Wow! Forse ho trovato qualcuno che ama Alec più di me! xD
Mi è piaciuto sin dall'inizio, dalla sua prima "apparizione" nel libro, quando Clary vede lui, Jace e Isabelle per la prima volta al Pandemonium, per capirci, e da allora non l'ho più lasciato.
E' un personaggio davvero molto interessante, del quale stiamo scoprendo piano, piano qualcosa di nuovo in ogni libro, soprattutto in Città degli Angeli Caduti. In quel volume la Clare ci fa consocere un lato del suo carattere nuovo.
La gelosia e il senso di sfiducia che prova dopo aver visto Camille, è disarmante, e lo è anche la sensazione di sentirsi impotente e senza protezione che lo assale dopo che ha cominciato a pensare seriamente della diversità che divide lui e il suo compagno.
Devo dire che, per quanto mi riguarda, hai espresso nel migliore dei modi i suoi pensieri e le sue sensazioni, ciò che può aver provato dopo aver scoperto delle passate relazioni di Magnus.

Davvero un bel lavoro, complimenti!^^

Angel

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Ma quanto mi piace Alec!!! 
E' così dolce, così insicuro, così introverso, così.........è Alec
Non poteva pretendere che Magnus in 800 anni non avesse avuto nessuna esperienza, anche perchè probabilmente di questa esperienza Alec ha goduto finchè erano in vacanza assieme!!! "Avevano fatto l'amore, più di una volta" 
Però non ci aveva mai pensato, io credo che piuttosto abbia voluto accantonare il problema, finchè non ha incontrato Camille.
Ma quello che è strano non è che Alec sia preoccupato delle passate esperienze di Magnus, ma che lo stregone abbia liquidato le sue esperienze passate come cose senza importanza, mentre lui è cresciuto con la convinzione che tutte le esperienze servono....
In realtà non credo che Magnus non dia importanza alle sue esperienze, non vuole però far sentire Alec insicuro più di quanto non lo sia già..
Ma anche se non risponde alle telefonate o ai messaggi il piccolo Alec ama profondamente ormai il suo stregone e non può lasciarlo andare...
E' bella, sissi, da amante del Malec direi che hai centrato pienamente a mio parere il carattere di Alec e l'apparente superficialità di Magnus
Complimenti
Baciotti Manuela

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Ma ciao,
vedi che arrivo, mattinata dedicata a leggere commentare, siamo a tre recensioni, posso essere soddisfatta di me stessa ^^, non sono in paro con le letture, ma sono contenta ugualmente.
Sei un tesoro, hai dedicato anche a me la storia ©ti mando tantissimi cuoricini ©… dunque io sono un essere orribile, ancora non ho letto il quarto libro, aspetto paziente che esca la versione economica uguale ai tre che già ho, averne uno differente mi manderebbe ai pazzi, sono maniaca lo so, ma è veramente l’unica ossessione che ho. Comunque non è un problema non averlo letto, amo gli spoiler, per una curiosa come me non posso evitarli quindi a grandi linee so più o meno cosa accade nel libro, ora devo solo leggerlo. Ma posso assicurarti che non mi perderei per nulla al mondo questa tua storia ©.

“Ogni evento ti fa crescere e maturare”oddio, sai questa frase è quanto di più vero sia mai stato detto e scritto. Gli eventi che colpiscono le persone durante la loro vita sono anche quelli che fanno prendere decisioni differenti, ti fanno decidere la strada da intraprendere e molte volte fanno anche cambiare atteggiamento verso la vita e al mondo che ci circonda.
 
Dimmi Lepre cosa ti preoccupava di questa OS, è splendida, mi piace tantissimo, e poi hai reso perfettamente Alec IC, l’ho immaginato a farsi tutte queste pare mentali, questi problemi sui passati amanti, sulle relazioni che ha avuto. Alec è fin troppo sensibile ed insicuro, insomma Magnus stravede per lui, dubito che qualcuno possa intromettersi nella loro vita.
 
Carissima, sto amando alla follia questa storia, tanto che ora me la vado a rileggere, giusto perché ho avvertito in pieno i sentimenti e le sensazioni di Alec, la malinconia e il dolore che prova, ma anche l’amore.
Bella, bellissima.
Sto delirando, lo so, ma non posso farci nulla, quando mi piace una storia finisce sempre così, che non riesco a commentare decentemente.
Un bacione grandissimo:
 
Erika

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oh lepre <3
addirittura con dedica, mi commuovo çwç
che dire, i pensieri di Alec sono a dir poco giusti, ma non ho preso il fatto che Magnus non gli abbia detto nulla di Camille o degli altri come un "non mi fido di te", ma più semplicemente come un "non importa di quel che è successo trecento anni fa, ora ho te", qualcosadi simile insomma >/// sono molto belli assieme, ma Alec deve superare assoluamente i suoi scogli, non può essere così impacciato.
ad ogni modo, il malec va benissimo U_U!

Grazie di cuore lepre <3
alla prossima,
un bacio ^.^

Kuro

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Allora, tesoro, piccola traccia del mio passaggio! ;) Grazie della dedica, anche se ci tengo a dire che non credo di essere insopportabile U.U =))
tranquilla, sei assolutamente IC, so, don't worry!! Bella, bella,bella... scrivi ancora! un bacio glitteroso =*

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Ma ciao, Lepre!
Tutti i problemi che ti sei fatta sono assolutamente inutili **
Mi è piaciuta tanto questa fic! E poi me l'hai anche dedicata, che tenera che sei **
Alec credo sia molto IC con tutte le sue paure infondate e le sue seghe mentali. Però è anche vero che un po' Magnus è stato menefreghista, nel senso che in effetti non si è esattamente reso conto di quanto tutte le sue esperienze possano pesare per uno come Alec, che i problemi se li fa di suo, figuriamoci se poi ha a che fare con uno come Magnus.
Dolcissimo il piccolo ricordo nel quale si accenna al fatto che si sia lasciato truccare da Magnus (secondo me fra l'altro con un po' di matita nera sarebbe strafighissimo *-*)
Un bacio e scusa per la recensione penosa >__>
Aika.

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