Recensioni per
Il credo dello scrittore.
di Dave1994

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/06/12, ore 20:56

Molto carino, questo racconto! :) Hai colto molti aspetti interessanti dell'essere scrittore, su cui mi trovo completamente d'accordo. Ma, per lo meno nel mio caso, io scrivo soprattutto per me stessa, per sfogarmi, per esprimere le mie emozioni. Ovviamente se la gente apprezza i miei scritti non posso che esserne felice, ma l'importante e che io ricordi sempre che in ogni parola, in ogni frase che scrivo sta una parte di me.
Detto questo, complimenti! :D
-Chia-

Recensore Master
08/04/12, ore 16:28

Qual è il credo di uno scrittore?
Mi sono chiesta spesso quale potesse essere e se ogni scrittore potesse averne uno, sai?
E ti dirò, il mio credo coincide per certi versi col tuo.
Se non del tutto ad essere onesta.
Come sempre non vedo il benché minimo errore grammaticale oppure ortografico, nonché di sintassi, il tutto è fluido, scorrevole, con una buona proprietà di linguaggio che ti deriva dalla continua pratica.
Se dici che fosti diciamo in preda a qualcosa, beh sembri aver fatto centro come i poeti maledetti con l'assenzio, sai?
Non ho nulla da muoverti contro perché mi hai colpito in modo piacevole e spettacolare.
Anche perché lo scrittore si sente come una divinità che nelle sue pagine crea un mondo che cerca di raccontare e di raccontarsi ad una realtà quale il pubblico.
Di corsa tra le preferite, great job, Davide!

Recensore Veterano
08/04/12, ore 16:15

ma che bello questo tuo testo!! hai messo per iscritto tutto ciò che è presente nella figura dello scrittore, facendo in modo che quest'ultimo se ne possa rendere conto e apprezzare a fondo il suo lavoro. Mi ha fatto molto specie leggerlo perché io amo scrivere, ma è un periodo abbastanza lungo -circa da Natale- che non ho più idee o colpi di genio come prima e, insomma, mi sentivo e mi sento tutt'ora un po' persa, perché per me scrivere era un modo per stare con me stessa e per riempire i momenti di ozio in modo costruttivo senza passare le giornate davanti al computer o alla TV.
dopo quello che ho letto ho capito che non devo temere il peggio per il mio passatempo preferito -insieme a suonare, lo ammetto- e sperare in giorni migliori, sia per me che per il foglio bianco che ho perennemente sotto mano.

compliementi, a presto,

Isaby94