Allora...
Lo stile che si presenta in questa fan's fiction non si allontana molto da quello che avevo criticato nella tua precedente.
Lo stile rindondante, volutamente volto ad impressionare il lettore tuttavia senza riuscirci, è più vicino alle graphic novels che ad allo stile letterario canonico del romanzo. Devi essere un appassionato di fumetti, o videogiochi, o ambo le cose. Traspare assai chiaramente dalla tua scelta delle situazioni, che prediligono l'aspetto formale a quello contenutistico. Il fascino dell'esoterismo orientale, la evocazione degli spiriti maligni, il proselitismo degli Slayers... clichè abusati, se posso dire.
La forma non è scorretta, benchè io non la possa definire neppure limpida. Ci sono dei periodi che mi ricordano i costrutti latini, e non lo dico in senso positivo. A volte piazzi il soggetto in fondo alla frase, spezzando l'organicità dell'azione ("sedeva sul letto assorto, il ragazzo") e tendi a utilizzare aggettivi che musicalmente si adattano al ritmo della narrazione ma che, contenutisticamente parlando, non si adattano a ciò che vuoi dire ("occhi rigonfi di rabbia", "raggiungere un luogo irraggiungibile" etc. etc.). Tendi alla rindondanza ripetitiva (Nere le ali, neri gli occhi, neri i capelli...) e la punteggiatura è approssimata, benchè la conoscenza minima di base ci sia.
Passiamo alla trama. Devo ammettere che non sono cultore dell'esoterismo. Le storie di angeli e demoni non mi hanno mai attratto più di tanto. Sono capitato sul tuo account per leggere qualche tuo possibile aggiornamento e sono rimasto impigliato in questa storia. Metterò da parte la mia diffidenza soggettiva e cercherò di essere più imparziale possibile.
Le storie circa le evocazioni di demoni (malvagi, presumibilmente) ed le ricerche dei loro persecutori (buoni, presumibilmente) sono pregne, come ho già detto, di clichè insormontabili. Un evocatore, un evocato, un ragazzo inesperto che cela dentro di sè un potere nascosto, personaggi secondari e pieni di fascino pronti ad aiutarlo et via discorrendo... Accettabili, SE e solo se validamente argomentati.
Purtroppo la tua trama lascia il lettore fin troppo a digiuno. Non concedi informazioni necessarie alla comrpensione del testo. Chi è il ragazzo che ha trovato l'eredità dello slayer Hikaru? Di chi sarebbe discepolo? Frequenta una scuola? E come è entrato in possesso dell'arma di Hikaru? È la sua reincarnazione? E ancora... l'azione si sposta, repentinamente ed ingiustificatamente, sulle vicende dei due fratelli demoni contro un nuovo nemico... lo scontro viene narrato in manierà sì, molto particolareggiata, ma adatta per lo più a delle immagini vivide e non alla narrazione scritta, che predilige ciò che le immagini non possono concedere...
Lo so, sono un po' duro, ma spero che questa mia critica sia interpretata come tale e non come personale spregio nei tuoi confronti. Spero di vedere presto aggiornamenti.
In fede
Ed