[Recensione partecipante al contest "Regalami una recensione!" indetto dal gruppo EFP_Editing]
*puffpant*
Ed eccomi, la solita ritardataria imbarazzante! Non smetterò mai di essere incorreggibile, è un dramma XD
Credo che non ci sia bisogno di presentazione, Sandra, tra me e te, no?
Sopratutto tu, poi, non hai bisogno di presentazioni aggiuntive: le meraviglie di storie che scrivi bastano e avanzano, ormai è un dato di fatto. E insomma, sì, ho avuto una discreta botta di fortuna che tu abbia deciso di partecipare, perché così sono stata COSTRETTA a recensire una storia tanto bella, che meritava qualche parola già da un bel po'!
Ma insomma, mi dicono che dobbiamo fare le cose per bene, quindi, giuro, faccio la seria (anche se non prometto nulla, ogni tanto le cose mi scappano di bocca dalle dita senza che voglia, mi si perdonino eventuali momenti di imbarazzo causato dalla giovane folle fanghèrl che è in me e che tente ad uscire fuori in momenti poco opportuni!)
Come comincio, insomma?
La struttura della storia: una genialità.
Cioè, non so neanche cosa dire di altro. Non avevo mai letto una storia basata su scambi di email - anche se, riflettendoci, è una specie di racconto epistolare, solo che nel 2067 sarebbe stato almeno un pochino strano, leggere uno scambio di lettere scritte a mano XD
Si vede che ci hai perso tempo. Gli indirizzi di posta elettronica, gli scambi tra i personaggi (oddeo, in certi passaggi sono morta dal ridere!), ma non solo.
Sono... i particolari. Non so cos'altro dire. La formalità di quell'allegro grullo di un Dottor Brody, che non ci mette poi tanto a passare da un "lei" formale al "Quore colmo di speranza" per una possibile relazione con Jude. Ma non solo: gli intramezzi con le parole di Bella e Jake (perché già, va anche ricordato che sarebbe una Jake/Bella!).
Insomma, WOA. Tanta roba. Di classe, ma insomma, non stiamo parlando della prima che capita, finita a gestire questa famiglia Black parecchio allargata, quindi, che mi aspettavo? :D
Di eventuali, possibili ed impossibili errori a livello grammatico/sintattico/stilistico non ne parlo neanche. Cioè, ci sono talmente tante cose scritte coi piedi in questo mondo di fanfiction che mettermi a dirti "no, quella virgola stava meglio lì" mi pare una barzelletta; d'altra parte, devo dire che a mia discolpa su eventuali errori sfuggiti alla mia lettura che ho passato tutto il tempo o troppo presa a sghignazzare o comunque sia troppo troppo in fase *adorazione* per notare qualcosa. E beh, credo che l'importante, alla fine, sia questo, no?
Trama semplice, gestione stupenda.
A fine di ogni capitolo c'è sempre quel "embè, e ora come continua?" che ti tiene incollata al maledetto schermo del pc (ho meditato persino di stamparla, questa storia tua, giusto per potermela gustare senza rovinarmi troppo li occhi, giuro l'avrei fatto se avessi avuto toner in casa) e ti fa correre ad aprire il capitolo successivo. Perché vuoi sapere. Vuoi sapere cosa diavolo ci faceva, tutti i santi Settebre per cinquanta e rotti anni, Jacob Black in quell'alberguccio insieme a quella donna che non era sua moglie, vuoi sapere se era davvero Bella (ovvio ma non troppo), vuoi sapere perché hanno scelto tre giorni invece che trecentosessantacinque; vuoi qualcun'altro di quei meravigliosi scorci di Jake e Bells insieme, vuoi sapere che ha scoperto Jude, vuoi sapere se Marcus ha dormito sul divano oppure no :P
Insomma. Vuoi. Sapere.
E allora vai avanti e scopri pian piano, e quando Judith dice basta e alza le mani e manda tutto al diavolo la capisci eccome, anche se avresti voluto conoscere tutta la storia per bene. Ma insomma, forse anche no.
Perché alla fine ci dai così tante altre informazioni, così tante altre storie di sottofondo (o forse, meglio, in primo piano) a quella di Jacob Black e Isabella Swan che alla fine ti viene quasi da alzare le spalle e dire "ok, si amavano, ok si vedevano di soppiatto, ok, Bella è la solita idiota e ha scelto il vampirozzo... ma adesso voglio sapere di Jude e il Dottore!" Voglio sapere di Sarah, voglio sapere di tutti questi giovani, i "figli dei figli di".
Sono arrivata alla conclusione che questa non è una Jacob/Bella. Cioè, è anche una Jacob/Bella, ma non solo. Ci hai messo dentro così tanti personaggi, tutti col proprio carattere (e che carattere!) e tutti con la propria storia che J & B rimangono solo un sottofondo. Un bellissimo, studiatissimo sottofondo.
C'è questa tua maestria di riuscire a dipingere perfettamente un personaggio in poche righe. Due o tre scambi di battute e zac! Ecco Jake. Ecco Bella, che conta i giorni che la separano dall'uomo che ama. Eccoli insieme, ormai vecchietti, che si abbracciano stretti e ti fanno un po' sospirare.
Per non parlare degli OC.
Se fosse una persona, credo che Sarah sarebbe la mia anima gemella, mi ci vedo troppo. I giri di mail che si scambia con Elija sono Un Qualcosa. Spettacolari XD
E beh, sì, Jude deve un giro di birre anche a me. Lo sapevo che col Dottore sarebbe finita a quel modo, anche se rimango dell'idea che sia un tantino... inetto, l'uomo. Mi ha fatto cadere le braccia e contemporaneamente acceso una gran voglia di fargli un corso di Uomo Macho In Tre Rapide Mosse, perché è di un'ingenuità disarmante XD
(anche se, riflettendoci bene, forse con uno così alla fine capitolerei anche io *ooops, sputtanata*)
Insomma, tanta roba in generale. Non un personaggio lasciato a se stesso. Persino Edward, che fa la sua splendente (?) apparizione nel finale, giovane così come è destinato a rimanere, assieme ad una Bella vecchia così come doveva essere (anche se sbagliato è il contesto) ed Alice, che si è pure un pochino sputtanata ma per fortuna Jude non si è fatta tante domande come avrebbe dovuto; belle Leah e Rachel - vecchiete e svampite che mi hanno stretto il cuore, mannaggia al tempo che passa! - ma loro come sempre.
Ho letto questa storia tutta d'un fiato: una, due, tre volte.
Poi mi son detta: e ora che le scrivo, se l'unica cosa che mi viene in mente è un ululato di soddisfazione?
E mi son detta anche che sarebbe stata una recensione lunga e dettagliata.
E mi son detta... mi son detta tante cose.
Mi son detta che accidenti, chisseneimporta se questa non è la miglior recensione costruttiva che abbia mai scritto, andava spiegato così, un po' alla cazzum, tutto questo.
Mi son detta che ho avuto fortuna, fortuna per aver avuto l'occasione di leggere questa storia, fortuna di aver potuto sorridere durante una settimana d'inferno e fortuna perché non capita tutti i giorni di avere tra le mani una storia che solo all'apparenza può sembrare semplice, ma è un vero e proprio gioellino.
Mi son detta tante cose, ma credo che l'unica che valga la pena di riportare è un GRAZIE per aver condiviso con noi "Giorni".
E quindi, GRAZIE.
(E se poi un giorno avrò la forza di alzare il mio pigro, pigro culone, giuro che ti recensisco più a fondo ogni capitolo. Volevo farlo adesso, ma credo che dovrai avere la pazienza di aspettare ancora un po'. Ma ripasserò, me lo sento. Anche solo per scuotere di nuovo la testa davanti a quel gran pirla di Marcus, che ha fatto la scelta del secolo a sposarsi la Nostra Eroina e ri-sospirare un po' per questa Jacob/Bella che non è solo una Jacob/Bella, ma molto di più.)
- Vì
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