Recensioni per
-A Little Piece Of Heaven-
di rocchia1988
Positive : 35
Neutre o critiche: 1 (guarda)
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Adoro Edward bibliotecario, e mi piace molto come hai cominciato questa storia. Mi piacciono tantissimo tutte le tue storie, sei bravissima, complimenti davvero. |
complimenti come sempre le tue storie sono bellissime e ben fatte , hai un modo di scrivere cosi chiaro e fatto bene tanto che quando la leggo mi sembra di vedere la scena come in un film è stupenda , come del resto anche le altre ma fino a ora questa e babysitter? why not sono le miei preferite , sei un autrice fantastica con delle idee davvero originali e le sai anche interpretare al meglio nelle tue storie , ti amiro molto , aspetto il prossimo capitolo con ansia , ancora complimenti ciao :) |
Ciao, questa storia è bellissima....vorrei sapere quando hai intenzione di pubblicare il prossimo capitolo visto che è da un po' di anni che non lo pubblichi..... |
Ok è ufficiale sei bravissima e io forse sono pure un pochino masochista perchè ho scoperto solo ora le tue storie e so che in questo periodo non stai scrivendo quindi mi dovrò tenere la curiosità di sapere come continuerà però non potevo rinunciare a leggere almeno questi due capitoli :) |
E moltobella questa ffspero.di leggere al.piu presto un altro capitolo |
Mmm ma che bella questa storia, è proprio bellissima e Edward il bibliotecario me piace assai. Mi dispiace che Bella sia stata costretta a vivere in una città dove non voleva, ma adesso è tornatà dal suo papà che adora, e non mancano i colpi di scena vedo ^_^ hihihih la parte che Bella dice dell'omicidio di csi mi ha fatto ridere a crepapelle povero Mike però è un azzeccoso. mi sa che sul blocchetto di Edward la ragazza disegnata era proprio Bella !???? vero?? hihi *ride malefica* e poi con la formula, Eddy intelliggente hahaha ora ti lascio e vorrei leggere anche le tue altre bellissime storie di cui mi sono incuriosita, un bacio apresto. |
Ciao questa storia è fantastica e mi ha catturata da subito... |
Teeeesoooro eccomiiiii e` STATA UN imprsa leggere col tablet ma sonoarrivata xD |
Okay, ammetto che aprire il link della storia ed essere fulminata da tutte ‘ste fotografie messe un po’ a caso mi ha lievemente indisposto. Posso capire il banner-collage, ma il resto? Cos’è, una specie di romanzo illustrato da riviste per dodicenni? O.o’ È un po’ triste, oltreché fuori luogo. Insomma, se avessi voluto guardare avrei acceso la tivù all’ora delle soap, ma visto che voglio leggere quantomeno pretendo che l’autrice lasci viaggiare la mia mente come meglio crede, non che m’imponga la scena precisa, l’inquadratura e persino le espressioni dei personaggi .-. Mi mancava questa cittadina completamente immersa nel verde dove piove tutto l’anno. Questa è una di quelle frasi che io chiamo “la fava per due o più piccioni”. Sai, quelle cose del tipo: «Quel ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli color del miele, pieno di muscoli, così altezzoso e arrogante di nome Michael mi piaceva un sacco…». Parlare in prima persona implica un modo diverso di trattare i pensieri, pertanto è implicito che il personaggio stia narrando e pensando nello stesso tempo. Mi riesce difficile credere che una qualsiasi persona sana di mente pensi una cosa del genere. Personalmente, adoro la prima persona, ma devi imparare ad usarla. Avresti semplicemente dovuto separare la descrizione dal pensiero soggettivo, così da rendere tutto più realistico e più piacevole da leggere.
“Mi era mancata questa cittadina. Piove tutto l’anno, qui, ed è completamente circondata dai folti boschi della Contea di Clallam”. Una cosa del genere.
Finalmente con i miei 18 anni posso di nuovo tornarci. La costruzione della frase non mi fa impazzire, ma sono obbligata a citarla comunque: tutti i riferimenti ai numeri in un racconto vanno scritti in lettere, fatta eccezione per le date. Ho sempre odiato la decisione del tribunale che le ha dato l’affidamento,avrei voluto rimanere con mio padre ma lei per fargli un dispetto si è accanita ed è riuscita, grazie ai soldi del suo nuovo fidanzato, ad avere la mia custodia. Certe volte, un punto e virgola messo nel posto giusto ti salva la vita. La prima virgola che hai inserito separa – di fatto – due proposizioni principali, il che non va molto bene. Concordo sul fatto che un punto fermo non avrebbe reso a dovere, quindi direi che il punto e virgola farebbe la sua gran figura, lì inserito. […] si è dimenticato di venirmi a prendere a scuola. Mentre attendo sotto il porticato dell’entrata della scuola non posso fare a meno di notare il ragazzo dei miei sogni. Ebbene sì, dopo nemmeno due settimane di scuola il mio cervello ha già fatto le valigie […] Specificare ogni cosa non è necessariamente sintomo di grande sensibilità da parte dell’autore. Così facendo si rischiano le ridondanze, che sono a dir poco sgradevoli in un testo. Un’altra cosa importante è che, da quello che ho potuto vedere e che mi han detto, Edward Cullen non è un tipo molto socievole anzi tutt’altro e che gli unici a cui rivolge parola sono i suoi fratelli. Qui abbiamo un problema sostanziale di virgole. Ti sai giostrare discretamente con le subordinate e non mancano le volte in cui metti questi segni d’interpunzione al posto giusto, ma altre proprio le ignori completamente. Per farla breve, “anzi tutt’altro” andava messo tra due virgole. […] ora sono attaccate alla sua fronte e risultano molto più scure ma la cosa che mi dispiace di più è il non riuscire a vedere bene i suoi favolosi occhi verdi smeraldo. La virgola prima del “ma” avversativo non è una regola, ma poco ci manca. Sono pochi i casi in cui non serve; accade quando ci troviamo di fronte a una frase breve e incisiva. Pertanto, qui ci vuole obbligatoriamente. Spesso durante le ore che abbiamo in comune oppure quando lo vedo in giro per la scuola sento il suo sguardo addosso e di solito cerco di intercettarlo perché adoro rispecchiarmi in quegli occhi, ma non sono mai riuscita ad andare a parlarci. Qui l’hai beccata, per esempio, ma hai saltato tutte le virgole che ci volevano prima… Sua sorella Alice e il fratello Emmett invece sono il suo contrario. La parola “invece” per certi versi è come il “ma”. Spesso e volentieri vuole la virgola, e in questo caso serve sia prima che dopo. Il suo sguardo si collega quasi immediatamente al mio e ne rimango completamente ipnotizzata ma il clacson di Charlie mi riporta alla realtà e facendo un lieve sorriso ad Edward chiudo l’ombrello e corro verso la macchina mentre lui entra nella sua. Tante parole, troppe azioni, totale assenza di punteggiatura. Prova a leggere questa frase ad alta voce senza morire di asfissia, il tutto mentre cerchi di capirci qualcosa, naturalmente. -Scusami tesoro mi ero scordato...- dice provando a farmi gli occhioni dolci facendomi ridere. Qui urge una seria lezione a tema “dialoghi”. Molti si ostinano ad usare i trattini come simbolo per le battute, ma pochi – davvero pochi – inseriscono quelli giusti. Perché complicarsi la vita, dico io... Allora, prima di tutto sappi che quelli che si dovrebbero usare sono i trattini lunghi spaziati, che non si trovano sulla tastiera, per la cronaca. Sono reperibili nella lista dei simboli di Word, e sono questi (—). Si chiamano “spaziati” per un motivo, dunque se vuoi usarli devi mettere lo spazio sia prima che dopo il loro inserimento. Già che ci sono mi porto avanti e ti informo che non funzionano come le caporali o i doppi apici. Se scrivi una battuta semplice (che non è retta – seguita – da narrazione) come questa “-Sai...Ho notato il sorrisino che hai fatto al figlio di Carlisle..-“, il trattino di chiusura non ci vuole. Non è un mio capriccio, è proprio la regola. Dopodiché, passando alla battuta vera e propria, deduco che tu non abbia la più pallida idea di cosa sia un complemento di vocazione, né che per esso ci voglia la virgola. Sob… Dicesivocativo quel complemento che esprime l'invocazione a qualcosa o qualcuno, la quale di solito è espressa in un inciso. Quindi, in sostanza, quando ti rivolgi a una persona chiamandola per nome, proprio o comune, fai uso del vocativo, e devi per forza inserirlo in un inciso alias benedetta virgola. «Scusami, tesoro, mi ero scordato…». Precisamente questo. Detto tutto ciò, qualche virgola non ci starebbe male nella frase reggente (quella che hai scritto dopo la battuta). -Beh ma secondo me non ti è dispiaciuto così tanto rimanere lì un pochettino di più o sbaglio?- Stesso discorso vale per le esclamazioni. Devi mettere la virgola per separarle dal resto della frase. «Beh, ma secondo me…» -Cosa?Come?Perché?- chiedo iniziando ad arrossire all’inverosimile. Mi sono chiesta la stessa cosa quando ho visto che in questa battuta hai considerato gli spazi un optional. -Sai...Ho notato il sorrisino che hai fatto al figlio di Carlisle..- -Io????Ma no, cosa dici....- dico cercando di difendermi completamente rossa di vergogna. I puntini di sospensione sono sempre tre, mai due né quattro. Sono cose che solitamente si impara alle scuola elementari. Non vedo come quattro punti interrogativi possano servire messi in fila in questo modo. Insomma, uno basta, no? Se volevi impersonare lo stupore, bastava scriverlo nella frase reggente, altrimenti a che serve la narrazione? Che è, una riunione di famiglia? -Ah tesoro....Sono pur sempre uno sceriffo...Io con i miei baffetti fiuto OGNI cosa....- dice ridacchiando. Stesso discorso di prima per quanto riguarda l’esclamazione. E, per favore, evita di scrivere certe parole tutto in maiuscolo solo per evidenziare una parola o un concetto. È da dilettanti, sul serio. -Uffi dai, papy, andiamo a casa che ho fame..- dico cercando di cambiare discorso. E con questo credo tu abbia toccato il fondo. Ehm… “papy” scritto così, con la Y finale come “amykette”? Capisco che sia una storia OOC, ma non puoi farmi una Bella bimbaminkia! La Meyer avrà gli incubi stanotte! -Oddio veramente?Che bello si certo che mi va...Ma posso andare già oggi?- domando elettrizzata all’idea. Ommioddiooooo! -.- Come sopra. Comunque, ci va l’accento sul “sì” che hai scritto perché è un’affermazione; senza accento diventa un “si” riflessivo. E teoricamente ci andrebbe anche la virgola, sia prima che dopo. -Certo!!!Mi ci vedi andare in giro con quella cosina li???- borbotta Basta con tutti ‘sti punti esclamativi e interrogativi. Mi sta venendo la nausea! In quanto complemento di luogo, “lì” vuole l’accento, altrimenti diventa un pronome, e non è questo il caso. -Oddio!!!!! Non ci credo...E’ per me???- chiedo con gli occhi lucidi dall’emozione. La “E” accentata la trovi fra i simboli di Word. -Ok Bella...- dice calcando bene il mio nome –Al lavoro- dice mentre un fantastico sorriso compare finalmente sul suo viso rendendolo ancora più bello del solito. Direi che esistono anche altre espressioni per reggere una battuta diretta. Quando scrivi armati di dizionario dei sinonimi per variare un po’ il tuo lessico, altrimenti rischi di risultare noiosa, oltreché scrivere ridondanze spiacevoli. E basta. Gli errori più gravi e ripetitivi te li ho segnalati. Di più non posso fare; tanta inettitudine con la lingua italiana mi sfinisce e mi rattrista. Personaggi Mah… non saprei che dire. Se non fosse per le foto che hai infilato qua e là, avrei seriamente presupposto che Edward e Bella fossero due undicenni alle prese con la prima cotta. La cosa triste è che non è così. Il modo in cui parlano, come si atteggiano, quello che pensano… è davvero degno di lettori accaniti di Cioè .____. Io leggevo Cioè, ma avevo dodici anni, suvvia! La caratterizzazione è ridotta al minimo, con una Bella impacciata e bimbaminkia e un Edward timido – ma bellissimo, al solito – e più bimbominkia di lei. Solo nelle prime due frasi dell’intero capitolo ho percepito un accenno di maturità da parte di Bella. Per il resto, nada. –Ehm senti tu quando saresti disponibile a venire da me?- poi accorgendosi che la frase potrebbe avere dei doppi sensi subito si corregge –Cioè non volevo dire da me,volevo dire con me...No no intendevo qui..ecco si...Quand’è che puoi venire qui in biblioteca...- dice abbassando lo sguardo completamente rosso in viso. -Io beh...Quando vuoi...Sono sempre libera per te...- poi capendo la gaffe che ho appena fatto porto avanti le mani e iniziando a muoverle in modo agitato cerco di rimediare -Nel senso che sono sempre libera per venire qui in biblioteca a lavorare...- sussurro in imbarazzo mentre lui sorride come prima. Con questa discussione mi sono cadute le braccia, te lo posso assicurare. Tu ora dimmi se due diciottenni fatti e formati potranno mai avere uno scambio di battute simili. Non è normale, dai! A parte il fatto che si vede lontano un miglio che è tutto terribilmente costruito; la mano dell’autrice per far dire loro esattamente quelle parole si percepisce a occhio e a pelle, come un peso che rende asfissiante l’intera storia. L’allusione sessuale –tristissima e fatiscente – è tanto banale quanto insulsa, in questo frangente. Mi rifiuto di parlare di Charlie, praticamente effeminato in questo capitolo. Trama Non voglio saltare a conclusioni affrettate, avendo letto solo il primo capitolo. Ho spulciato il secondo, ma dovrei comunque aspettare del tempo prima di avere un quadro generale della situazione. Bella si è trasferita da Charlie perché ormai maggiorenne, felice come una pasqua di fuggire da sua madre e dalle sue urla di piacere durante i suoi amplessi notturni. Edward è un tipo riservato, troppo figo per una come Bella (almeno così dice lei). Bella è innamorata di Edward; Edward è innamorato di Bella. Non è esplicito per quanto riguarda lui, ma visto le sue reazioni o è innamorato o è terribilmente paranoico. Spero la prima ipotesi, a ‘sto punto. Fatalità vuole che finiscano a lavorare entrambi in biblioteca, da soli (che fortuna!). Un po’ li invidio, giuro… Insomma, già si amano e hanno la possibilità di stare insieme, da soli, per gran parte del tempo… e ci impiegheranno venti capitoli per capirlo, immagino. Anzi spero, perché trovarli avvinghiati al terzo aggiornamento sarebbe abbastanza irreale, visto i loro atteggiamenti O.o’ Fin qui si parla di un normale innamoramento adolescenziale (perché di questo si tratta). Beh… dov’è la storia? O.o No, no… momento! Edward è complessato. Rivediamo… – Io metto a posto la pila di libri di sinistra e tu quella di destra, visto che ancora non conosci bene la disposizione degli scaffali, se hai bisogno chiamami.. comunque io sono Edward Mas...Edward Cullen- dice correggendosi, mentre un lampo di tristezza passa nel suo sguardo. Et voilà! Abbiamo scoperto l’intreccio narrativo! Edward ha un problema, un trauma che lo perseguita da tempo immemore, o da pochi mesi, questo non posso saperlo u.u Direi famigliare, giusto? Sono convinta che qualunque cosa sia, Bella lo aiuterà a superarlo… oppure gli scaricherà addosso le divergenze con sua madre, dipende. Forse farà entrambe le cose. Commento personale Non lo so. Vista la grande affluenza di lettrici/adoratrici che possiedi, mi aspettavo un po’ più di originalità. E anche di maturità, sì. Forse dovresti fermarti un attimo e fare un passo indietro, chiedendo a te stessa se non sia arrivato il momento di migliorare un po’. Non dico tanto, solo un pochino. Direi che dopo due anni di permanenza su EFP, questo si possa anche fare. In genere viene spontaneo, semplicemente scrivendo, ma non siamo tutti uguali, perciò… Ti consiglio di leggere… leggere tanto! Leggere soprattutto di quei bei romanzi che hai citato nel secondo capitolo. Magari l’hai già fatto, e in questo caso ti consiglio di rifarlo con più attenzione. Bastano cinque minuti per imparare l’uso di una certa virgola, e sono sicura che non sbaglieresti più il vocativo in questo modo. Non penso continuerò a leggere la storia, un po’ per mancanza di tempo e un po’ perché non mi attrae granché. Però tornerò volentieri se mi giungerà voce che almeno un terzo degli errori che ti ho segnalato non li farai più, questo sì. Sempre un piacere essere utile. Hasta Luego! ~† Killing F®ost †~ |
La mia ipotesi sul motivo dell'essere improvvisamente così espansivo da parte di Edward può essere dovuto al fatto di aver visto, anche se lei non se ne è accorta, come Bella ha trattato Mike in mensa, oppure gli è stat raccontato da Alice od Emmet; per quanto riguarda la ragazza raffigurata sull'album da disegno e che Bella ha trovato dai "lineamenti familiari" beh ....la risposta è semplice: è lei ed il diventare rosso di Edward lo conferma.....mi sa che Chafrlie ha ragione, il ragazzo è molto interessato a Bella! P.S. anch'io dormirei in biblioteca se ci fosse Edward con me....anzi con lui dormirei ovunque, anche in mezzo ad una strada....sempre "se" lo farei dormire....ebbene sì, ecco la me pervertita che esce fuori! |
Ehi ciao bentornata, anche io mi sono imposta una chiusura per gli esami ma dalla prossima settimana si torna in pista. Allora Charlie, gran furbacchione, sapeva tutto e diciamolo ha fatto un enorme favore alla figlia. Oddio ricordo quando ero più piccolina, adolescente, che la sera nel letto messaggiavo con i ragazzi che mi piacevano e come ultimo segno di vita arrivata lo squillo!!! Comunque non capisco perchè Edward sia schivo di persona, mentre si nasconde dietro un telefono. Credo che quella giornata sia solo stata particolarmente felice, non si può diventare la persona più logorroica, aperta e solare del mondo nell'arco di una settimana. A presto bacio mary |
Povera lei, la capisco però non deve lasciarsi abbattere, secondo me non tutto è come sembra, ce la farà a trovare un modo per averlo tutto per sé. Spero solo che riesca a vedere le cose con più chiarezza andando avanti magari ora è giù anche per il brutto voto, chissà se con una buona dormita non veda le cose sotto un'altra luce |
Ciao!!! |
Ciaoooo!!! :D |
Abbiamo aspettato un pò per questo capitolo ma ne è valsa la pena, senza dubbio! Questa storia mi ha preso già dal capitolo precedente, è veramente splendida. Seguo anche le altre tue storie e ho letto anche le tue OS. Sono tutte bellissime veramente, ma queste storia è quella che mi affascina di più anche se siamo solo al secondo capitolo. Aspetto con ansia il prossimo capitolo. |