Recensioni per
Simposio alla Corte del Malumore Cronico
di Eugenie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/05/12, ore 22:50

E' la prima volta che mi trovo in difficoltà, ma non a trovare le parole, proprio a dirti che è ammirevole, stupenda, simbolica. Allora, all'inizio ho dovuto rileggerla, ma non perché non avessi capito, ma perché mi è sembrato in un momento, di aver tralasciato qualcosa.
E ancora adesso mi ripeto: ho tralasciato qualcosa o non ho capito qualcosa che dovevo estrarre io.
Mi hanno sempre insegnato che non tutto è 'esplicito' e che generalmente, i significati, le azioni, le devi comprendere tu, le devi tirare fuori tu. Nella drabble è presente molto sarcasmo (io adoro il sarcasmo) pungente ed espressivo. La frase di Oscar Wilde, all'inizio, mi sembra solo un decoro a ciò che hai scritto. 
Mi spiego meglio: le tue parole hanno avuto più significato di quello che Oscar Wilde ha comunicato con una citazione. Un'attenzione richiesta, una posizione a volte scomoda, una poltrona che a volte ci va troppo stretta. Vorremmo essere qualcosa, ma quando finalmente lo diventiamo...puf, come magia non ci piace, lo odiamo. Io continuo a ripeterti che - in confronto alle altre drabble che trovi sul sito - quelle che scrivi tu (da quando ovviamente "ti ho scoperta") sono le migliori che io abbia mai letto. Un lessico perfetto e un'infinità di significati in poche parole. Stavolta, ti dico che - come hai detto tu l'altra volta per la mia- questa la vedo come una poesia, una bellissima poesia...davvero. Io mi sforzo di trovare altre parole, ma davvero, scrivendole non potrei dirti come mi è piaciuta. E lo dice una che parla a macchinetta e soffre d'ansia, ma adora leggere. Io non ho niente da contestare o polemizzare sulla grammatica o sul tema, è tutto perfetto ( ovvio!). 

Un bacione,
Tua Lily (drabble addicted)

Recensore Junior
03/05/12, ore 22:14

"Non c'è nulla di più comune del desiderio di essere importanti."
[Oscar Wilde]

Come facevi a sapere che adoro Oscar Wilde?
Ammettilo, mi spii in qualche modo.

Comunque ti ringrazio per la dedica - apprezzatissima - e ti faccio i miei più sinceri complimenti perché hai scritto una drabble davvero meravigliosa che vola subito nei preferiti (e non perché l'hai scritta tu, darling!).

Ci sentiamo in chat,
athanasia

Recensore Master
03/05/12, ore 22:13

Che bella drabble surreale! Ho impiegato un po' a capire il soggetto, a capire che il Parassita Viola era solo un titolo dietro il quale si cela la protagonista (sì, mi immaginavo un vermetto solitario e dentro di me pensavo "che bella idea scrivere una drabble su un vermetto solitario!", ma come sai io sono pazza xD)
Alla fine è una regina/governante cinica e sarcastica e mi piace, mi fa tenerezza. Lei che reclama attenzione e vuole sfuggire alla mediocrità e alla bruttura del mondo, però finisce per rimanere sola, perché alla fine se togliamo i brutti, i mediocri e gli inopportuni, finisce sempre che si rimane in pochi e, a volte, da soli.
Mi piace troppo come scrivi,
la tua Sev :-)