Ottimo lavoro davvero, sei riuscita a descrivere quelle scene chiave senza una parola superflua, e con delle riflessioni molto profonde, calzanti, da persona che ha compreso a fondo i personaggi e ha saputo guardare dentro di loro in questo momento molto difficile. Mi ha colpito specie il finale, dove, in due sole battute, avviene il "cambio di personalità" di Watanuki, quello così tipico dell'arco "Rou". Dal ritratto di un ragazzo disperato, che mette in quest'ultimo dialogo tutto l'affetto, tutto il terrore e lo smarrimento della perdita, si passa in un attimo al balenare quell'idea dell'aspettare che diventerà il fulcro (l'ossessione?) della nuova vita di Watanuki. La frase breve con cui la presenti riesce a dare allo stesso tempo la sensazione di speranza e di follia latente che questa idea contiene.
Ben fatto!

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Bellissima! Oh, mi ha davvero lasciato senza fiato! Questa è proprio Yuko come me la immagino, con tutta la dolcezza, la tristezza, la saggezza che è in lei. E Watanuki così vulnerabile, così amato. Hai descritto questa scena con un linguaggio fluido come una poesia, metaforico e bellissimo. Complimenti davvero!

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