Cara Samira77,
Non so come ho fatto a mancare questa perla in questi giorni! Maledetta università!
Anzitutto hai impiegato per la tua storia due delle cose che preferisco al mondo: Loreena McKennitt e Tennyson. Non posso non amarti ancora di più semplicemente per queste scelte. La tua music-fic (che io definirei più che altro poemetto musicale) mi è piaciuta moltissimo: mi ha ricordato i poemi del "Carpe diem" e della giovinezza, le danze dei giovani adornati di fiori della letteratura Rinascimentale. Tutta la bellezza della natura, dell'amore e della giovinezza applicata ai nostri valenti cavalieri che, spesso, non vengono riconosciuti come giovani, soltanto come combattenti. Ho sempre avuto una repulsione per il fatto che soltanto Arthur nella serie abbia diritto ad amare ed essere riamato totalmente, mentre il povero Merlin subisca perdite su perdite e gli altri - tranne Lancelot, buonanima, condannato ad essere l'eterno infelice - siano relegati al ruolo di pupazzi di pezza, leali ma senza storyline. Meno male che ci sei tu ad averi reso un po' di giustizia!
Mi è davvero piaciuta molto, complimenti!
A presto (precisamente alla recensione per il prossimo capitolo),
Quainquie |