Recensioni per
L'Arcobaleno Bianco
di Silvar tales

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/08/13, ore 00:58

DANNAZIONE! E IO CHE PENSAVO DI LEGGERE QUALCOSA DI MALINCONICO MA NON COSì TRAGICO! DX la cosa più scoinvolgente è che la canzone che m'è capitata ci stava a pennello!!!!! dato che era My Immortal versione violino! Non faccio altro che pensare...ma alla fine?? lasci intendere che MAGARI tutto si sistema però allo stesso tempo lasci pensare che non si risolve un bel niente ç.ç che cosa triste!!!!!! ho bisogno di leggere qualcosa che mi tiri su il morale XD e dato che ne hai molte altre di Saso Dei (che non ho letto) ne approfitto XD.

Comunque bella come storia, davvero! Mi è piaciuta anche se ci stava un avvertimento "NON ADATTO AGLI IPOCONDRIACI" almeno avrei evitato di leggerla e farmi del male psicologico. Però mi è piaciuta! Anche se molto cruda (nel senso buono) e malefica (anche questo in senso buono), però io sono la prima a non dovermi lamentare dato che tutte le mie storie sono drammatiche LOOOL.

Comunque complimenti davvero, non so che altro scrivere perchè mi hai lasciato un po' col fiato sospeso.

Dei, potevi avvisarmi! ti venivo a prendere alla stazione! non ci mettevo molto! LOL

Comuque corro a leggerne altre!



A presto!



Ryuga

Recensore Junior
07/07/12, ore 21:04

Bellissima, molto profonda e mi è piaciuta moltissimo. In genere non mi piacciono le yiaoi ma il pairing sasodei è il mio secondo preferito dopo il naruhina. Spero che continuerai a scrivere :)

Recensore Junior
06/04/12, ore 11:57

Allora,allora,allora.
Tu non lo sai ma io sn stata 10 minuti buoni davanti allo schermo a pensare cosa scrivere.
E nn mi è venuto in mente nulla.
Pertanto comincerò col dire che io stranamente non ho trovato questa storia tanto drammatica. Perchè tu ne hai scritte di malinconiche, ohoh se ne hai scritte! Ma io ormai sono immune Sara! u.u Se non l'hai capito ti sto implorando di scriverne ancora perchè più che immune sono dipendente.

Mi sento particolarmente vicina ai primi 4 righi, mi ricordano quando sn stata a Capri. Ha piovuto tutto il tempo, c'era pure un temporale! Poi, quando ce ne stavamo andando, ovviamente, un dannatissimo sole aveva deciso di risplendere.
Come da copione, ti ripeto che amo profondemente la caratterizzazione dei personaggi e l'adorabile fatto che ancora qualcuno ci tiene a farli rimanere vicino al personaggio originale.
Sasori pregava non finisse mai. Sasori, col suo fervido ateismo, pregava.
Oltre alla seconda frase di cui mi sono innamorata, credi che non me ne sia accorta? Sasori-arte-eterna-mai.
Ovvio,ovvio, certo che è ovvio U_U
Se vogliamo andare avanti, ora dovrei ridere. E infatti rido, come una scema.
Perchè in ogni fic drammatica tu nn puoi fare a meno di inserire quel paio di frasi che fanno sorridere.
Credo che lo fai per non rendere la fic noiosa, ma una tua storia non può essere noiosa Sara!

Ora, facendo un bel salto, andiamo agli ultimi 8 righi.
Dove ti devo rimproverare, Sara.
Perchè tu NON puoi! TU NON PUOI!
A me, che mi sono alzata tutta pimpante 1 ora fa, e che ho acceso il pc solo per recensire la tua fic che ho letto ieri sera sul cell, ma questa è un altra storia.....e tu cosa fai? Quel pimpante me lo fai diventare depressa, perchè una come me che si immagina i personaggi in ogni rigo e in ogni momento, non può sopportare quei bellissimi otto righi finali.
E ora vado a piangere sul mio Grell di peluche e sarà tutta colpa tua!! ç_ç

ihihihihihihihihihih...no,no.No, seriamente Sara...
Buona Pasqua 
Shania

Recensore Master
04/04/12, ore 15:14

Cominciamo con "non so mai cosa scrivere alle tue storie."
Cavolo Sil, scrivi queste storie così belle ma tristi (soprattutto belle u.u) ed io non riesco a capire davvero cosa voglio dirti nelle recensioni perché ci sono un mucchio di pensieri, sentimenti, e altre mille cose che esplodono quando ho terminato di leggere una tua storia.
Forse non riesco ancora a comprendere a pieno quello che c'è davvero nelle tue storie così intense, forse perché ancora non ho una grande predisposizione a capire le cose -.-"
Eppure io AMO le tue storie così... non so, appassionanti, tristi, ogni tanto drammatiche, con mille messaggi e situazioni e problemi e chi più ne ha più ne metta.
Forse sto divagando... ok, a parte che la coppia ormai è una delle mie preferite, la parte che mi è piaciuta di più è stata quella in stazione... l'arrivo del treno e la paura di Deidara, è come se avessi avuto la scena lì avanti ai miei occhi.
Non vedo l'ora di leggere tantissime altre tue storie *-*

Un bacio, Killuale

Recensore Master
04/04/12, ore 14:29

Oh, ma insomma.
Scrivicelo subito, all'inizio, qualcosa tipo "avvertenze: questa storia uccide dentro". Sì, no, cioè, tipo, perché, insomma. Insomma. È meglio se mi calmo.
Io me ne sto davanti al mio santo pc, con le lacrime impigliate nelle ciglia, ancora indecisa se mettermi a urlare o fare finta di non aver letto questa storia. E, sì, sono perfettamente consapevole di non essere nelle giuste condizioni per scrivere una recensione. Ma lo farò, perché sono antipatica.
Io non so più se sono amante delle storie così fatalmente malinconiche a causa tua o lo ero già di mio. Molto probabilmente tu hai risvegliato l'amante di malinconia in me. Fatto sta che adesso mi nutro con il dolore e la sofferenza mixate a questo amore così grande e sovrano che, puntualmente, trovo nelle tue fic. 
Ah, insomma.
Questa storia si è svolta in uno sfondo ben definito, con la tua solita maestria nel contestualizzare un'AU senza dedicarti direttamente a farlo, in una città che, sì, si vede, conosci bene. Ma loro camminano lungo quel grande viale - così breve, cazzo, così breve - senza esserci veramente. Mi è piaciuta questa storia perché si svolgeva tra il confine difficile da trovare e da comprendere che c'è tra realtà e fantasia. Sasori e Deidara camminavano su quel filo e, per quanto sia più facile avanzare dandocisi la mano, è comunque questione di un soffio cadere. E questo Deidara mi è sembrato così precario nella sua avvilente malattia, eppure era ancora lui, esplosivo fino all'ultima energia. Deidara lotta, non si arrende. Ha solo bisogno di un minimo di sostegno, ha solo bisogno di vedere Sasori per cinque giorni, poi può procedere da solo, soffrendo come un cane. Deidara lotta, dice di volersi arrendere, ma lo fa solo per poter sentire quell'incoraggiamento. E Sasori c'è. È lì per lui, starà con lui per tutto il tempo che possono prendersi. E mi piacerebbe moltissimo che quelle frasi da film, della serie "sarò con te per sempre, anche se non sono con te", potessero valere per davvero. No, invece no, la lontananza si tramuterà non solo nella forza per andare avanti, ma in quella fitta costante e insistente che fiaccherà il cuore di entrambi. E ne sono consci, lo ammettono apertamente che soffriranno troppo. Ma questo è quello che hanno, e chi se ne frega del resto. Chi se ne frega degli sguardi ignoranti della gente, ogni istante va vissuto. Sasori e Deidara si prendono tutto quello che possono avere finché possono, perché la vittoria di quella vita dolorosa tra due città, due stazioni e una clinica sarebbe arrivare al traguardo insieme e senza nessun rimpianto. Che esso sia concedersi cinque giorni vicini o un bacio tra la folla. 
E poi via, Sasori rimane a terra, Deidara prende il volo verso il suo personale inferno. E poi non rimane che aspettare il prossimo arcobaleno, e non importa quanto durerà, lo osserveranno insieme.

Ho capito sai che tipo è il tuo Deidara. È un anarchico rivoluzionario, come un certo tipo di mia conoscenza. 
Detto questo, ti saluto e ti faccio i complimenti per la miriade di emozioni che nascondi nelle tue shot.
Lally
ps. Che poi io sono dell'idea che tu sia portata anche per fluff, solo che non lo dimostri (?)