Il colpo di scena alla fine mi ha spiazzata, davvero (in modo positivo s'intende!) Mi è sempre piaciuta, se così si può dire, la storia dell'11 settembre, ed è interessante che tu abbia collegato ad un fatto storico una storia inventata.
Ecco, io non mi sento assolutamente in grado di dare giudizi ma a parer mio puoi usare anche un linguaggio più semplice,ma come ti ho detto è solo un mio pensiero!
Comunque mi è piaciuta tanto, ora vado avanti con i capitoli!

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Scrivi ch'è una meraviglia. Sul serio. Sono colpita,a dire poco.
E' raro che qualcuno descriva un personaggio e il lettore se lo immagini,letteralmente.
Alla prossima.
Maria

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molto bello questo tuo scritto. Mi sono piaciute le descrizioni della casa di Samuel, lo ammetto: vado pazza per le descrizioni, così mi posso immaginare la scena nei minimi particolari. hai fatto in modo che l'inizio del racconto faccia vedere il protagonista come un ragazzo difficile ma solo per problemi legati all'adolescienza, ed invece, riga dopo riga, delinei una situazione critica già da tempo, che si sfoga in tutta la sua grandezza solo la mattina dell'11 settembre 2001. Carina l'idea di collegare la tua storia inventata ad un avvenimento realmente accaduto...mi è piaciuto molto:)
Ora continuo con il prossimo capitolo, ci sentiamo dopo!
Complimenti,
Isaby94