Hola! Credo che sia la prima volta che leggo una tua storia, quindi... Ciao! Sono Laura!
Il motivo che mi ha spinto a leggere questa one-shot è stato il titolo. Richard Castle che va a fare la spesa? Anche io ho scritto una fanfiction sulla stessa situazione (Acquisti con un personal shopper), però in quel caso è lui a trascinare lei. Ero proprio curiosa di vedere come si sarebbe sviluppata la tua storia, quanti punti in comune e di differenza avrebbe avuto con la mia... :)
Ero arrabbiata con lui, ma più che altro avevo avuto paura di perderlo. Lo abbracciai forte per un attimo.
Ok, questa cosa è molto tenera, ma arrivati ad una certa età si smette di aver paura di perdere le persone con cui si è al supermercato (a meno che non siano i tuoi figli). Non credo che Kate si faccia spaventare da questo. Anzi, è più probabile che ad un certo punto, se non lo vedesse più, prenda e se ne vada via...
Il dottore ha detto che fa bene e che il bambino è felice se mangi la cioccolata, prometto che lo mangeremo insieme se vuoi” disse con un faccia da cucciolo incompreso e da padre felice, che mi fece scogliere all'istante...
Ok, questo non me l'aspettavo...
Oh, ma che cosa tenera ^___^ Riccardone è stato proprio dolce. E sono sicura che anche la situazione reale a cui hai assistito tu personalmente deve essere stata adorabile. Direi che è totalmente diversa dalla mia, l'unica cosa che le accomuna è l'ambientazione e qualche punzecchiamento ;)
Una nota: c'è qualche problema di punteggiatura. Più che altro mancano diverse virgole. Ad esempio:
“È una sorpresa, dammi le chiavi, guido io!” dissi correndo verso l'ascensore.
“No, detective, lei non può guidare.” Mi aveva raggiunto in ascensore strappandomi le chiavi dalla mano.
“Eh, va bene, ma non ti dirò comunque dove stiamo andando, dovrai scoprirlo da solo. Ti darò le indicazioni stradali” dissi facendogli una linguaccia, mi divertivo un mondo a comportarmi da bambina con lui.
Comunque la storia è davvero carina, complimenti! Buona scrittura per i prossimi lavori e a presto! :) |