Recensioni per
Salone di prima classe, Virginian, Oceano - estate 1931
di EffieSamadhi
Già ho apprezzato il tuo modo di scrivere in altre ff... ma qui ti sei superata! Questa storia è bellissima e commovente... quasi più del libro! Hai un grande talento... complimenti! |
Eccomi, finalmente! Chiedo perdono per il ritardo. |
E Novecento capisce quello che voleva dire Tim tanto tempo prima, che quando trovi quella giusta lo capisci, è come un ragazzo di Genova che negli occhi ha scritta l’America, quando lo vedi lo sai. |
Meravigliosa. Fantastica. Emozionante. Come Novecento sa controllare quegli ottantotto tasti, tu sai controllare le parole, e le metti proprio nel modo giusto, mai una fuori posto. Ho un rapporto strano con Baricco: a tratti lo odio, perché mi sembra molto supponente e montato, ma ci sono due suoi libri che mi sono entrati davvero dentro: Oceano mare e Novecento (e non è un caso, perché entrambi parlano di mare). Ho già dato tre aggettivi per questa storia, ma ce ne sarebbero di infiniti. E vorrei citarti alcune parti della storia, ma non so scegliere quali, e poi fare copia-incolla con l'iPhone è super scomodo. La figura di questa donna è fenomenale. L'evolversi del suo rapporto con Novecento - piano piano sempre piu vicino - mi ha colpito molto, così come ho adorato il loro amore, una melodia ancora piu bella di quelle suonate dall'artista. Davvero complimenti per questa shot, che è profonda, affascinante e a tratti malinconica come solo il mare (che magari è oceano) può essere. Mi mancava leggere le tue storie. Mi mancavi tu. <3 |
Sono molto legata alla storia di Novecento, ho letto il libro decine di volte e rivisto il film quasi ogni anno da quando ero bambina. Essendo cresciuta fra chi vive di musica ogni giorno mi ha sempre colpita il modo in cui Novecento riuscisse a suonare la vita, leggendola negli occhi della gente e tramutandola in note. |