Recensioni per
Rosso Deserto
di Emily Alexandre

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
25/05/12, ore 11:03

Leggendo questo racconto mi è tornato alla mente il viaggio che feci molti anni fa in Egitto. Avevo appena letto "Sly" di Banana Yoshimoto e durante la navigazione sul Nilo, osservando il tramonto durante l'ora di preghiera, pensai che davvero in Egitto gli antichi Dei avevano mantenuto il loro potere. Mi sono innamorata del deserto in quel viaggio, ammirandolo dalla piana di Giza e sentii che era parte di me, di noi tutti. In albergo, al Cairo, la mia camera era con vista piramidi, ma la prima sera, quando mi affacciai, quella facciata non era illuminata e così la vidi solo al mattino. Sì, hai ragione quando dici che ci sono posti in cui il deserto e il buio sono totalizzanti e ti entrano dentro...
Grazie per avermi fatto rivivere quei ricordi, anche se leggendo questa tua storia penso che avrei avvertito sia il deserto che il buio anche se non li avessi vissuti in prima persona, perché è questo il potere di questa one-shot (che qualcuno ha giustamente definito poesia): trasportarti in quei luoghi e farli vivere in prima persona. Brava!

Recensore Veterano
19/04/12, ore 12:53

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Emily ha la straordinaria capacità di evocare un mondo nuovo con una semplice descrizione. Rimane vaga, ma riesce a far entrare il lettore in questo mondo così distante, in una descrizione cos' personale di radici e di vita, in un impasto di carne e sangue che vengono messe sulla carta.
Correttezza grammaticale, che non guasta, e capacità di evocare e trasportare il lettore con sé. Assolutamente da leggere.

Recensore Master
19/04/12, ore 12:23

Devo dire che questa tua lunga poesia, se posso permettermi di chiamarla così dato che one shot mi pare riduttivo, è la tua cosa più bella che ho letto finora. Forse per una serie di motivi che toccano anche la mia biografia o forse perchè ultimamente sto ragionado su quanto sia bella la relatà delle vite altrui, il poter leggere qualcosa della loro quotidianità. I libri che più mi hanno emozionata sono quelli autobiografici come i film tratti da storie vere. Certo che quelli di sola fantasia sono splendidi però sapere quel qualcosa in più sulle persone ha molto impatto nella mia lettura.
Mio padre è nato ad Asmara e lì ha vissuto con mia nonna e mio nonno fino all'età di quindici anni più o meno. Io finora lì non ci sono mai andata, ma è qualcosa che desidero ardentemente. Probabilmente anche io potre passeggiare a trovare qualcuno dei vecchi amici dei miei che mi indichi la casa dove hanno vissuto o il circolo italiano dove andavano a giocare a carte o le vecchie pompe di benzina che mio nonno per un periodo aveva affittato. Per questo mi sono molto emozionata leggendo questo pezzo della tua vita che ci ha raccontato attraverso le sensazioni e i colori, le impressioni e le immagini. Credo che me ne ricorderò se mai riuscirò anche io a tornare a "casa".
Grazie mille per la bella lettura.

Recensore Veterano
19/04/12, ore 08:36

Questo racconto introspettivo per me almeno, è come il buio che hai descritto e che ho visto solo due volte in Egitto. Così diverso dal buio con cui sono cresciuta ( trentino- Austria adesso) quel buio che si riflette sulle montagne e che le stelle sembra quasi di toccarle.
Il "tuo" di buio e la tua storia è avvolgente e meraviglioso allo stesso tempo.
Un bacio
Aspasia