E' disturbante, ipnotico, anche spaventoso devo dire! Sono parole aspre, dure, espresse perfettamente in questo breve testo. Bravo/a!

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Che pathos in queste righe, mi si son davvero aggrovigliate le budella dall'emozione ( come disse qualcuno)!

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Guarda, forse perché le ho rilette l'una dietro all'altra, ma a mio parere fa una bella accopiata con "La Bolla di vetro".
Lì la sensazione di insopportabilità è data prevalentemente tramite richiami all' "umido", al freddo ed alla stasi: insomma, un dolore di ghiaccio.
Qui invece la sensazione è resa tramite richiami alla "secchezza", al bruciore ed alla dinamicità: insomma, un dolore di fuoco.
....
Bon, forse non si capisce, ma anche questa "Cenere" m'è piaciuta parecchio, sisi :D
Forse l'accostamento delle due, nello scriverle, non lo avevi nemmeno pensato, ma a me è venuto quasi naturale x°D

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Mipiacemipiacemipiace!
Molto bella, riesci a comunicare le emozioni molto bene. Ma, hey, è una nonsense, non deve avere un filo logico!
Complimenti, complimenti ancora.

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Mi piace tanto. L'ho interpretata come una tortura che ci si implica da soli, ci si sente male, si sta male per quella persona senza forma che si è, ma non si cambierà mai, perché non si vuole, perché è troppo abitudinario soffrire.. ..è una cosa che si ripete sempre.
Non so se è questo che volevi comunicare :c comunque sia, è bellissima!

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>.< stupendo! Mi piace molto! Mi miace! Io un senso gliel'ho dato. Si, si. Molto carino!
Madara:"Perchè sarai vuota.
Pregherai per provare dolore!" questa parte mi è piaciuta molto!
Bene, alla prossima!

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