Il titolo è molto originale, e devo ammettere che il suo collegamento con il testo si puà diramare in molte motivazioni.
Nonostante lo zabaione sia più giallo che bianco, richiama questo colore così monotono e "doloroso", nel quale tutto sembra essere morto.
Il bianco: l'assenza di colore. Al contrario del nero, che le contiene tutte, il bianco non lascia spazio per nessun'altra tonalità, rendendo l'aria soffocante ed irrespirabile. E benché lo spazio in cui ti inghiotte sia enorme, quasi infinito, ti senti comunque imprigionata e vacillante in un vuoto tormentoso.
Lo zabaione personalmente mi ricorda l'uovo e, non so perchè, l'uovo mi è sempre sembrato qualcosa di insignificante ma allo stesso tempo qualcosa di orribile: il "pulcino" defunto vi rimane al suo interno e non ha modo di uscirvi finché il guscio non viene rotto. "Un buco cavo e morto".
Ma dal biancio, come si riesce a fuggire? |
