Complimenti, una storia veramente coinvolgente, in ogni suo aspetto, sia per quello narratologico e per il modo in cui hai saputo gestire il carattere dei personaggi, sia per quello di creazione della vicenda! Anche dal punto di vista grammaticale, le sbavature e le imprecisioni sintattiche sono minime, e dimostri un buon controllo della punteggiatura. L'unico appunto che potrei farti è che i periodi che costruisci li organizzi tutti in un determinato modo: non fraintendermi, questa è una buona cosa, ciò che intendo dire è che in questo modo la narrazione risulta un poco "statica". Prova ad alternare periodi brevi e lunghi, a creare un mix equivalente di entrambi, e vedrai che la storia acquisterà una maggiore scorrevolezza! Detto questo, continua così, hai veramente del talento per la scrittura, spero che riuscirai a farlo fruttare al meglio!

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c'è qualcosa di strano in me, ho letto tutta la fic quasi in lacrime poi arrivo alla fine e leggo "c'era un uccellino" ed ero tipo "ma tu pensa, anche a Nick è success... OH CAVOLO, MA è NICK!!!!" cioè ti giuro querida, non m'ero accorta fossi tu e sono tipo qui che faccio harakiri per questo, anche perchè mi avevi detto che avresti postato questa storia e... BUM! *si spara*
che dirti stella, è meravigliosa, Sirius è così dolce e innocente, ma allo stesso tempo disperato, e lui e Rem non hanno bisogno di parole per capire i problemi l'uno dell'altro. Povero ragazzo, povero povero ragazzo...
Regulus... ç__ç
non aggiungo altro su di lui!
e il finale è tenerissimo!!!
questa storia entra IMMEDIATAMENTE nella schiera delle preferite, sei stata veramente bravissima e non ho critiche da farti, un vero spettacolo!
brava Nick, continua così, ricorda che io ti sostengo e ti stalkereggio u_u
with love,
D.L.H.

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Questa storia finisce dritta dritta nei miei preferiti.
Hai saputo descrivere molto bene ogni istante, mi sembrava di essere con Sirius e Regulus nel giardino di Grimmauld Place e sembrava quasi di essere un altro mondo, che ben poco aveva a che fare con la dimora dei Black.
Il tuo stile, non sempre semplice, è veramente interessante. Personalmente adoro gli stili come il tuo, che sanno coniugare semplicità e termini quasi desueti, rendendo il tutto un po' più magico. Brava.

I personaggi che hai scelto non sono tra i più semplici della saga, anzi, insieme a Severus, secondo me, sono i più complicati.
Regulus ha una personalità del tutto particolare, se poi pensiamo che ha dovuto crescere con Sirius, si capiscono molte delle scelte che ha fatto e del perché si sia reso conto che Voldemort non fosse l'ideale per lui.
Sirius, dal canto suo, è sempre il solito burlone, che cerca di fare qualche scherzo al fratello più piccolo o che, nonostante sappia che poi lo aspetta una bella punizione, non si trattiene certo dal combinarne una delle sue.
Se posso esprimere un mio dubbio, mi è sembrato un po' strano che Walburga portasse Sirius con sé quando andava a fare qualche spesa. Ricordando di che pasta fosse fatta, mi sembra difficile credere che potesse essere una madre vagamente normale e che volesse passare del tempo con il proprio primogenito quando questo non perdeva occasione per mettere in ridicolo la propria casata.
Ritornando a Sirius, mi è piaciuto molto il modo in cui cerca di scusarsi e di aiutare il piccolo Regulus, è molto da fratello maggiore che prima combina una marachella e poi cerca di rimediare. Anche la reazione di Regulus è molto da fratello minore, arrabbiato col maggiore perché gli ha fatto del male; perché, come al solito, non ha perso occasione per metterlo in ridicolo, ricordandogli che è il più piccolo tra loro due.
Ho sempre pensato che Regulus avesse come mito Sirius, nonostante quest'ultimo lo trattasse male o gli facesse qualsiasi tipo di scherzo. In fondo ogni fratello più piccolo vorrebbe assomigliare al maggiore e seguire il suo esempio.
Anche Remus mi è sembrato molto Remus: il suo preoccuparsi per l'amico, il suo essere così razionale, il suo cercare di farlo ragionare, anche quando sembra che Sirius parta per la tangente con i propri ragionamenti, forse un po' folli, ma in fondo sempre votati al pensare al bene per le persone che l'hanno amato nonostante tutto.
Molly, anche se fa da comparsa, spicca per il senso materno che ha con chiunque, anche con Sirius.

Piccola nota dolente: si vede che hai lavorato tanto su questa storia e che ci hai messo l'anima, però, qualche errorino ti è scappato lo stesso, infatti ho notato varie ripetizioni, alcuni "suo" al posto di "proprio", qualche d eufonica scappata al controllo, una piccola incongruenza. Roba da poco, può capitare a chiunque, che ben si confonde nel tuo stile e che, magari, a forza di riletture anche tu non hai notato. Se vuoi, comunque, ti posso mandare via messaggio privato gli errori che ho riscontrato =)

Ancora complimenti per l'idea di fondo della storia, è stato bello immergersi per qualche minuto nel mondo di Sirius e Regulus, per aver saputo restare IC con dei personaggi tutt'altro che facili e per lo stile che è così particolare e interessante (l'ho già detto, perdona la ripetizione =D).
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, intanto faccio un giretto nel tuo account ;) e perdonami la lungaggine...

Eru.

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Bella questa storia, molto originale. In realtà il rapporto tra i fratelli Black è appena accennato, ma in compenso mi piace molto come hai descritto la profonda e sincera amicizia che lega Remus e Sirius. Non hanno quasi bisogno di parlare, si capiscono a gesti e sanno subito quando uno dei due può aver bisogno dell'altro e come comportarsi per essere di conforto. E poi l'idea del giardino nascosto in casa, di cui anche i genitori Black erano all'oscuro, che fungeva da valvola di sfogo per Sirius e Regulus è davvero particolare.
Che dire, ti avevo già perdonata per il capitolo della long, ma volevo dirti che non sei obbligata a pubblicare se il risultato non ti soddisfa, puoi prenderti qualche giorno in più senza problemi...
A presto ^_^

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