Ho letto la storia ascoltando la canzone che hai linkato, e devo dire che è stata una scelta giustissima: prima di tutto, ho adorato quella composizione, è meravigliosa, ma poi è adattissima al testo che hai scritto.
Ero curiosa di leggere questa storia già da ieri, e non vedevo l'ora che tu pubblicassi: ero curiosa di leggere, anche se sapevo già che sarebbe stata meravigliosa.
Non ho mai cercato di capire Barty: semplicemente, la sua è una situazione difficile.
Suo figlio ha sbagliato e continuato a sbagliare. Di certo si dice che un genitore debba aiutare suo figlio, perché se non lo aiuta lui chi deve farlo?
Ebbene, anche se a modo suo, anche se rinnegandolo, Barty lo ha aiutato, ha cercato di riportarlo sulla retta via. Avrà sbagliato, avrà usato metodi poco ortodossi, ma è un uomo un po' particolare: non si lascia andare a sentimentalismi, e l'onore è una cosa importantissima, per lui. Suo figlio gli ha macchiato il nome, e il suo ribrezzo - è brutto da dire, ma alla fine è vero - è giustificato, alla fin fine.
Contrapposta alla scelta di Barty di condannare suo figlio, c'è quella della madre, Eveleen, la quale adora suo figlio, come un po' tutte le madri, e continua a credere in lui, cerca del buono in quel ragazzo e lo perdona, perché lo ama e crede che lui possa cambiare.
A parer mio sei riuscita a conservare l'IC dei personaggi alla perfezione, e questa storia mi è piaciuta tantissimo: è intensa, e ci mostra i veri pensieri di Barty e il suo dolore, cosa che non viene fatta spesso (è la prima storia su questi personaggi che leggo, e ne ho scritta una sola su Eveleen - che non si chiama così, però xD) e mi piace molto.
In particolare, c'è una frase che mi ha colpito molto, che è «Non voleva soffermarsi sui ricordi: i ricordi rendono le persone fragili, sentimentali, deboli.»
Comprendo perfettamente come la pensa Barty, sebbene io non sia d'accordo, ma, tenendo in considerazione la delusione che lui ha avuto, scappare dai ricordi è l'unica cosa che possa fare.
Mi è molto piaciuta la scena del letto, quando Eveleen sussurra «Barty» o «Bartemius» (questa mi ha dato da pensare, credo che si riferisse al marito, allora u.u) e i sentimenti che lui prova: è curiosa la sua gelosia per suo figlio, perché secondo me lui un po' vorrebbe che sua moglie la pensasse come lui, che lo appoggiasse.
Che dire, questa storia mi ha colpito davvero tantissimo, Jo, e mi è piaciuto tanto leggerla! ♥
Ti voglio bene!
Love and Ponies,
Mari ♥ |