Credo che il tuo obbiettivo in fondo, in fondo era torturarci.
Credo inoltre che una storia se mi chiedessero un esempio di storia fantastica e scritta bene, nominerei questa (con il supporto della canzone, obv).
Ho pianto, poco però. Ma chi sto prendendo in giro? Ho pianto abbastanza da odiarti un pò <3.

Come autrice sei molto brava, ho letto quasi tutte le tue storie e ho visto che, anche in altri siti, c'erano delle persone che ti prendevano come esempio. Brava, brava, brava!!!!!
Un bacio.
Reby :*

Beh che dire. Sono senza parole. Credo che non riuscirò a scrivere una recensione decente.
Meravigliosa e tristissima. Alla fine non ce l'ho fatta, ho pianto e sto ancora piangendo.
Ho letto anche altre tue storie e devo dire che tu sei bravissima. Ma penso che questo si sappia già! ;)
Complimenti, veramente!

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sto veramente male, non c'è che dire. per farti capire l'impatto emotivo di quello che hai scritto ti manderei una foto ma mi cola il naso e sono molto imbarazzante perchè non voglio cercare un fazzoletto, voglio stendermi sotto le coperte e addormentarmi subito. i radiohead hanno scritto cose meravigliose ma questa canzone penso che non l'ascolterò mai più. davvero complimenti, è stata una meravigliosa tortura. baci baci.

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Oh.Dio.

La canzone che hai scelto è una delle mie preferite in assoluto dei Radiohead... meravigliosa e struggente. Come la tua storia.

Ancora una volta, brava. Sei una delle migliori scrittrici di fanfiction in circolazione... e attendo con ansia gli sviluppi di quelle ancora in corso.

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Oh, dio, ma come fai? Come può essere così terribilmente bella e distruttiva? 
Non riesco a dire altro. Senza parole. Complimenti.
Baci, Ross

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Credo che il mio sia masochismo, ecco.
Leggermi queste fanfiction dopo che finalmente ho avuto il coraggio di riguardarmi Reichenbach una seconda volta.
Bellissima, davvero!
Ora vado a recuperare i pezzi del mio cuore, da qualche parte.
(Finisce tra le ricordate u_u)

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Gesù questa fanfiction mi ha svuotato, distrutto, fatto a pezzi!! Ho iniziato a piangere dalle prime righe, e la canzone ha aiutato parecchio, e ancora non ho smesso!!
Penso di odiarti un pochettino per questo! Ma la storia è davvero bella, romantica e profonda! Inizia male e finisce peggio, anche se dipende dai punti di vista!! Leggere di John in quello stato è terribile, com è terribile lo stato in cui si trova Sherlock!
Adesso vado a consumare tutti i pacchetti di fazzoletti che trovo in casa! Grazie per questa scarica di emozioni, dopotutto ogni tanto ci vuole un po' di depressione! La storia finisce tra le mie preferite! :)
Un bacione, Abacaxi

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Finalmente ho trovato il tempo di leggere questa storia particolarissima.
Normalmente, quando leggo una fic, mi immagino, come credo facciano tutti, i personaggi, le situazioni, i profumi e i sapori. L'ho fatto, qui, tipo fino alle prime cinque righe, poi, quando ho capito bene di che cosa si stava parlando, mi sono sforzata di non immaginare niente! Ovviamente, non ce l'ho fatta sempre ed è stata una tortura!!
Non so proprio da dove ti sia uscita un'idea del genere ma tanto di cappello!
Già l'idea di John, come definirlo?, cerebroleso è stata una pugnalata (ecco, con lui ci sono abbastanza riuscita a NON immaginarmelo per non finire in un pianto a dirotto), poi quando ho capito che cosa aveva intenzione di fare Sherlock, dopo che stavo iniziando ad abituarmi a un John così, è stata un'altra mazzata!
E' splendido il modo con cui hai descritto il tutto, il tipico distacco superficiale di Sherlock (superficiale nel senso che, sotto sotto, lui i sentimenti ce li ha eccome, pur non sapendoli esprimere) che rende tutto così reale e spietato.
Complimenti!
xxx

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Davvero bellissima,
mi sono commossa fino alle lacrime. certo che hai proprio la vena drammatica. mi hai lasciato un groppo in gola. Penso che vedere la persona che si ama ridotta ad un involucro vuoto debba essere straziante. Mi hai davvero commosso!
a presto

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Oddio, mi sento così stupida e vuota e totalmente priva di senso in questo momento. Sei tanto brava, tantissimo. Mi si spezza il cuore, ce li avevo davanti, li vedevo mentre leggevo la storia. Ma come si può essere così geniali, delicati ed emozionante nello scrivere? Ho i brividi, seriamente.
E poi hai trattato degli argomenti così complicati. Oddio, quanto sono scema: non riesco neanche a mantenere la calma. I pianti che non mi sono fatta.
Credo di stare al livello di quando ho visto Reichenbach, renditi conto.
Sei un portento.

Chiara.

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Uso questo piccolo capolavoro per farti i complimenti per le tue fanfiction. Ne ho lette alcune e sono veramente bellissime, sempre scritte molto bene e capaci di trasmettere montagne di emozioni con poche parole. Non a caso hai tirato fuori questa fanfic spettacolare, che giustamente qualcuno paragonava all'ormai leggendaria Alone on the water. Complimenti davvero! Ora devo solo trovare il modo di "uscire" dalla storia, per non passare tutto il giorno con il cuore piccolo piccolo...T.T
(Recensione modificata il 13/05/2012 - 12:29 pm)

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Ma..ma come ti vengono in mente certe cose?Te la pensi e passi a scrivere storie strazianti?
Sinceramente,leggendo le note,mi ero detta "Non leggerla,non farlo te ne pentirai.." Infatti cosa ho fatto?L'ho letta.
L'ho trovata bellissima,è ovvio,ma terribilmente malinconica. Induce a piangere inevitabilmente,e chi rimane indifferente a tale storia non è umano. Nemmeno Sherlock riesce a non piangere.
Inizialmente non capivo in cosa potesse consistere il tema triste,poi dentro di me ha cominciato a farsi strada una mezza idea;non l'avessi mai pensato,è stato bruttissimo leggere di quel John. Ci credi che non riesco a scrivere una recensione decente?
Sono incapace di scrivere come hai descritto John e Sherlock. Perdonami,ti dico soltanto che sono perfetti.
L'ultima scena è stata quella che mi ha buttato giù,causa per cui passerò il pomeriggio con un sorriso mesto. Sì perché almeno adesso nessuno più soffre,e sono insieme.
Finisco qui perché sto di nuovo versando lacrime..com è possibile?

Bacioni
Sevvina
 
PS:Quando l'hai scritta non ti sei odiata da sola? *__*

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è tipo straziante, ho già incontrato una storia di questo genere e mi fanno sempre lo stesso effetto. Mi distruggono o qualcosa del genere. Spesso non ho nemmeno il coraggio di leggerle.
Vedere John così è un qualcosa di terrificante, riesce a mettermi in imbarazzo (il perchè mi sfugge ancora).
Bella bella bella, adesso comincio a spulciarmi le altre tue storie.
Klavdiya

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Questa fanfiction è delicata e spietata allo stesso tempo. E' delicata perchè riesci a descrivere la condizione di John invalido senza pietismo, ma con molto tatto. Eppure vedere che John non reagisce, non è più in grado di fare nulla, che ormai è solo un guscio vuoto è spietato. Apre anche tante domande importanti, la tua storia: cosa fare quando la persona che amiamo se ne è andata? Fino a che punto è giusto tentare di trattenerla a tutti i costi? Il tuo Sherlock ha la lucidità per capire che John in realtà, è già andato via e quindi trova il coraggio di mantenere la loro promessa. Raggiungerlo nell'oblio, poi, è una conseguenza del tutto naturale per lui.
Mi ha intristito da morire, ma ti faccio i complimenti per esserti cimentata con coraggio con un argomento spinoso e difficile.

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Ok, sono calma anche se ho un groppo in gola(non sono facile al pianto). Ansia, dolore, tristezza, totale abnegazione e devozione, le descrivi in maniera diretta ed interessante.
Scrivi molto bene e il finale mi ha distrutto, cioè neanche "Alone in the water" ...
Complimenti!

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