Recensioni per
Samael
di Aleena

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/03/15, ore 21:30
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "Buona la prima!"

Sono sotto shock! o.O
Lo so, le mie recensioni fanno pena e a nche questa non promette bene, però un pizzico di colpa ce l'hai anche tu: scrivi delle storie terribilmente intense, per cui mi ritrovo a scrivere le mie impressioni in pieno tumulto emotivo! *o*
Da qui mi ricollego allo shock di cui ti parlavo: questa storia è pazzesca! Inizialmente ero confusa, ma passo dopo passo sei riuscita a delineare la tragica trama che sottendeva il duello uomo-roccia/uomo-angelo, creando una tensione sempre più forte, sempre più vibrante. Wow! Credo sia l'unica parola da dire, perché è quello che si prova alla fine della vicenda: si rimane inevitabilmente senza fiato, c'è poco da fare...
Hai uno stile davvero meraviglioso, sei sempre capace di trasmettere emozioni intense e questo ti assicuro che non è da tutti: sei semplicemente bravissima! *^*
Se penso che mi resta una sola recensione premio mi piange il cuore, ma credo di sapere come ovviare al problema: per il momento, sappi che anche questa storia finisce tra le mie preferite, complimenti! ^^
A presto, allora! ;)
Bacioni,

Chloe

Nuovo recensore
21/11/14, ore 15:28
Cap. 1:

La cosa che ha penalizzato la tua storia è stato il cambio improvviso di tempo della prima rispetto alla seconda parte. Un modo per mantenere l’integrità del testo, è appunto quello di scegliere lo stesso tempo verbale, c’è più chiarezza e, soprattutto, si riesce meglio a seguire la trama. Per quanto riguarda quest’ultima, invece, non ho consigli da darti, perché mi è molto piaciuto il modo con cui hai trattato argomenti così difficili, come la pazzia e poi la morte di quella che, insieme a Samael, è la protagonista. E’ stato difficile, alla prima lettura, capire cosa era successo, ma ho poi capito che la storia andava un po’ più sviscerata, che Samael era un po’ più complicato di quello che sembrava. Come ho detto prima, dovresti cercare di migliorare il punto di vista della grammatica e della sintassi, perché a volte ho trovato degli errori un po’ “ingenui”. Se non fosse per questo, la tua storia sarebbe perfetta, ma non ti scoraggiare, perché è un problema risolvibile, magari facendo tu stessa una revisione. A presto.

Recensore Junior
19/09/14, ore 21:19
Cap. 1:

Ciao! Ora ricordo, la tua storia all'epoca del contest mi aveva colpito (e non capisco proprio perché non te l'ho mai recensita per dirtelo. ..la memoria. ..) Comunque, a parte il cambio di tempo repentino (lo ammetto, non amo molto i passaggi da un tempo all'altro... ma questi son gusti) mi era piaciuto molto come avevi sviluppato il tema: la follia di samael è davvero inquietante, anche perché all'inizio ero portata a credere che l'uomo angelo era il "buono" che combatteva contro il cattivo uomo roccia. Invece è un pazzo che uccide la moglie: ecco, lei non mi ha particolarmente appassionato, forse una donna meno disperata l'avrei apprezzata di più, ma capisco che una tragedia simile implichi reazioni come quelle di Sophia. Il finale è perfetto, e da metà storia iniziavo ad aspettarmelo... ah, come fai ad inserire quei ghirigori tra un paragrafo e l 'altro? Sono bellissimi! Ecco tutto! ^^

Recensore Master
01/05/12, ore 19:22
Cap. 1:

Buonasera =) finalmente mi faccio viva e recensisco le tue storie... non mi fa molto onore il fatto che sia perché ti devo premiare per un contest e per giunta arrivando così in ritardo, ma spero tu sappia perdonarmi ._.
Bella la tua storia, bella davvero. Mi permetto di segnalarti due errori di battitura che ho notato:
- "A Sophia stava bene così, il silenzio le era congegnale: agognava l’anonimato che solo n mezzo al caos può esistere e ogni sera quel rituale le concedeva la sua ora d’aria." c'è una "n" solitaria che dovrebbe essere un "in";
- "A cinquecento metri dal suolo planò, virando su ali di nubi nuovamente verso il cielo freddo e terso e su, su ,ancora più su," una virgola ballerina che andava attaccata a su e non ad ancora.
Come al solito, la mia pignoleria non ha limiti XD ho trovato un poco sgradevole quel salto al presente che hai fatto dopo un po'. Sai cosa? Alla fine, una volta abituati al salto, il presente nella storia piace. Il mio consiglio è, se proprio non vuoi fare a me di questo cambio: fallo cominciare sin dall'inizio del paragrafo, e non dopo tre righe ;) è meno brutale, si amalgama meglio con la storia e dà molto di più l'idea di "voluto". O perlomeno io la vedo così, poi magari è una visione distorta della mia mente bacata...
Insomma, passando sopra a queste formalità, in ogni caso la storia mi è piaciuta molto, davvero, davvero tanto. Non si può certo dire che sia allegra e mi ha lasciato un gran magone nel petto. Ammetto che all'inizio avevo pensato che Samael volesse suicidarsi con la pistola, e già quest'idea mi aveva riempita di inquietudine... poi beh, il tuo vero finale è forse ancora peggiore, mi ha fatta rimanere malissimo. Sophia non si immaginava certo che la follia di suo marito giungesse a quei livelli... mi piaceva molto come personaggio: la vedo coraggiosa. Certo, il suo mangiare in modo svogliato non è un segno di forza, ma solo il fatto che pur piangendo non si arrenda, alla fin fine... me l'ha fatta apprezzare. Soffre ma non abbandona Samael, è in una condizione disperata, sta per cedere eppure non cedere. L'ho vista così, e mi aveva davvero colpita. Poi beh, non posso non parlare di come hai reso benissimo il contrasto fra l'uomo-angelo e l'uomo-roccia: un conflitto interiore davvero affascinante, una forma di pazzia che nelle sue mille sfumatura ha sempre qualcosa di nuovo. Ho amato soprattutto la figura dell'uomo-roccia: più freddo, forse, all'apparenza più crudele perché vuole strappare l'angelo dal suo mondo di sogni e felicità per riportarlo alla cruda realtà, ma più giusto e più coraggioso, perché sa che la realtà non si può mescolare con la fantasia. Il sorriso folle nel finale dell'uomo-angelo mi ha dato un brivido: l'irrazionale ha vinto sul razionale, alla fine. E' una visione triste dell'essere umano, che hai reso in modo magistrale: il contrasto si sente, al di là degli scontri fisici ben descritti tra i due personaggi si percepiscono anche quelli mentali, la rabbia e la disperazione, insomma tutti quei sentimenti tipici di una situazione disperata sfociata purtroppo in questo finale dal sapore amarissimo.
Davvero brava, complimenti! Alla prossima <3