Due dei tre pg che preferisco nell’universo di CT (il terzo è Yuzo) sono insieme in questa shot molto poetica e malinconica.
Taro e Hikaru sono per certi versi molto simili: entrambi caparbi e con doti e capacità non comuni ma entrambi sofferenti di un senso di inferiorità che a vokte li destabilizza. Hokaru si autoinibisce pensando di non essere all’altezza, Taro è limitato da chi lo ritiene solo la spalla di Tsubasa senza vedere la sua reale grandezza, tanto che nel momento del racconto si trova lui strsso in crisi.
Entrambi hanno un senso dell’amicizia assoluto e totalizzante.
In questa tua fic hai poi portato il loro rapporto su un ulteriore gradino e, devo dire che anche se non li ho nai visti in veste omo, il rapporto che delinei l’ho trovato molto credibile e possibile.
Tra l’altro il loro carattere, forte ma sensibile, li rende perfetti come coppia, quindi il rapporto che sviluppano è perfetto.
(Recensione modificata il 03/04/2018 - 01:16 pm)

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Questa è decisamente una delle coppie che amo di più all'interno di codesto fandom.
Mi fa piacere constatare che tu abbia scritto una one shot dedicata ad un pairing meraviglioso come questo.
Inoltre hai saputo cratterizzare il carattere dei due giovani in modo assolutamente divino.
Taro ed Hikaru hanno un potenziale erotico assolutamente eccezionale.
Oltre che forte.
E' un rapporto speciale che hanno fin da piccoli.
Periodo in cui facevano parte della stessa squadra.
Ciò che si nota è il fatto che si amano da una vita intera.
E con un meraviglioso amplesso si confessano in modo tacito e carnale di amarsi.
Spero vivamente che tu scriva altre storie su di loro.
Compreso il sequel dove fanno coppia fissa , ostentando alla luce del sole il loro amore.
Senza ne paure e ne timori.
Sempre se ti va eh.
A te l'ardua sentenza.
Ottimo lavoro davvero !
(Recensione modificata il 26/10/2017 - 04:09 am)

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Faccio schifo per quanto sono in ritardo con questa recensione e non mi sogno nemmeno di trovare una scusa! Appena ho visto che hai pubblicato una storia nuova, con ancora Tarallo e Hikaru come protagonisti, mi son detta che dovevo leggermi la mia compagna di podio al contest, che cavolo! \O/ Non potevo rimandare ancora!!!
Sappi che mi hai catturata dalle prime due righe. Conquistata in maniera folgorante. *-*
Questa storia mi è piaciuta davvero tantissimo, ho adorato lo stile che hai usato: più vicino a dei protagonisti bambini, all'inizio, più vicino a dei protagonisti adulti in seguito. Ho adorato, letteralmente, certe descrizioni, certe metafore, piccolissimi particolari messi lì in maniera a dir poco perfetta.
Ho adorato questo Taro e questo Hikaru. *-* Awwwwww!!! La tenerezza T^T
Taro è avvolto da una malinconia che lo segue come un velo ed è palpabile, mentre Hikaru ha quella tenacia che sembra non debba mai scomparire, e entrambi si completano benissimo. :3333
Apprezzo molto il fatto che tu ti sia fermata un po' sulla questione del sempre presente Tsubaldo che in qualche modo offusca Misaki e lo vede costretto all'eterno secondo della Coppia d'Oro, come se da solo non fosse in grado di essere altrettanto bravo. Deve essere frustrante, dopo un po'.
X333 così come mi è piaciuto moltissimo - e può sembrarti una cretinata - la cosa delle maglie: Taro comincia a contare da quella di Ken e Hikaru da quella di Yuzo; dagli estremi fino ad arrivare al centro, dove ci sono loro.X333 l'ho trovata carinissima, non chiedermi perché!
Ti faccio davvero tanti, tantissimi complimenti, perché questa storia è bellissima e ho adorato il tuo stile. *-* Questo significa che seguirò il tuo nuovo lavoro, si era capito?! XDDDD
:DDD ancora complimenti, compagna!!!

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Ho letto questa shot appena pubblicata e l'ho adorata. Tanto che mi ero ripromessa di rileggerla per recinsirla a dovere ed eccomi qua. La seconda lettura ha confermato l'ottima impressione iniziale. Brava Brava Brava. Lo stile è ricco ma fluido, la sintassi semplice ma non banale, il vocabolario ricco e controllato. Magistralmente controllata è anche la struttura della shot con il suo andamento circolare (con la ripresa della scena dell'infanzia), nel gioco sapiente dei leitmotiv (la lavanda stessa ma soprattutto il tema degli occhi... stupendo... ripreso e variato, nelle differenze fra quelli di Taro e di Hikaru), nei parallelismi, soprattutto quello che sigilla il finale.
Belli i personaggi, estremamente IC eppure non stereotipati soprattutto Taro, preso in quel momento particolare che è l'Holland Youth, preoccupato e soffocato dall'assenza di Tsubasa, bella la sua auto affermazione (e citazione!) "Io sono Taro Misaki". Meraviglioso Hikaru, insicuro eppure determinato, struggente e folgorante la sua descrizione("...i capelli. Sono di un nero intenso, sempre un po' troppo lunghi, sempre un po' troppo spettinati, e riflettono un carattere caparbio che emerge prepotentemente sia dentro che fuori dal terreno di gioco".
L'espediente narrativo delle maglie in ordine di numero è geniale e dolcissimo.
Meravigliosa l'intro con quello stile semplice e intenso che ricorda davvero il modo di esprimersi e ragionare dei bambini.
La scena hot è raffinatissima nel suo alludere senza indulgere... eppure intensa, specie nel variare dell'umore e delle sensazioni di Hikaru, preso alla sprovvista ma che, da anni non aspettava altro. Devo dire che qualche riflessione in più su Yoshiko forse ce l'avrei messa ma è un peccato veniale.
Il secondo e ultimo appunto è più una domanda: ma a davvero a Hokkaido c'è la lavanda? Perdona ma la mia mente analitica non ha potuto fare a meno di chiederselo ma ti dirò, anche se così  non fosse chi se ne frega... una shot tanto poetica val bene una licenza!
Davvero. Davvero. Complimenti....

(Recensione modificata il 04/05/2012 - 12:23 am)

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Kuorin Lavanda

Grammatica e Sintassi 9,9/10
Uso dell’elemento 5 /5
Trama e Originalità 10 /10
Gradimento personale 5/5

Totale 29,9

Grammatica e sintassi

Sono stata tentata di darti un bel 10/10, ma quando vedi qualcosa di quasi perfetto vai a cercare il più piccolo difetto, ma l’unico che ho trovato è stata una piccola frase, in cui aggiungerei una parola, ma, essendo una mia opinione personale non posso toglierti che 0,1
-Se Mikami non lo avesse obbligato ad una pausa, avrebbe continuato ad allenarsi dritto fino all'ora di cena e (ora) non si ritroverebbe addosso quel senso di inadeguatezza a lui da tanto tempo estraneo.

Uso dell’elemento
Dire che hai scelto un elemento non facile da rappresentare è dire poco. Nonostante la sua difficoltà sei riuscita a trattarla in modo da non farla cadere nel banale, anche perché si sarebbe potuto trattarlo, ambientando semplicemente tutta la fan all’interno di un campo di quest’ultima o vicino a dei cespugli, ma tu sei riuscita a renderne l’idea anche con il semplice fatto del profumo emanato dai panni stesi al sole. Quindi un bel 5 pieno non te lo toglie nessuno, complimenti!

Trama e originalità
Ho apprezzato molto come hai sfruttato l’intera vita di Taro e Hikaru per farla culminare in quell’attimo di intenso amore, ed in particolar modo come ti sei giostrata tra il passato ed il presente, armonizzandoli. Ne è nata quindi una storia dolce e semplice, ma per nulla banale, per questo ti meriti un 10 pieno.

Giudizio personale
Di questa fan non ho un pezzo preferito in assoluto, siccome la sua dolcezza e malinconia mi colpisce dalla prima all’ultima riga che hai scritto. Sento il peso che grava sulle spalle di Taro per via dell’assenza del caro Tsubasa e sento il peso in fondo al cuore di Hikaru, che si trova sempre nella posizione di dover correre dietro a Taro per tenere il suo passo ed alla fine trova l’ombra di Tsubi che offusca il suo arrivo e rende difficile il raggiungimento di quello che vuole, il cuore di Misaki. Il finale è davvero meraviglioso. La delicatezza delle parole che usano, la semplicità dei gesti che fanno e ““Ti voglio bene, Matsuyama,” è la risposta che lo abbaglia mentre il vento porta via le ultime tracce del profumo di lavanda.” Sono il perfetto completamente di un quadro dipinto con i colori del ricordo appena sussurrato a quel profumo lontano.

Ma che bella.... davvero!! è dolcissima, e nostalgica. ho adorato le descrizioni dei campi di lavanda, i movimenti di Taro e Hikaru bambini che giocano insieme... e il contrasto col presente... splendida la scena di quando cadono sul campo, dove mostri che è già successa nell'infanzia... allora senza una conclusione. Bellissimo il sogno che condividono e la frase finale di Matsuyama. Avevo già immaginato loro come una possibile coppia, però non mi ero mai soffermata sui particolari... in fondo Hikaru è (fra quelli che conosciamo) il primo amico di Taro nel calcio, decisamente surclassato da Tsubasa, ma rimasto nel cuore del nostro numero 11. Bella davvero, brava!!!

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Le storie uscite da questo contest sono una più carina dell'altra! La tua storia mi è piaciuta davvero tanto: è dolcissima nel ripercorrere sprazzi di vita di questi due giocatori (che, tra parentesi, sono tra i miei preferiti dell'intera serie). La prima parte l'ho adorata: ha il sapore dell'infanzia, della serenità, del tutto è possibile. La seconda parte quasi stride con la visione dei campi di lavanda, ma l'incontro-scontro fra i due è bellissimo: si ritrovano e tornano un po' anche all'infanzia, ma sempre con la stessa conclusione "ti voglio bene". E poi mi sono piaciute le caratterizzazioni: la determinazione e l'umiltà di Hikaru e la serenità di Taro, mista all'irritazione del continuo confronto con Tsubasa. Non avrei pensato mai a loro come coppia, ma devo dire che è stata una piacevolissima scoperta. Ne potrebbero arrivare altre? =P Vabbè, che mi è piaciuta tantissimo l'ho già detto vero? ;) In bocca al lupo per il contest!
Edit: rece modificata perché mi sono incasinata con l'invio!
(Recensione modificata il 11/04/2012 - 11:01 pm)

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