[Recensione premio per il terzo posto al contest "the most beatiful death in this world" indetto da Rosebund89 e giudicato da me]
Donna fortunata, riesco a lasciarti oggi anche la seconda recensione premio, quasi non mi sembra vero!
Dunque, questa è la storia che si è classificata meritatamente - ero la giudiciA, non dovrei dirlo forse, ma lo dico u.u - terza al contest (E ti consiglio di scriverlo nell'introduzione, perché questa storia merita di essere letta). Mi hai chiesto di lasciare una delle recensioni premio a questa, dunque eccomi qui ^^
Andiamo con ordine. La grammatica è più che ottimo, ricordo che ho trovato pochissimi errori, ma, se non l'hai ancora fatto, ti consiglio di correggerli. ^^
Mi piace moltissimo il tuo stile, semplice e diretto, ma che ti sa stupire con metafore belle e articolari, che si amalgamano perfettamente al resto, entrando a fare parte della narrazione - spesso invece capita che le metafore di alcuni scrittori risultino "forzate", esterne. Una però, che ti avevo segnalato anche nel giudizio, non rientra in questa descrizione, in quanto risulta piuttosto esterna ed esagerata, non c'entra con il resto. (L’aria era bollente. Vibrava e tremolava vittima del calore, come una donna in preda al culmine del piacere sessuale). Comunque sia, questa tua bravura nelle narrazione, così coinvolgente, l'ho colta anche in Ultimo Atto - forse ho dimenticato di scriverlo -, quindi è proprio una cosa che caratterizza il tuo stile, non questa o quella storia, per cui ti faccio doppi complimenti.
Ecco, qui più che in Ultimo Atto - scusa se faccio il paragone, ma avendola appena letta mi viene naturale -, hai inframezzato le tue frasi da poche pause e poche virgole: fossi in te ne aggiungerei qualcuna ogni tanto, per evitare che il lettore arrivi "a corto di fiato" alla fine della frase; però, ripeto, è una cosa che in ultimo atto non ho notato, forse è solo in questa storia e non riguarda il tuo stile in generale.
Mi piace come alterni momenti descrittivi a momenti più introspettivi, e mi piace anche come l’ambiente che descrivi riflette in un certo senso Draco stesso: la cucina spoglia, vuota, nuova.
Allora, qui abbiamo un Draco post guerra, quindi un Draco che non compare nei libri, ma il Draco che ci proponi tu è un Draco plausibile, in linea con il Draco dei libri. C’è il pentimento, ma c’è anche il suo essere pur sempre un purosangue, come dici tu nel testo. C’è l’invidia, nei confronti di Potter e addirittura nei confronti di Dobby, ma contemporaneamente c’è anche il suo orgoglio, che è uno dei suoi tratti peculiari.
Inoltre, ti devo fare i complimenti per la caratterizzazione. Al di là dell’IC del personaggio, che, ripeto, hai mantenuto, sei stata bravissima a dipingere e tratteggiare la personalità del carattere, il suo stato d’animo, i suoi pensieri. Davvero un ottimo lavoro.
C’è solo una cosa che non mi torna: hai scritto “Draco sapeva solo che voleva morire, ma che forse avrebbe preferito non essere torturato, prima.”, però come morte Draco sceglie di bruciarsi vivo; è un po’ una contraddizione, credo.
Ho trovato la storia originale, sinceramente non avevo mai letto niente di simile. O meglio, sì, ci sono storie che trattano del pentimento di Draco postguerra o comunque delle sue conseguenze, ma non avevo mai letto una storia che ne parlasse in questo modo.
Mi piace moltissimo come hai giocato con il what if: il fatto che lui possa essere rintracciato per l’uso della bacchetta, cosa che non è in canon, ti ha dato modo di mettere Draco nel mondo dei babbani, e ho adorato il contrasto che ne è scaturito. Draco Malfoy in una cucina Ikea? Appena l’ho letto non capivo come potesse essere possibile, ma tu hai giustificato benissimo il tutto.
L’intreccio non è uno dei più complessi, ma mi è piaciuto molto.
Nella tua storia non ho trovato niente di scontato: era tutto credibile (e io sono una fissata sulla credibilità) e plausibile. Bravissima.
Insomma, leggere e giudicare questa storia è stato un onore: mi è piaciuta veramente tanto. (Perdona se ho ripetuto alcune cose dette nel giudizio, ma ecco sono poi le cose che penso e mi è venuto da ripeterle ^^')
Ti faccio ancora tanti complimenti,
A presto
Cri |