WOAH. Ragazza mia, questa è inquietudine allo stato puro. E non ci si potrebbe aspettare niente di 'meglio', considerando che si parla di Dissennatori.
Spunto originalissimo e ben sviluppato, puoi andarne fiera: il punto di vista 'emozionale' del Dissennatore è qualcosa di estremamente alieno e forse incomprensibile per CHIUNQUE, ma tu sei riuscita a renderlo in maniera più che credibile, ribaltando ogni convenzione ("Freddo. / Tanto freddo, familiare e sicuro. / Il Freddo è casa, è infelicità, è morte. / All’improvviso, una traccia diversa: Caldo. / Il Caldo è famiglia, è gioia, è vita / Orribile sensazione.").
Come ha già saggiamente notato la cara Lauri, il ritmo rapido e quasi serrato del susseguirsi di emozioni rende bene il terribile modo in cui il Dissennatore adempie il proprio scopo, spegnere qualsivoglia pensiero o sensazione felice, nell'arco di pochi - a malapena percepibili - istanti.
(Unica segnalazione: "Si insiunua il freddo". Una 'u' di troppo, non ti pare? ^^).
Tanti complimenti, anche per l'ottimo piazzamento nel contest.
Un bacione! |