lo faccia perchè vuole, perchè lo ha deciso,solo perchè ti ama è il regalo più prezioso che Yuuri potesse sperare di ricevere.
E mi è piaciuto il reiterato riferimento in questo capitolo di ciò che per Yuri è eros e agape attraverso gli odori. Forte e speziato è Victor. È l'alpha. È il suo eros. Dolce e fruttato è Yuuri. È l'omega. È casa. È Agape.
Non so se è stato più duro sopravvivere al capitolo o recensirlo ma so che nel complesso è ineccepibile. Sei stata profonda ed estremamente originale ribaltando le aspettative della gente ( calore all'insegna dell'angst anzichè del fluff e il nesting potenzialmente aggressivo di Yuuri anzichè Yuri). Riuscire ancora a stupire dopo 35 capitoli di tale ampiezza e profondità non è impresa da poco e meriti tutta la mia stima.
Al prossimo aggiornamento.
(Recensione modificata il 04/10/2017 - 09:34 am)
Recensione alla storia Beyond the ice rink - 02/10/17, ore 23:44
Capitolo 34: capitolo 34
Non me lo aspettavo. Beka beta non me lo aspettavo.
Detto questo: Victor è una testa di cazzo.
Basta. Mi arrendo. Isso bandiera bianca. Dopo 34 capitoli ammetto la mia sconfitta: è indifendibile. Da qualsiasi punto giri la faccenda è talmente "de coccio" e "mulo col paraocchi", talmente concentrato su di se da non cercare nemmeno di provare a guardare la cosa dal punto di vista di un omega, che l'unico sentimento che mi ispira è l'olocausto. E l'intimo desiderio di prenderlo a schiaffi. Ma alla maniera delle mamme venete:" te dae un stramuson che el muro te ne da 'naltro". La sua determinazione a non lasciarsi dominare dagli istinti è ammirevole ma quando questa va contro la natura stesa del loro essere alpha e omega questa sua ostinazione rasenta l'idiozia.
E ho desiderato che Nickolaji-Sergente Maggiore Hartman-Plisetsky lo prendesse a calci in culo per me.
Ho adorato il nonno di Yuri. L'amore dell'uomo per il ragazzo traspare dal primo momento in cui entra in scena. Lui gli ha fatto del male, lo ha prevaricato (o tentato di farlo) fino all'ultimo istante della permanenza di Yuri sotto la sua tutela. Si sono lasciati male, con parole di rabbia e con risentimento ma quando Yuri lo ha chiamato lui si è precipitato. Nonno Plisetsky è un uomo anziano, burbero, ferito dal comportamento della figlia che amava e dalle cose che lei ha sopportato nella vita. Ha sbagliato con Yuri. Ha sbagliato pesantemente ma lo ha fatto spinto dall'amore immenso che prova per lui e il desiderio che la sua vita fosse migliore di quella della madre. Voleva vederlo felice. Voleva vederlo rincorrere i suoi sogni. E voleva vederlo realizzarli. E quando si è accorto che i suoi sforzi erano stati vani ha sfogato la frustrazione su Yuri e soprattutto su Victor colpevole, ai suoi occhi, di essere la causa primaria del suo fallimento.
Yuri lo ha abbandonato (come sua madre prima di lui )ferendolo ancora ma poi lo ha chiamato. Yuri, il suo adorato Yuri,aveva bisigno di lui. E il nonno si è precipitato. Ha visto che Yuri era felice e ha accettato che la sua felicità fosse all'interno di una relazione poligama perchè ha visto che Victor e Yuri ricambiavano i suoi sentimenti. Se non è amore questo io non lo so.
Ho detto Nickolaji-Sergente Hartman perchè quando si è scagliato contro Victor in difesa degli Yuuri un po' mi ha ricordato la scena del discorso alle truppe di Full Metal Jacket. Victor aveva bisogno della personalità autorevole che gli desse un bello scrollone. Aveva bisogno che in suo "pari" gli dicesse che stava facendo un casino e che proprio questo comportamento avrebbe rischiato di fargli perdere tutto più del marchio. Nessuno può sapere se resterà con una persona per sempre. Ci si spera.Per quanto siano forti i sentimenti c'è sempre il rischio che qualcosa cambi o non funzioni. Ma non puoi precluderti di provare sulla base del "e se va male?". Non puoi saperlo. Ma puoi fare del tuo meglio per coltivare e far vivere quello che hai. E ho trovato estremamente interessante che tu abbia assegnato questo ruolo di consigliere ad un personaggio di cui Victor non ha stima e non si fida. È stata una scelta piuttosto bizzarra ma trovo che funzioni molto bene.
Adesso (che te ne stai a rimpinzarti, e mi lasci concentrare...no, mi stai importunando ancora) vorrei spendere qualche parola anche su Yuri e il suo rapporto con Yuuri e Victor (bella scrivania. La proporrei all'Ikea).
Yuri è uno straordinario mix di contraddizioni e alterna azioni infantili a gesti di estrema maturità. È in una fase di transizione: non è più un ragazzo ma non è ancora un uomo. Ha la maturità di sapersi prendere cura della sua bambina, di provare profonda empatia per chi ama e di comprendere che le azioni del nonno erano state ispirate da buone intenzioni e non dal dolo ed è disposto a capire e perdonare e ha coraggio di difendere la sua scelta di poligamia davanti a lui e dall'altra parte, nel momento in cui Yuuri non accorre nel momento del bisogno, invece di cercare quello che gli serviva corre a cercare il compagno lavativo, si rifiuta di fare uso delle cose anche se gli servono, indulge in gesti infantili, è sboccato e irrispettoso e si fa prendere dal panico all'idea del calore pestando i piedi nell'ostinazione di non accettare una cosa inevitabile e fisiologica. La maniera con cui interagisce con Yuuri, offrendogli conforto(anche tramite Yelena), la confidenza e fiducia che hanno instaurato sulla base dei reciproci sentimenti è adorabile. Come lo è il suo desiderio di averlo vicino in un momento delicato della sua vita quale il primo calore. Yuuri da rivale è diventato amico, amante, compagno e confidente in tutte le molteplici sfumature del termine. Yuuri lo capisce. Sa cosa 9vuol dire essere omega e si fa in quattro per aiutarlo a prendere coscenzadella cosa, ad affrontare i cambiamenti preparato e informato, cercando di ridurre al minimo gli impatti emotivi e cercando di trasmettergli tutto l'amore e supporto di vui Yuri ha bisogno.Yuuri è l'agape di Yuri così come Victor è l'eros. Li ama entrambi ma in modi diversi anche se ugualmente intensi. Yuuri e Victor sono le due facce della stessa medaglia e Yuri non può vivere senza l'uno o l'altro e lo stesso vale per loro.
Come al solito mezza roba l'ho persa per strada ma spero tu abbia capito ugualmente che abbiamo gradito.
P. S. Quando dicevo di voler picchiare Victor era in senso figurato. In realtà picchierei una certa autrice che non sa più cosa fare per farmi dispetto a costo di infognarsi due giorni per uscirne XD
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 12:07 am)
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 01:24 am)
Recensione alla storia Beyond the ice rink - 01/09/17, ore 00:10
Capitolo 33: capitolo 33
Sorry, I'm not sorry.
Lo ripeto e ribadisco: Eugenia fa schifo. Sa di vecchia zia antipatica come la morte. L'unica cosa apprezzabile che ha è l'etimologia e sospetto fortemente che sia per quello che ti piace così tanto. E si, Victoria era banale. Invece di lamentarti dovresti baciare la terra dove cammino per la saggezza che ti elargisco nella mia infinita bontà. Ricorda :"io sono il tuo solo e unico Dio. Non avrai altro Dio all'infuori di me".XDDD
E non ti darò nemmeno soddisfazione dilungandomi in lamentazioni da Prèfica sul destino infame che riservi a Yuuri, che è sempre nel posto e momento sbagliato, al grido di: "povero il mio piccolo bimbo prezioso, il mio cinnamon roll, my son, Yuuri." :-P
Messe le cose in chiaro, passiamo alle cose importanti.
"Ma ci sono cose che gli ricordano costantemente che per quanto possa amarla, per quanto possa desiderarlo con tutto il cuore, lei non è sua". Dove l'ho già sentita questa? Mmmmh...Ah! Si! La rensione al capitolo 32 di una certa Merithamon. Prima è sua e adesso non lo è più? Deciditi. Il bipolarismo può essere destabilizzante.E devo imparare a farmi i fatti miei e smetterla di darti spunti. Comunque la descrizione dei sentimenti di Yuuri mi è piaciuta molto, io forse sono di parte perchè lo adoro, ma trovo che sia molto sentita. Sei riuscita a trasmetere il senso di vuoto che prova e credo sia quello che sente una creatura che non può avere figli, quando questa è l'unica cosa che vuole, quando si occupa di quelli di qualcuno a lei molto vicino.
E, per l'ennesima volta: grazie a Dio c'è Yuuri. Se non ci fosse lui sta povera creatura muore di fame. Avrei scommesso entrambi i reni che si sarebbe alzato lui ammesso che non lo avesse già fatto appena Yelena avesse aperto bocca. Yuri è comprensibile sia sfatto ma Victor meriterebbe un calcio in culo. Non mi interessa se hai sonno. Ti alzi e aiuti.
Mi è piaciuto anche il suo conflitto interiore. Il desiderio del cuore di essere vicino a Yuri, Victor e alla piccola alla luce del sole e dall'altra la capacità di essere obbiettivo che lo spinge a frenare i suoi impulsi per dare il suo meglio. Per impegnarsi, vincere, dimostrare a tutti che si può fare e dare così una chance a Yuri di poter ancora inseguire il suo sogno. Yuuri è il mio preferito perchè è il più forte dei tre. Sembra debole e indifeso ma ha una volontà di ferro e un cuore immenso. Ed è questa la sua vera forza: il suo amare incondizionatamente.
Yuuri è un personaggio in continua evoluzione. Partito in sordina è pian piano diventato assoluto coprotagonista del suo omonimo e in questo capitolo la trama grava sulle sue spalle come forse mai prima di adesso.
Il suo ruolo nella vita di famiglia, la responsabilità che gli hai affidato di aprire la strada a Yuri e il compito di traghettarci nelle scure acque del passato di Victor.
Nella recensione precedente citavo la tua capacità di ricordare con i fatti che alpha e omega sono animaleschi e stavolta hai voluto dimostrarlo col botto. La reazione violenta e incontrollata di Victor è quella di un animale braccato che si difende e ci da un primo assaggio di quanto sia doloroso e profondo il trauma che si porta dentro. Che il bastardo fosse Yakov era abbastanza prevedibile, quello che non era prevedibile era come Victor si fosse trovato in quella situazione. Ma non mi interessa sprecare parole sul vecchio pedofilo: quello che voglio è parlare di Victor. Lo hai caratterizzato psicologicamente come una vittima di stupro convinta che quello che è successo sia colpa sua. Victor non riesce a superare la cosa perchè, come una donna stuprata mentre indossava la minigonna, è convinto che quello che è successo sia colpa sua. Anzi, peggio, lui è convinto di averlo chiesto. Non si è mai reso conto che lui è innocente, che se c'è un colpevole è quel lurido subdolo porco. La sua unica colpa era di essere giovane, desideroso di essere il migliore,vanesio e incauto. E finchè non aprirà gli occhi non potrà andare avanti. Certo non sarà come se non fosse successo affatto, perchè certe ferite ti restano addosso come cicatrici, ma la presa di coscenza e l'accettazione già sono un buon punto di partenza. Victor è stato violato in tutti i modi possibili, fisicamente e psicologicamente sia cone essere umano che come alpha. È stato costretto ad un atto che è quanto più lontanamente possibile nelle corde di un alpha se non in alcuni casi di estrema fiducia e confidenza con il suo partner. Considerando quanto sopra non stupisce che il suo lato animale si sia ribellato con tanta ferocia. Ti giuro, non so come fai a descrivere così bene la psiche dei tuoi personaggi. Io non saprei neanche da che parte iniziare e ammetto che questa profondità che sai infondere a Victor, Yuuri e Yuri è una delle cose che mi piacciono di più della tua opera.
E a proposito di profondità ho aprezzato molto anche Yuri. Quando ha chiesto:" è per questo che ti sei messo in mezzo?" Mi sono tremati i polsi. Ero convinta che Yuri avrebbe iniziato nuovamente a dubitare dei sentimenti di Victor per scoprire invece che la sua era gratitudine mista a disgusto per se stesso nel momento in cui si è reso conto di aver cercato la stessa cosa anche se spinto da un istinto primordiale che non sapeva di avere. E Yuri ha ragione: Victor lo ha salvato. Anzi tutti e 3 si sono salvati a vicenda. Yuri, Yuuri e Victor sono 3 persone ferite e profondamente provate dalla vita ma che hanno avuto la fortuna di incontrarsi ed essere l' uno il sostegno degli altri.
Ma conoscendoti questo quadro di morte e ressurrezione è solo il contentino prima della prossima mazzata. Diciamo che quel:'...rimuginando sul passato di Victor, e sul loro futuro e su quel segreto che sta nascondendo ad entrambi." è quantomeno sospetto.
Alla prossima e ricorda: I love you...Psycho.
Recensione alla storia Beyond the ice rink - 24/08/17, ore 23:35
Capitolo 32: capitolo 32
Chiamatemi Lorena Bobbit!
(Se non sai chi è ti consiglio un salto su google. Sarà illuminante).
"...ti castrerò a calci, maledetto!" È lo sproloquio più pittoresco in cui mi sia mai imbattuta. Mi sono fatta una marea di grasse risate con la tua ff in alcune occasioni ma mai tanto come oggi.
La scena del parto è stata qualcosa di eccezionale perchè riuscivi benissimo ad immaginare Yuri incazzato come una biscia mentre insultava Victor e l'ostetrica. E ti pareva di vedere Victor col capo cosparso di cenere che incassa stoicamente la valanga di insulti.
È straodinario come si sia in due a "divertirsi" allegramente durante l'atto sessuale e che poi, quando devi scodellarne il frutto, le colpe siano tutte del povero disgraziato portatore sano di spermatozoi. XD
Tuttavia quello che colpisce di più è l'insicurezza di Yuri. Non è sicuro di aver preso la decisione giusta mentendo a Yuuri. Lo vuole li. Con lui. Ha bisogno di lui. Ma sa che la gara è importante. Sa che può spostare l'ago della bilancia della carriera di Yuuri per sempre. Sa che se gli dice la verità nulla lo fermerebbe dal gettare tutto alle ortiche e precipitarsi da lui. Yuri potrebbe permettersi di soddisfare il suo giustificatamente egoistico desiderio di averlo vicino ma decide per il bene di Yuuri. Pensa a Yuuri prima che a se stesso ma sa che l'altro avrebbe voluto essere li e che lo sta privando di qualcosa di cui Yuuri anela con tutto se stesso di far parte e ha bisogno che Victor gli dica che ha preso la decisione giusta.
E Yuri è insicuro anche di Victor.
Nonostante questi si sia fatto in 4 materialmente, fisicamente e psicologicamente per rassicurarlo riguardo i propri sentimenti, Yuri teme ancora di perderlo. Teme che lo voglia perchè trova attraente il suo corpo (o una parte in particolare) e non Yuri in quanto Yuri. Vederlo spaventato di perdere quello che secondo lui era la cosa che lo rendeva desiderabile agli occhi di Victor è stato quasi commovente. Come è stato toccante vederlo respingere Victor e allo stesso tempo cercarlo per farsi dare sicurezza e conforto negli ultimi momenti del parto insultandolo e allo stesso tempo agrappandosi a lui come se fosse la sua roccia, come se potesse aiutarlo concretamente e non solo empaticamente, minacciandolo di morte quando ha rischiato di trovarsi solo perchè l'eroe ha deciso di curiosare rischiando di abbattersi come un pioppo. Ascolta me, Victor, il parto è una roba da veri donne e omega duri. Non da narcisisti russi campioni di pattinaggio. Se non rientri nella categoria stattene buonino felice nella tua ignoranza della realtà.
Quello che apprezzo particolarmente del tuo lavoro è il continuo ricordarci che alpha e omega non sono persone normali. Metti i puntini sul loro istinto animale senza dirlo apertamente ma rimarcandolo con il loro modo di agire. La reazione di Yuri all'ostetrica che allontana momentaneamente la piccola ricorda la reazione di qualsiasi animale a cui vengano sottratti i cuccioli e Victor il capobranco che difende il territorio e il suo harem di femmine e devo confessare che lo trovo meraviglioso.
Un po' meno meraviglioso è l'arrivo di Yuuri. Lui è felice ma vederlo cosi, felice, con tra le braccia ciò che desidera di più al mondo e che non potrà mai avere, ti spezza il cuore. La amerà. Perchè ama i suoi genitori ma non sarà mai completamente sua. Che non ti perdonerò mai la sua sterilità lo sai già, non mi sono scordata della scommessa ma per correttezza devo informarti che devi impegnarti di più se vuoi vincerla.
Ora non ci resta che aspettare il prossimo aggiornamento per sapere come la chiameranno e che nuovo scompiglio porterà in casa Nikiforov.
Ti prego: dimmi solo che Evgenia lo hai definitivamente depennato dalla rosa dei papabili XD.
Alla prossima
(Recensione modificata il 25/08/2017 - 12:21 am)