Recensioni per
Victoria's Gigolo -The Whorehouse Age-
di Eryca
Ciaoo Eryca ... |
Recensione premio per il contest "Un treno per...", seconda classificata. |
L'ho messa subito nelle preferite senza esitazione alcuna. Di tuo conosco solamente questa fiction ma mi auguro che tu ne abbia scritte altre e credo proprio di approfondire in futuro letture di tuoi scritti. Non solo mi ha colpita l'estrema precisione della storia, l'uso perfetto della grammatica e costruzioni sintattiche ad hoc ma anche l'ordine seguito per costruire la storia del tutto coerente. Rispetto ad altre che ho messo nelle preferite non presenta una pecca, mantiene il tono sostenuto per tutto il suo svolgersi rendendo una certa omogeneità di fondo. Non c'è qualcosa che mi sia semplicemente piaciuto più di altre cose, la perfezione e' tale da rendere tutto squisito. ad ogni modo, ho particolarmente apprezzato il fatto che tu abbia usato la figura del gigolo' invece che di una donna del popolo, mettiamola in questo termini. Ci sono dei pezzi così belli, profondi, crudi, realistici a Tsk punto da farti vivere in prima persona i fatti. Non mi sorprende che tu sia arrivata prima data la tua bravura. Ci sarebbero fiumi di parole da spenderci sopra ma evito per il semplice fatto che non coglierei in toto l'essenza di questo tuo scritto bellissimo. Davvero complimenti! spero di leggere altro di tuo. |
Premetto che non hai mai letto niente di tuo, quindi non ho termini di confronto. Ma questa storia è davvero molto bella. Il linguaggio è giusto, è asciutto, non usi giri di parole e le metafore che adoperi sono tutte molto originali e si inseriscono benissimo nel racconto. |
E'difficile usare la prima persona. Spesso, infatti, si corre il rischio di dare più informazioni del necessario ma questo non avviene nella tua shot. Ho partecipato anche io al contest e sono rimasta colpita dalla tua storia perché riesci a mettere bene in evidenza l'ipocrisia della società vittoriana. Il protagonista è particolarmente sfortunato e, di fatto, è del tutto inerme di fronte alla prepotenza della società e della sovrana che lo tira fuori di prigione per usarlo come amante. Indipendentemente dal fatto che sia avvenuto o meno, hai espresso bene il clima spietato delle Londra vittoriana che mostra una facciata "perbene" e poi massacra senza pietà gli oggetti dei propri vizi. La lotta ai mendicanti ed alla povertà (intesa come annientamento di coloro che vivevano in modo misero, non come miglioramento delle loro condizioni di vita) era una prassi già del medioevo. Il protagonista è considerato come una razza immonda, eppure la sovrana non resiste alla tentazione dello sporco e del proibito...con conseguenze tragiche per il gigolò. Complimenti. |