Forse siamo parte di una enorme macchina, la macchina della vita... nel tempo prima di nascere e in quello dopo la morte semplicemente non siamo, come quando ti addormenti e ti sembra di risvegliarti un attimo dopo ma in realtà è passata una notte intera... è come se andassimo in standby fino al prossimo turno, fino a quando non saremo dinuovo vivi, ma facciamo sempre parte della macchina, anche quando non siamo... quando la vita abbandona la carne si ritorna ad uno stadio iniziale di semplici elementi, è il ritorno alla materia, poi la ruota della vita gira, gli elementi vanno a far parte di una nuova forma di vita vegetale, animale, umana, si fondono ad essa, è dinuovo vita finchè durerà. Anche le stelle, per esempio, vivono, è solo un altro livello di esistenza.
Una cosa mi pare certa... abbiamo una sola occasione di essere noi stessi, unici, irripetibili esseri prima di essere qualcos'altro, questo comporta che per quanto breve possa essere questa parentesi di vita in confronto all'eternità è ciò di quanto più significativo abbiamo. Magari la mia visione è lontana dalla realtà, o forse no... non lo so. Almeno cerco come te di darmi una risposta finchè posso.
Comunque complimenti per i bei pensieri profondi :)