Reazione perfetta per una Emma perfetta, davvero!
Tutti i pensieri che addirittura si contraddicono con la sua visione della realtà.
E alla fine vorrebbe credere ma ancora non ci riesce. Meraviglioso. ♥

Storia che rasenta la perfezione ai miei occhi.
E' una drabble, ed io amo le drabble. E' ben scritta. Il tema è adorabile: Emma che si chiede se ci sia qualcosa di sbagliato in lei perché non riesce a comprendere il mondo, quando invece comprende che ad essere pazzo è il mondo e che in lei non c'è nulla di strano. INsomma mi hai colpita, anche perchè la caratterizzazione è buona. Solo una domanda: il titolo è una citazione della canzone "Mad world?" perché calza proprio bene **

'15 giugno: iniziativa 'Fatevi sentire, recensite!' di EFP'
(Recensione modificata il 15/06/2012 - 09:40 pm)

Condivido ogni parola, delle note quanto della storia. ♥
La tua flash è veramente incisiva: è vero, Emma non ha voluto crederci, però si era 'illusa', nel profondo sentiva - doveva sentire - che Jefferson era sincero; il momento in cui parla di Mary Margaret in termini di famiglia è emblematico in questo senso, perché dimostra quanto inconsciamente sappia che c'era del vero nelle parole di quel 'matto'.
Non sei tu, non sei tu. Non avresti potuto trovare parole più efficaci di queste. Esprimono tutto: il messaggio di Jefferson, ciò che ha cercato di dimostrarle, il fatto che lei voleva ma non voleva credergli - e la delusione di aver avuto ragione a non fidarsi, perché adesso se n'è andato anche lui, lui con le sue parole di speranza e di fantasia.
Un ottimo pezzo di cui ti ringrazio.
Fabi