Breve ma intenso come l'amore tra i due. Personalmente ultimamente sono entrata in fissa con il ciclo bretone, Artù, Excalibur, Tristano e Isotta, Camelot, Avalon, Morgana, Merlino e, ovviamente, la relazione fra il valoroso Lancillotto e la bella Ginevra. Sono stata felice, perciò, di poter leggere qualcosa che parlasse del loro amore. 
Hai fatto un buon lavoro perché, in poche frasi, hai saputo descrivere il contrasto interiore che domina Ginevra, "spaccata" tra l'amore per il cavaliere e la devozione nei confronti del suo ruolo e di suo marito. 
Complimenti.
Ilaria.

E' sempre bello leggere di ' lancialotto quale amor lo strinse'... e tu hai scritto molto bene di come Ginevra si sente in conflitto e divisa. Mi ha fatto piacere leggerla: è una flashfic delicata e molto dolce, Brava.

Mi è piacuta molto! E' una storia originale e ben scritta. L'atmosfera del castello di notte è molto misteriosa e si presta bene come cornice ai momenti che hai poi descritto.
Ho sempre letto storie in cui l'amore fra Ginevra e Lancillotto era assai romantico, cortese e nobile, in questa piccola storia invece esso è rappresentato principalmente come passionale, e la figura di Lancillotto è resa più "maschile" grazie all'ottima descrizione dei suoi gesti. Questa nuova visione del loro amore mi piace molto di più: Ginevra e Artù rappresentano l'Amore più puro,basato sul rispetto e la dolcezza, invece Ginevra e Lancillotto sono l'Amore del mistero, del desiderio, della passione e dell'incertezza, e tu hai reso perfettamente queste caratteristiche usando così poche frasi!
Bel lavoro :D

ciao:)
questa tua one-shot mi è piaciutra davvero molto.
sarà che amo particolarmente i personaggi ma hai colto in pieno l'essenza di questo amore impossibile.
le leggende arturiane su questo amore su molte e svariate, ma ho sempre intepretato così questo sentimento

"Vide il viso dell'uomo avvicinarsi al suo e, dimentica di tutto ciò che era, ciò che rappresentava, del suo ruolo di regina, dell'amore che provava per Artù, chiuse gli occhi, andandogli incontro."

una Ginevra divisa tra amore e dovere, o com preferisco divisa da due tipi d'amore completamente diversi.

"Ad un tratto, però, tutto finì, così com'era cominciato, e Lancillotto scomparve nell'oscurità del corridoio"
un punto a favore della tua storia è anche questo senso di sospensione, il confine tra sogno e realtà quasi invisibile, come è quasi invisibile il confine tra l'amore.

chiudo complimentandomi^^
un bacio
Nanna

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Io quando non riesco a dormire solitamente ascolto la musica.Anche se sono le 3 di notte.Lancillotto,come Lo hai descritto tui piace perchè ha il potere di materializzarsi e smaterializzarsi in poco tempo.E Ginevra sonnambula...mi hai fatto venire un dubbio:non è che lei si è sognata tutto?Perdona la domanda ma non so leggere tra le righe e non ho intuito....

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