Recensioni per
Il lato azzurro della vita
di Una Certa Ragazza

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/09/13, ore 22:41

Beh che dire, x me che continuo a vivere queste emozioni ogni 9 giugno, questa poesia appare ancora più concreta e reale.... posso confermare, in qualità di "testimone oculare e non solo", che la fine della scuola è proprio una "attesa libera". complimenti di nuovo

Recensore Junior
12/05/13, ore 13:58

Adoro questa poesia. È notevole l'utilizzo delle parole e come queste parole siano tutte al posto giusto.
Si sente la malinconia e la gioia, si annusano i muri, si sente il caldo della luce che passa dalle finestre. Si legge molto più di quello che c'è scritto, si intuiscono storie pur non essendo questa poesia una narrazione.
Io poi forse sono fissato con Pascoli, ma qui c'è la stessa attenzione alle piccole cose, alle sensazioni familiari e alla stessa idea che il suono delle campane, che tutti possiamo udire, ci fa tutti un po' più uomini assieme. La scena non è dominata da figure di persone, ma si percepisce che sono luoghi puramente umani, pieni di... cose, sensazioni, ricordi.
Tecnicamente mi sto riferendo a versi come i primi: "Suonano, rimbombano / I corridoi vuoti"; grande utilizzo di suoni u-o, danno esattamente il senso di un vuoto chiuso. Ma anche: "Delle assolate aule sole. / Ascolta questo suono".
Ho molto apprezzato la rima baciata, che utilizzata un'unica volta acquista molto peso e costituisce quasi un punto di svolta nella metrica del testo, che volge alla conclusione.
Di quelle che ho letto fin'ora, questa è una delle mie preferite, se non la preferita.

Recensore Veterano
13/12/12, ore 16:10

Oh, la dolcezza, la malinconia, la stranezza, il vuoto..
Si, adesso mi metto a fare una recensione seria e la pianto di sparare parole a caso xD Che poi tanto a caso non erano, sono esattamente le emozioni che mi ha trasmesso questa tua timida e innocente poesia, molto ben scritta fra le altre cose. Hai saputo raccontare di sentimenti a me estranei (fine scuola=me in prima fila per respirare un po' di aria pulita, e addio pareti verde vomito) attraverso il semplice suono di una campanella, sentimenti che sono arrivati dritti dritti nella mia testolina, ma non si sono affatto fermati lì. Dal punto di vista stilistico, virgole usate a regola d'arte. Poche, questo sì, ma perfette proprio per questo. Il ritmo in questo modo non era troppo scandito, e il suono si è propagato nell'aria senza difficoltà, proprio come il trillo agognato della campanella.
Appena ho tempo (magari adesso studio un po' -.-") filo a leggere le altre honey!
A presto, Ilaria.
P.S. credo tu ti sia appena conquistata un'ammiratrice Lol

Nuovo recensore
23/07/12, ore 22:10

Ciao,
mi è piaciuta molto questa poesia, apparentemente molto semplice, ma che cela così tante emozioni e risveglia in chiunque la paura di quell'ultimo fatidico giorno.
Ho apprezzato molto l'ambientazione, i particolari anche più irrilevanti che però contribuivano tutti a comporre questa bellissima atmosfera in cui è immersa l'intera poesia. Il linguaggio utilizzato e le situazioni descritte sono semplici, eppure questa poesia è molto evocativa, e nasconde un sentimento molto profondo, che tocca davvero il cuore a chiunque, penso, lasciando aleggiare quel pensiero nella mente, con malinconia e mille speranze.


La raccolta va nelle seguite e ora vado dritta alle poesie successive.
L'ho molto apprezzata,
ottimo lavoro.

Recensore Junior
03/04/12, ore 22:24

Che malinconia: chi lo sa come ci sentiremo noi l'ultimo giorno di scuola... Però è piacevole sapere che è, è stata e sarà una sensazione comune a molte persone: in questo modo ci si sente un po' tutti un unico, grande nucleo.
Scorrevole e semplice da capire (ma non per questo banale), hai trattato un tema comprensibile a tutti, e soprattutto non eccessivamente astratto: chi legge prova sensazioni personali, che però sono suscitate da immagini concrete e quotidiane che rendono tutto molto più realistico!

Recensore Master
02/04/12, ore 20:53

Mi è piaciuta moltissimo questa tua poesia, complimenti sinceri e vivissimi!! La fine della scuola ci ribalta tutti nelle giornate estive scandite dal mare e dalle serate notturne.Ma certo uno sguardo indietro alla campanella e alla scuola è un segno di essere stati bene anche in questo luogo di studio.Questa è la mia personalissima interpretazione, spero di non essermi sbagliato di molto.
Un saluto esclusivamente cordiale
tanta stima
ulisse 999

Recensore Junior
31/03/12, ore 19:33

Ciao Ragazza, questa poesia mi ha messo una dolce malinconia...forse era (anche) questo che volevi espirmere?

Recensore Master
30/03/12, ore 14:38

Innanzitutto bello il nickname non mi sarebbe mai venuto in mente, è particolare.
Arrivando a parlare della tua poesia è molto bella, semplice e scorre veloce fra le righe della lettura.

DreamNini

Recensore Veterano
29/03/12, ore 20:52

molto bella questa tua poesia, in pochi versi descrivi un ambiente che bene o male tutti hanno conosciuto...o che stanno vivendo come nel mio caso. percorri dall'inizio alla fine definitiva la scuola, rendendo il tutto scorrevole e molto piacevole. complimenti, a presto,
Isaby94