Eccomi, Una Certa Ragazza, come promesso mi sono registrata! (Dubbio: posso chiamarti per nome o devo usare il tuo nickname?)
nImmagino capirai chi sono, poi ti spiego anche il perché del nome! Ma siccome sono qui per recensire, mi metto subito al lavoro: ricordo che mi avevi fatto leggere questa storia, ma mi ha fatto piacere rileggerla! Diciamo poi che a casa, tranquilla, mi concentro un po' di più, rispetto a quando sono a scuola o in giro...
Si sa che io sono un po' ottusa e che per capire le cose ci devo meditare su, quindi la battuta finale l'ho inerpretata a modo mio: la logica non può arrivare ovunque, e dove si ferma perché incontra degli ostacoli interviene l'immaginazione...l'immaginazione non è un'invenzione dell'uomo, è un tratto caratterisico della sua natura, anche se in qualcuno è più accesa che in altri; quindi, l'immaginazione è quella che dura, non la rigidità del ragionamento logico, e che appunto (come si dice di solito) "seppellirà" tutti...come si dice ai vecchietti arzilli! Ora, si sa che la mia immaginazione scarseggia, per cui non riesco ad andare più in là di così...
Solo una cosa: nella descrizione iniziale ho avuto l'impressione che alcuni aggettivi filosofici (brrr.....) fossero un po' forzati, come se non sapessi dove/come piazzarli...per esempio, il coccodrillo "ontologicamente furbo"... E' una mia impressione malata? Tu cosa ne pensi? |