Recensioni per
Les choix
di indiceindaco

Questa storia ha ottenuto 144 recensioni.
Positive : 144
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/07/17, ore 18:04

Allora, iniziamo col dire che la qui presente segue questa storia avidamente da quando è stata iniziata, ma purtroppo si era sempre trovata a disagio a lasciare un commento perciò il suo enorme supporto rimaneva silenzioso. Ella ha poi scoperto il fandom inglese e pian piano si è allontanata da quello italiano, abbandonando nel mentre anche questa fic. Adesso che però sono capitata qui per caso o deciso di rileggere il tutto ricordando come avessi amato la tua storia così tanto tempo fa; cercherò perciò di “recensire” ogni capitolo nel dettaglio, sperando di non causare fastidio o sembrare troppo ossessiva, lol.
Per prima cosa devo dire che la tua prosa è esattamente come me la ricordavo. Scorrevole, mai banale e caratterizzata da, a mio parere, un fantastico uso della punteggiatura. In una parola: perfetta. Bellissimo è anche come riesci a introdurre un colpo di scena attraverso una frase semplice e molto sintetica: “L'irrealtà della cosa risiedeva tutta nel nome alla posizione sei: Draco Lucius Malfoy” oppure “Il gusto più amaro dovette assaggiarlo Hermione”. Adoro poi la caratterizzazione dei personaggi poiché, nonostante questo sia solo l’inizio, ho trovato la resa del Golden Trio sublime. (Hermione che studia per essere Auror ma non viene ammessa è tutto ciò che, senza saperlo, ho sempre voluto.)
Sono curiosa di vedere come gestirai le relazioni fra i vari personaggi; specialmente quella fra Draco e Harry. Fortunatamente per me ci sono altri 35 capitoli pronti per essere letti.

Recensore Veterano
30/05/15, ore 14:23

Ciao! Ho adocchiato questa fanfiction dalla trama stupenderrima e ho detto... Perché no? D'altra parte, se c'é una cosa che AMO alla follia sono le Drarry. Già, perché io sono una slasher di quelle estremiste proprio u.u
Comunque... Il tuo stile é fantastico, riesce a catturare l'attenzione senza mai risultare pesante o noioso... Bravo!
Ohw, Drake-o vuole una storia! Che carino... *^*
Ed Herm e Ronnie? Che cucciolini! Personalmente non amo tanto gli ultimi 2 Weasley, Ginny per ovvi motivi (Harry é di Draco, giù le zampacce rossa!) e Ron... Ron é solo stupido. Allo stesso tempo però sono curiosa di vedere come lo descrivi nella tua versione dei fatti... Quindi ora termino il mio giganterrimo sproloquio semi-fangirlante e vado al capitolo due... Un baciotto,
A.
(Recensione modificata il 01/06/2015 - 08:29 am)

Recensore Veterano
12/02/14, ore 11:54

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Credo che questa fanfiction sia una delle storie migliori del fandom per il modo in cui trame avvincenti, introspezione dei personaggi e verosimiltà s'intrecciano.
Lo stile è impeccabilmente fluido, a tratti poetico, ma mai stucchevole o fastidioso. Indiceindaco ha la particolare capacità di trascinare il lettore nelle sue storie senza aggredirlo con vocaboli eccessivamente coloriti.
I personaggi restano fedelissimi al canon, non ho trovato alcuna dissonanza e nonostante io non sia mai stata particolarmente attratta dal pairing scelto come principale, trovo che l'intera vicenda sia stata costruita con tale attenzione da catturare la curiosità di chiunque.
Non ci sono cadute di stile, la scrittura scorre piacevolmente anche grazie alla straordinaria attenzione per l'ortografia e la grammatica. Trovo che il testo sia degno di riconoscimento. Tutto qui.
Complimenti all'autore, nella speranza che la segnalazione venga colta e accettata!
Alessia

Recensore Junior
29/01/14, ore 21:05

Ti ho scoperto per caso e mi sono tuffata subito nel tuo modo di scrivere..mi ha colpito davvero molto!
Per ora ho letto solo il primo capitolo, ma ci sono tutti i presupposti per una bella storia.
Non solo è scritta bene ma i personaggi li sento davvero vivi e reali, riesci a esprimere perfettamente i loro pensieri e le loro emozioni secondo me.
Ci risentiamo più avanti, quando entrerò meglio della storia e potrò commentare con maggior precisione.
Intanto l'idea di iniziare la storia subito dopo il settimo anno mi piace, hai riempito così il vuoto lasciato secondo me dall'epilogo originale.

Recensore Master
28/03/13, ore 15:12

Recensione: les choix
 
Ciao indiceindaco!
Come già ti avevo informato, tocca a me sopperire alle mancanze del tuo recensore. Mi dispiace che tu abbia dovuto aspettare così tanto tempo prima di ricevere un parere dettagliato, ma ora che finalmente ho pubblicato la mia classifica posso dedicarmi con tranquillità al mio compito, ovvero leggere e commentare i primi cinque capitoli della tua storia.
 
Comincio subito col dirti che – ahimé – non sono una grande fan di Harry Potter, e che purtroppo i miei ricordi circa la trama si perdono nella notte dei tempi. Questo, tuttavia, non è un problema insormontabile, poiché nel tuo racconto hai dato moltissimi spunti interpretativi e i tuoi personaggi sono ben caratterizzati. Certo, non sono in grado di valutare in modo preciso quanto questi ultimi siano IC, ma di certo non avrò difficoltà nell’esprimere un parere su come tu li abbia costruiti e adattati alla trama della storia.
I protagonisti del racconto, Harry e Draco, sono stati sviscerati praticamente in tutte le loro componenti: le perplessità, le speranze e i timori di entrambi emergono senza difficoltà tra le righe di una prosa lineare, semplice e immediata. Nessuno di loro sembra possedere quella sicurezza e quella spavalderia che dovrebbe invece appartenere a due persone senz’altro note per i loro trascorsi passati. Nessuno di loro – Harry in particolare – può approfittare del proprio nome per ricevere un trattamento di favore. Il fatto che i due eterni rivali si siano ritrovati a frequentare lo stesso corso ha posto entrambi di fronte al terribile problema della sopportazione forzata: tra loro non scorre certo buon sangue, anche se in molti si aspettano che il loro dover collaborare li porti ad avvicinarsi. La già tremenda perplessità che grava sulle spalle dei protagonisti sembra poi contagiare anche chi è loro vicino: Ron è terribilmente spaventato all’idea di dover frequentare un corso nel cui sottogruppo Harry non c’è, ed è in pensiero per il fatto che l’amico sia capitato insieme a Malfoy; Ginny, la ragazza di Harry, oltre ad essere preoccupata è anche parecchio irritata dall’atteggiamento del compagno, il quale, sconvolto dalla scoperta di dover collaborare col suo eterno rivale, finisce per dimenticare di far avere sue notizie alla giovane donna. Sia Ron che Ginny, pur non essendo i protagonisti del racconto, sono stati molto ben caratterizzati: nelle (relativamente) poche parole che hai dedicato loro, già si evincono il profondo legame di affetto che lega il ragazzo a Harry e l’eccessiva preoccupazione quasi invadente di Ginny. Il famoso mago, tra l’altro, sembra mal sopportare i toni della ragazza: se ancora la tollera e se evita di risponderle in maniera aggressiva credo sia dovuto essenzialmente al suo cuore di Grifondoro.
Un grande entusiasmo, invece, pervade nell’animo di Pansy, storica amica di Draco. La scoperta che il ragazzo è finito in gruppo con Harry la manda letteralmente su di giri, e con astuzia pensa che tutto ciò potrebbe giovare alla sua carriera di giornalista. Quale notizia di gossip migliore se non quella che i due storici nemici sono diventati “partners”?
Pansy è uno di quei personaggi che risultano necessari al fine di interpretare la psicologia di Draco Malfoy: ragazzo schivo e taciturno, dotato di un fascino estremamente evidente e raffinato, dallo sguardo cinico e dalla mente impenetrabile, il giovane discendente di Lucius sembra assolutamente restio nell’esternare ciò che di buono aleggia nel proprio animo. Eppure quel qualcosa di buono esiste, e viene di fuori di fronte alla bizzarra richiesta di Pansy di aiutarla nella propria carriera giornalistica chiedendo a Harry di concederle un’intervista. Sebbene possa sembrare un gesto da poco, questo episodio esterna con enorme semplicità l’umanità insita in uno dei personaggi più travagliati dell’intero romanzo.
Ovviamente, la rivelazione più toccante presente nel racconto riguarda la motivazione che ha spinto Draco a diventare un Auror. La tua abilità nel trattare il sentimento che lega il giovane Malfoy alla madre ormai in bilico tra la vita e la morte mi ha piacevolmente sorpresa: proprio in questo frangente il ragazzo perde quella maschera di impenetrabilità e di crudeltà che sembra voler ostentare di fronte a tutto e tutti… tutti, tranne Blaise, al quale egli sembra essere fortemente legato. Se per ora quest’ultimo personaggio sembra quello più “misterioso” e che per tanti aspetti ancora non ha acquisito un ruolo centrale nella narrazione (mi aspetto, ovviamente, che in qualche modo crei scompiglio nelle coppie Hermione/Ron e Draco/Harry), è pur vero che si rivela fondamentale nel salvare l’unica persona al mondo alla quale Draco tenga davvero.
Insomma, ogni personaggio della tua fan fiction è inestricabilmente legato all’altro da un filo sottile ma molto ben articolato. Non ho notato alcuna forzatura nei legami che intercorrono tra i vari personaggi e tutto mi sembra che fili in maniera perfetta.
 
Il modo in cui hai caratterizzato i tuoi personaggi ha contribuito senza dubbio a rendere interessante una trama tutto sommato molto semplice e – almeno in parte – scontata.
Non ho notato grandi colpi di scena all’interno della narrazione; non mi è sembrato nemmeno che gli eventi descritti siano stati dei veri fulmini a ciel sereno. A parte la sorpresa iniziale di Harry nel constatare che avrebbe frequentato lo stesso corso di Draco, tutto ciò che ne consegue è assolutamente conforme alla logica di un “normale” ambiente scolastico in cui dei ragazzi ancora impacciati cercano di stringere amicizia l’uno con l’altro.
A mio parere, il vero punto di forza della tua storia è l’introspezione, condotta con estrema accuratezza e con altrettanto precisa attenzione ai sentimenti più umani che possano intaccare una persona. So che il termine “intaccare” è molto forte, ma nel caso di un personaggio particolarmente ambiguo come Draco Malfoy, scoprire che anche quest’ultimo sia soggetto ad essere contagiato dai buoni sentimenti è una piacevole scoperta, soprattutto perché ciò accede in maniera assolutamente motivata, senza che siano presenti inspiegabili stati di cambiamento umorale (come è purtroppo facile leggere in molte fan fiction).
Usare l’alcool come espediente per avvicinare i due protagonisti è una scelta abbastanza scontata e una soluzione senz’altro abusata nel mondo della scrittura amatoriale. Come ho già detto, ciò non rende il tuo lavoro particolarmente originale, tuttavia non significa che non sia comunque apprezzabile: al contrario, trovo che la semplicità delle scena descritta, unita alla tua indubbia abilità nel conferire leggerezza allo stile, abbia reso ancor più credibile il processo di avvicinamento di Draco e Harry. Certo, è difficile aspettarsi che due acerrimi nemici come loro possano interloquire da soli in un locale ormai vuoto, ma se a ciò si aggiungono l’ubriachezza, una promessa fatta ad un’amica e il buon cuore di un Grifondoro, tutto ciò diventa assolutamente verosimile.


 
La tua storia mi è piaciuta davvero molto anche dal punto di vista dell’impostazione grafica: semplice, lineare, pulita; ti sei “armato” di una più che lecita scrittura Times New Roman per conferire quel giusto ordine stilistico-grafico alle pagine dei tuoi capitoli. Le dimensioni dei caratteri sono assolutamente perfette: né troppo grandi, né troppo piccoli (è davvero fastidioso leggere storie in cui si è costretti a ingrandire o rimpicciolire la pagina di lettura). Inoltre, hai mantenuto lo stesso identico stile per tutti i capitoli pubblicati, cosa che rende assolutamente piacevole a livello visivo la lettura di un testo scritto. Assolutamente giusta e condivisibile la scelta di scrivere il titolo di ogni capitolo: trovo, infatti, che sia sinonimo di ordine mentale e di precisione da parte dell’autore.


 
Dal punto di vista della sintassi, non ho trovato grandi errori, se non qualche piccolo refuso che senz’altro si può spiegare come errore di battitura.
Per dovere di recensore, te li segnalo comunque.
 
che dirsi voglia (note, primo capitolo): in realtà la forma corretta è che dir si voglia.
 
sisi (note, primo capitolo): la doppia affermazione scritta in questo modo è erronea. Infatti, per distinguere il affermativo dal si pronome riflessivo è necessario inserire l’accento grave sulla vocale. Trattandosi nel tuo caso di una affermazione “doppia”, avresti semplicemente dovuto scrivere sì sì. Ho provato a cercare sul vocabolario se fosse accettabile una grafia del tipo sisì, ma a quanto pare non esiste.
 
Inzio (secondo capitolo): errore di battitura per inizio.
 
lo aveva chiamata(secondo capitolo): lo aveva chiamato.
 
Un attenta (terzo capitolo): sicuramente si tratta di un errore di battitura, occhio comunque al corretto uso degli apostrofi quando hai un articolo indeterminativo! In questo caso, essendo la parola attenta al femminile, andava inserito l’apostrofo.
 
E la firma, autentica, posta in calce, attestava che non si trattasse di uno scherzo, per quanto ci avesse sperato (terzo capitolo): in generale, quando il verbo della principale indica “certezza” (come nel caso di attestava) nella relativa subordinata si usa l’indicativo. La frasee andrebbe perciò corretta in questo modo: E la firma, autentica, posta in calce, attestava che non si trattava di uno scherzo, per quanto ci avesse sperato.
 
tener (terzo capitolo): tenere.
 
infondo all’aula (terzo capitolo): scritto in questo modo, infondo è la prima persona singolare del presenti indicativo del verbo infondere. Nel tuo caso, avresti dovuto scrivere in fondo.
 
Ah, è qual è? (quinto capitolo): sicuramente volevi dire ah, e qual è?
 
fin quando di lei non sarebbe rimasta ché un'ombra (quinto capitolo): Il che va accentato solo nel caso in cui si funga da congiunzione (perché). In tutti gli altri casi – qui è usato come congiunzione con valore eccettuativo – si scrive senza accento.
 
un’edificio (quinto capitolo): edificio è maschile, per cui l’apostrofo non va usato.
 
Complessivamente, a parte queste piccole incertezze che, ripeto, sono per lo più dovute a errori di battitura, trovo che la tua storia sia scritta molto bene (so che è stata betata, per cui ciò spiega in parte come mai ci siano davvero pochissimi errori).


 
Qualche incertezza in più mi sembra invece di aver colto nell’uso della punteggiatura.
Ti segnalo gli errori più evidenti:
 
-Potter, sei sveglio? (primo capitolo)
Nei dialoghi non va mai utilizzato il trattino breve, che serve in realtà soltanto a creare parole composte o ad andare a capo. Il segno grafico corretto è il così detto trattino medio spaziato – o, semplicemente, lineetta – che corrisponde a “­–”. La dicitura spaziato sottintende ovviamente che fra il trattino e la parola immediatamente seguente sia inserito uno spazio bianco.
Corretta, invece, la scelta di non inserire la lineetta in chiusura della battuta poiché in effetti non è retta esternamente. Nel caso in cui lo fosse stata (-Oh, mia madre raccontava di quelle favole…meravigliose!- disse l'altro) il trattino medio in chiusura sarebbe dovuto essere spaziato anche rispetto alla parola precedente (– Oh, mia madre raccontava di quelle favole…meravigliose! disse l'altro).
 
Ma per l'amor del cielo…stiamo parlando di Harry! (primo capitolo)
I puntini di sospensione si usano sempre in numero di tre (non uno di più, non uno di meno) e tra essi e la parola che segue deve essere frapposto uno spazio bianco. Es: Ma per l'amor del cielo… stiamo parlando di Harry!
Ho notato che hai commesso l’errore di non inserire lo spazio praticamente sempre, per cui credo proprio che tu ignorassi completamente questa regola. Non è poi così grave, visto che comunque è facile da imparare, ma ti consiglio comunque di correggere le frasi in cui hai fatto un uso errato dei puntini di sospensione.
 
Due ragazzi, erano seduti vicino ad un'ampia finestra (capitolo terzo)
Di norma, è bene non separare mai il soggetto dal relativo predicato. So che c’è gente tipo Alessandro Manzoni che ha trasgredito spesso questa regola, ma EFP è un sito di scrittura amatoriale, e né tu, né io, né nessun altro dovremmo concederci certe licenze. Tra l’altro in questo caso specifico la virgola non fa altro che spezzare il ritmo della frase, rendendola priva di fluidità.
 
tiranneggiato fra il Comandante che non faceva altro che fargli ripetere all'infinito l'incantesimo di disarmo per plasmare la loro postura- solo per il gusto di farli soffrire, a parer di Harry-, e Malfoy che impietoso non lo lasciava respirare.
Per gli incisi si usano i trattini medi spaziati (gli stessi dei dialoghi, per intenderci). La punteggiatura andrebbe corretta così: tiranneggiato fra il Comandante che non faceva altro che fargli ripetere all'infinito l'incantesimo di disarmo per plasmare la loro postura – solo per il gusto di farli soffrire, a parer di Harry –, e Malfoy che impietoso non lo lasciava respirare.
La virgola dopo il trattino di chiusura, inoltre, è superflua poiché è seguita da una e (congiunzione che di norma non prevede l’uso di virgole precedenti) ed è preceduta da un segno d’interpunzione (il trattino, appunto) che di fatto ha già di per sé la funzione di chiudere un inciso.
 
Oh già
Oh è un’interiezione, e tutte le interiezioni devono essere seguite da una virgola.
 
Ancora aggrappato all'onirico Harry non s'era reso  conto del colore della lettera sul tavolino di fianco al letto occasionale. (quarto capitolo)
È necessario inserire una virgola che si frapponga tra onirico e Harry. Ancora aggrappato all'onirico è, infatti, una proposizione accidentale, e secondo la norma questo tipo di costrutto va sempre seguito da una virgola. Tra l’altro, senza questo debole segno di interpunzione, la frase assume tutt’altro significato: scritto così com’è, l’aggettivo onirico sembra riferirsi a Harry piuttosto che al (sottinteso) mondo.
 
Pansy sei più spietata della Skeeter, sai? (quarto capitolo)
Pansy è un complemento di vocazione, per cui deve essere seguito da una virgola. In realtà ho notato che generalmente non hai commesso questo errore, per cui suppongo si tratti semplicemente di un refuso.
Va da sé che, nel caso in cui il vocativo non sia all’inizio della frase, la virgola deve anche precederlo:  E comunque Malfoy, dovresti rassegnarti al fatto che dovremocomunicare (quarto capitolo).
Malfoy è un complemento di vocazione, e in questo caso va sia seguito che preceduto da una virgola.
 
.Chiamami Harry, Jay.- disse lui, riportando la mano in tasca. (quarto capitolo)
A introduzione della battuta hai erroneamente inserito un punto fermo
 
 
Alzò il bicchiere,ancora pieno (quinto capitolo)
Questo è sicuramente un errore di battitura: non hai inserito lo spazio tra la virgola e la parola seguente.
 


Bene, finalmente ho finito di torturarti.
Concludo la mia recensione consigliandoti di sostituire i trattini brevi nei dialoghi con quelli medi o con altri segni grafici come le virgolette alte o i caporali. Per il resto, direi che hai una buona penna e che il tuo stile, pulito e lineare, è senz’altro molto efficace. Complimenti a te e – in parte credo che li meriti anche lei – alla tua beta!
Spero che la recensione sia stata esaustiva, così come prevede lo spirito del gruppo EFP editing (in caso di incertezze o dubbi, comunque, non esitare a contattarmi).
In bocca al lupo con questa e con le altre tue storie! ^_^
 
9dolina0
Recensore di EFP editing

Recensore Master
19/05/12, ore 23:03

"Charlie era tornato già a metà agosto in Romania, ciarlando circa la riproduzione di un Norvegese, lasciando in tutti il dubbio che non si trattasse di una collega norvegese, piuttosto."

Ahahahah XD
Devo dire che questa storia l'avevo adocchiata già da un po', ma essendo una Draco/Harry l'avevo scartata ^^'
Ora però ho pensato che, in fin dei conti, non c'è niente di male a leggere il primo capitolo e vedere che... che è una storia fantastica! E' vero, magari con l'avvento della coppia non mi piacerà più come adesso, ma per ora è fantastica!
Insomma, i personaggi sono completamente IC, hai seguito quanto detto dalla Rowling, mi è piaciuto molto il modo in cui hai fatto "scartare" Hermione dal corso per Auror, anche se da quello che so Hermione diventerà funzionaria del Ministero, ma va benissimo così!
E i Weasley, descritti alla perfezione... e anche la scenetta iniziale, quella con Malfoy... insomma, complimenti!
Sei davvero bravo!
Passo al secondo capitolo :P
Un bacio ^^
Marty <3

Recensore Master
03/05/12, ore 19:50

fantastico, come sempre.
impareggiabile, come al solito.
unico, come tutti sanno.
sai veramente scrivere in modo fantastico, le tue parole sembrano un continuo perfetto dei libri della Rowling, mi è quansi sembrato di onn aver mai smesso di leggere i suoi libri, davvero.
hai descritto i personaggi alla prefezione, sono veramente ricamati su quelli della Rowling e anche i cambiamenti (Draco e Zabini) sembrano così una conseguenza naturare dovuta alla guerra.
veramente fantastici,
aspetto con ansia il seguito
un abbraccio
WING

Recensore Junior
02/05/12, ore 14:27

Great idea.
Una long. Tua.
Wow.

Il primo capitolo promette decisamente bene, è difficile trovare una long scritta in tal maniera.
Intrigante, l'inizio.
Tenero, l'affetto tra Ron ed Hermione.
Mozzafiato, il sentimento di nostalgia che è arrivato anche ai miei polmoni.
Commovente, "sette anni e siamo ancora insieme", per chi può dire lo stesso. Per chi a sei anni ha preso l'Espresso e da Hogwarts non è più tornato.

Grazie per aver iniziato questa storia, non vedo l'ora di vedere come continua.
"Non resta che star a vedere".

Con affetto, A.

Recensore Master
02/05/12, ore 09:16

Eccomi qui a dirti che ne penso. Dunque è scritta molto bene, le frasi sono scorrevoli e ricche di particolari. Forse ci sono troppi pensieri e descrizioni a discapito dei dialoghi, ma magari è perchè devi introdurre bene la situazione.
Francamente immaginavo che Hermione e Ron stessero già insieme, invece evidentemente hai eclissato il bacio durante la battaglia finale, e quindi immagino che anche loro ci daranno del filo da torcere.
Poi Hermione che trova da dire a Zabini perchè alza sempre la mano a lezione è davvero ridicolo... tipo il bue che dà del cornuto all'asino....
Per quanto riguarda Harry e Draco non c'è ancora nulla. Come è giusto che sia queste cose accadono poco alla volta, quasi inconsapevolmente. Posso solo dire che, pur non essendo tra i miei personaggi preferiti, mi dispiacerà per Ginny, dato che lei è fidanzata con Harry, a meno che tu non me la sistemi adeguatamente, che so con Zabini ad esempio.
Ci si sente ^^