Recensioni per
Rosso Deserto
di Emily Alexandre
Leggendo questo racconto mi è tornato alla mente il viaggio che feci molti anni fa in Egitto. Avevo appena letto "Sly" di Banana Yoshimoto e durante la navigazione sul Nilo, osservando il tramonto durante l'ora di preghiera, pensai che davvero in Egitto gli antichi Dei avevano mantenuto il loro potere. Mi sono innamorata del deserto in quel viaggio, ammirandolo dalla piana di Giza e sentii che era parte di me, di noi tutti. In albergo, al Cairo, la mia camera era con vista piramidi, ma la prima sera, quando mi affacciai, quella facciata non era illuminata e così la vidi solo al mattino. Sì, hai ragione quando dici che ci sono posti in cui il deserto e il buio sono totalizzanti e ti entrano dentro... |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Devo dire che questa tua lunga poesia, se posso permettermi di chiamarla così dato che one shot mi pare riduttivo, è la tua cosa più bella che ho letto finora. Forse per una serie di motivi che toccano anche la mia biografia o forse perchè ultimamente sto ragionado su quanto sia bella la relatà delle vite altrui, il poter leggere qualcosa della loro quotidianità. I libri che più mi hanno emozionata sono quelli autobiografici come i film tratti da storie vere. Certo che quelli di sola fantasia sono splendidi però sapere quel qualcosa in più sulle persone ha molto impatto nella mia lettura. |
Questo racconto introspettivo per me almeno, è come il buio che hai descritto e che ho visto solo due volte in Egitto. Così diverso dal buio con cui sono cresciuta ( trentino- Austria adesso) quel buio che si riflette sulle montagne e che le stelle sembra quasi di toccarle. |