Recensioni per
Taxi
di Il Saggio Trentstiel

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/02/13, ore 20:09
Cap. 1:

ma è bellissimaaa! *^* ti giuro!! Poi è diversa dalle solite! Mi piace moltissimo! Niente errori e a me sinceramente i personaggi mi sembrano perfettamente IC ^_^ la adoro =D
Adoro la confessione sul colore di capelli, ma la mia parte preferita è "Duncan controllò il tassametro.
-Sono quindici dollari e sessantacinque centesimi, ma posso...-
Prima che avesse il tempo di concludere la frase, Gwen gli aveva messo tra le mani una banconota da venti dollari.
-Tieni pure il resto, e grazie ancora!-
Scese dall'automobile e non aveva fatto che pochi passi quando si sentì richiamare.
-Gwen! Aspetta!-
Si voltò incuriosita verso Duncan che era sceso dal taxi e l'aveva raggiunta.
-Quando ho cominciato questo lavoro, qualche mese fa, ho promesso a me stesso una cosa.-
Sembrava serio, così Gwen lo ascoltò con attenzione.
-Decisi che, se avessi incontrato una persona che mi dicesse la magica frase “Tieni il resto”, mi sarei sdebitato.-
Gwen mosse una mano come a dire che non ce n'era bisogno, ma Duncan la ignorò.
-Sei stata la prima ed unica, dunque...-
Tirò fuori un pezzo di carta dalla tasca e glielo porse: Gwen lo prese e lesse le cifre che vi erano riportate.
Alzò nuovamente lo sguardo sul punk che sorrideva compiaciuto.
-Il tuo numero di telefono?- domandò con aria divertita.
Duncan ghignò.
-Certo, e dovresti ritenerti fortunata, dolcezza!-"
ancora ottimo lavoro :D, sara

Recensore Master
03/06/12, ore 14:24
Cap. 1:

Wow *.*
Beh, non sono un asso (anzi, un'assa xD) delle recensioni, perciò...
accontentati di un "OS perfetta, niente sbavature (su uno schermo elettronico sarà un po' difficile, credo), storia plausibile (chi non resiste a Duncan?), mi piace il modo di definire Courtney come un'arpia, appoggio totalmente! Fammi indovinare, sei DxG?"
Va bene, dopo 'sta recensione senza senso me ne vado,
alla prossima!
NyKy

Recensore Junior
12/05/12, ore 15:13
Cap. 1:

Mais salut mon amie!
Già, Esis è tornata a importunarti con la sua seconda recensione a te, e per di più iniziando con una ridicola frase in francese...
Hai tutto il diritto di insultarla, ti chiede solo di mettere gli asterischi al centro delle parole.
Si sa, un po' di educazione non fa male a nessuno.
Non essere così prevenuto, tanto lo sa che stai facendo una faccia da "Oddio, e questa che vuole?" o da "Non mi dire che lascierà una recensione negativa!".
Tranquillo, penso che anche volendo non riuscirà mai ad assegnarti quella cosa brutta e cattiva che è la bandierina arancione...
Il tutto per dire che ti trova perfetto, come d'habitude!
No errori di grammatica, lessico ricercato, sintassi come si deve, niente errori di battitura, stile scorrevole e che si legge piacevolemente.
E l'originalità!
Duncan tassista, non l'avrebbe mai immaginato!
E' fantastico, seriamente.
Non pensa che i personaggi siano OOC, forse proprio un pelino, ma è giustificato per la storia e d'altronde l'hai inserito negli avvertimenti, quindi tutto a posto.
E il finale!
L'hai proprio stupita, è veramente saggissimissimo, magnifico!
E come ti ha già detto Eimi, lascia spazio all'immaginazione, puoi decidere tu se far succedere qualcosa o no.
Beh, lei spero proprio di no.
Ehm, ecco... preferisce la TrentxGwen, scusala ^^"
Anche se le sembra che anche tu la preferisci... ricorda bene?
Adesso non prendere Esis per una che cerca sempre il pelo nell'uovo, ma vorrebbe chiarire due cose.

1- Quel "tombeur de femmes" ;
2- Il fatto cugina-Courtney.

Non è una che vuole fare la sapientina o cheneso, ma pensa di saperne qualcosa di francese, visto che deve farci a botte ogni noiosissimo giorno della sua noiosissima vita.  
Grammaticalmente parlando, hai sbagliato l'articolo.
Poichè "femmes", ovvero "donne", è plurale, anche l'articolo dovrebbe esserlo.
Quindi sarebbe meglio "Tombeur des femmes"...
Ma ha cercato su internet e sembrerebbe che si possa dire anche senza quella esse, quindi fai tu, tanto non è fondamentale ai fini della storia.
Seconda cosa.
Ha letto più volte il pezzo in cui Court (a proposito, carattere perfettissimo) chiama al telefono Gwen per il ritardo, trova una piccola disaccordanza (?) con un'affermazione di Duncan.
Dice: "Lei è la cugina di Courtney Barlow! La mia ex ragazza!" ,affermando chiaramente di sapere che Courtney è la cugina di Gwen, quando in realtà lei non gliel'ha mai detto.
Adesso, o sentiva la sua voce oltre il telefono (che comunque non l'ha detto neanche al cellulare) o legge nel pensiero.
Correggila se sbaglia, per favore. ^^
Comunque, la storia le è piaciuta tantissimissimo, e va dritta fra le sue Ricordate.
Ora la non-sana-di-mente che parla di sé in terza persona ti saluta, sperando che non te la prendi per averti fatto notare questo piccolissimo dissiduo e sperando di recensire un'altra tua storia (magari una Aleheather :D)  il più presto possibile.
Con affettuoso affetto,

Esis, cheormainontimollapiù ,fissata con gli -issimi.
<3

Recensore Veterano
12/05/12, ore 14:37
Cap. 1:

Allora, andrò dritta al punto, cosa che non è da me, e ti dirò che questa one-shot è appena andate tra le mie preferite.
Saranno mesi che non recensisco fan-fiction o one-shot, devo dire che con la tua storia mi è venuta una gran voglia di recensire.
Bravo, bravo davvero.
Che fine ha fatto la DxC che c'era in me?
C'è ancora, ovviamente.
Ma questa one-shot era proprio bella, anche se ho arricciato il naso quando si è parlato di una Courtney abbastanza stronza  poco sopportabile, ma sono solo piccoli dettagli.


Detto questo ti saluto, deliziaci ancora con altre tue creazioni.



Auf widersehen,
Brittany_Ravenclaw

Recensore Veterano
12/05/12, ore 13:53
Cap. 1:

Saggio, ma che diavolo mi combini?! °_°
Cioè, io stavo tranquillamente studiando (in realtà stavo per gettare il libro nel trituratore, ma penso sia uguale xD), e arrivi tu con una Duncan/Gwen??

Ti dirò la verità: non amo la coppia. u.u
ma TU (immagina che ti stia indicando la faccia) sei riuscito a scrivere una storia che ho trovato assolutamente splendida, nonostante questo!
*___________________________________*
ok, procediamo con ordine:

Duncan Tassista. Geniale xD, non me lo sarei mai immaginata! Eppure sei riuscito a renderlo così terribilmente IC e incredibilmente verosimile in questi panni, che non ho potuto non adorarlo! Ce lo vedo benissimo a chiamare le clienti dolcezza xD *rotola*.
Stessa cosa per Gwen: con i capelli tinti di un unico colore e il vestito elegante, certo. Ma nonostante questo è la stessa Gwen di A tutto Reality che conosciamo! Ho sempreammirato il modo impeccabile con cui rendi i personaggi di ATR, e neanche stavolta ti sei smentito ^^.
E la trama?
Molto semplice e senza sbavature o strafalcioni: Gwen nervosa per un colloquio di lavoro che si ritrova in compagnia di un tassista un po' fuori dagli schemi. Eppure, nella sua semplicità, sei riuscito a rendere il tutto intrigante e originale, con un stile che impedisce al lettore di lasciarsi sfuggire una sola parola. Il modo con cui tratti la conversazione è fantastico: Duncan malizioso, Gwen diffidenti, entrambi un po' sulle loro ma trovano presto una reciproca affinità che li porta ad andare d'accordo (e ad arrossire... aww *^*).
Lo stile, lo saprai già, è scorrevole, dettagliato ma leggero, senza neanche un piccolo errore, cattura facilmente l'attenzione del lettore e spesso strappa un sorriso.
E poi, il finale: Quella sera, qualunque cosa avesse in mente, avrebbe chiamato un taxi.. Geniale, miseriaccia! Assolutamente dolcissimo e Geniale!

Mette anche questa nei preferiti, meritatamente ^^
Ancora tantissimi complimenti Saggio =).

Buon Weekend!
*torna a picchiarsi col libro di letteratura*

Recensore Junior
12/05/12, ore 01:54
Cap. 1:

Saggio.
Io. Ti. Odio. Te l’avevo già detto, no?
Ecco i motivi:
1) E’ la seconda volta che recensisco, e la cosa mi manda fuori dai gangheri perché la recensione era
    stralunga e non mi ricordo un fico secco, quindi, dopo averla cancellata, la sto riscrivendo, nonostante io
    stia morendo di sonno.
2) Adesso girerò tutto il mondo alla ricerca di quel taxi! Un momento, io non ho mai preso un taxi in vita
    mia, ma appena lo prenderò ti farò sapere se l’autista era Duncan o era un omone che frena
    bruscamente facendomi esplodere l’airbag in faccia.
3) Piantala di avere tanta originalità! Smettila di prendere tutta l’originalità che c’è nell’aria! Me ne serve un
    po’ anche a me, sai? Non puoi tenertela tutta tu.
4) Mi detesti anche tu. Sono vendicativamente vendicativa.
Comunque, davvero tanti complimenti, ti posso dire che questa tua “FyCCcYìyxD!!1!” è assolutamente adorabile. Prima di tutto è una DuncanxGwen. E poi è una AU che sia in contesti normali, o quantomeno umani. Ciò fa si che il lettore possa proiettare più facilmente nella sua immaginazione ciò che sta accadendo, essendo una delle tante azioni che si svolgono durante la giornata. E’ dunque abituato e quindi la storia è priva di forzature, ad assistere a questo tipo di scene, il che contribuisce a non stravolgere la storia rendendola anzi una specie di fantasy/dark, piena di ogni tipo di creatura mutante.
 Comunque adoro anche le AU.
 Dicevo, la storia parla di una frenetica mattina, con tanto di nervi a fior di pelle in una metropoli canadese, con una Gwen nervosa e suscettibile, accolta da un solare e malizioso Duncan nel proprio taxi. Nulla di più antropico, giornaliero, abituale.
Naturalmente, è una cosa che verte a tuo favore. Inoltre, i personaggi che vivono questo momento, sono incredibilmente realistici, secondo gli standard.
Essendo il rapporto decisamente prematuro, con l’aggiunta di un po’ di sano imbarazzo e di effetto calamita reciproco, sono rimasta felice di aver notato che, essendo il loro primo incontro, non ci siano stati sbaciucchiamenti & strofinamenti, oppure visioni futuristiche di un’allegra famigliUola con tanto di piccole pesti saltellanti in giro per la casa. Le frasi citate, non erano mielosamente sdolcinate, il che avrebbe contribuito a rendere il primo incontro fra i due pressoché surreale. Se potessi aprire una discussione su Kiwipedia riguardo all’esagerata quantità di atti virtualmente impossibili nonché inappropriati e troppo precoci che accadono al primo incontro tra le coppie di questo fandom, di certo non nominerei te. Tanta altra gente, ma tu no di certo. Infatti, come dicevo prima, hai avuto la ferma capacità di non sbandare andando fuori dal tema e rendendo lo svolgersi dei fatti erroneamente avventato. Questa storia ne è la prova. O meglio, anche in tutte le altre, però, per qualche ignota causa (…), io mi attengo principalmente a questa.
La trama è assolutamente chiara, senza sbavature e molto semplice, eppure, c’è qualcosa che riporta all’effettivo temperamento dei protagonisti. Lineare e assolutamente ben descritta, che rende quasi impercettibile l’evolversi del rapporto appena creato fra Duncan e Gwen. Inoltre, noto con piacere che non mancano descrizioni accurate riguardo alle emozioni e alle sensazioni, oppure ai gesti e persino alla modulazione della voce, piccole cose che, indirettamente, catapultano il lettore all’interno della psiche del personaggio, facendogli capire che cosa ne pensa dell’altro, come si sente in quel momento,perché in quel momento si sente in quel determinato modo. Oppure i gesti più semplici. Per esempio quando Gwen guarda i grattacieli fuori dal finestrino. Chi, in treno, in automobile o in aereo non si è mai perso a contemplare il paesaggio circostante?
Oppure quando fa notare a Duncan che il semaforo è diventato verde. Tipico di chi vuole evitare o sviare un discorso a cui non vuole partecipare.
E anche quando, sempre Gwen, ha la strizza di doversi assicurare che quegli importanti documenti siano nella valigetta, che il tailleur non si sgualcisca, comportamento di chi è nervoso o ansioso, perché si preoccupa di doversi presentare a qualcun altro di estraneo a cui vuole dare una bella impressione.
Quindi, ripeto, mi piace molto il tuo stile, realistico, maledettamente veritiero, ed azzeccato.
Bravo, El Sabio, bravo.
*tira una vigorosa pacca sulla spalla*
Ora, grammatica e lessico. Dunque, qui in teoria dovrei far partire una registrazione che ti ripeto sempre, perché ogni volta, non trovo una pecca, e quindi non avrei più niente da dire.
Ma, oggi meriti proprio una recensione bella lunga e dettagliata.
Partirò, come di consueto, dal complimentarmi per l’immancabile attenzione, e per il rispetto della lingua italiana. Non ci sono orroracci ortografici, sintattici, né di costruzione dei periodi, ed inoltre, noto con piacere la precisione della stesura del testo, senza parole brutalmente tranciate, segni di punteggiatura e d’interpunzione non messi a casaccio, e pochi spazi bianchi tra le parole. In conclusione, estetica testuale pulita. Anche quella è strettamente importante. Questo punto è uno di quelli che a seconda dell’accuratezza o meno, può far perdere o guadagnare molti punti, che influiranno sulla valutazione finale.
Per quanto concerne il lessico, lo trovo non eccessivamente di difficile portata, e io penso sia una cosa più che positiva, perché le tue descrizioni accurate, se fossero accompagnate da un lessico altrettanto ricercato, sarebbero molto complicate.        Qui, invece, è tutto ben saldato, in un rapporto lessicale-descrittivo ferrato e chiaro. I personaggi, sono ben delineati, e quindi non statici, piatti, anzi con un pensieri formulati che contribuiscono a costruirne la mentalità. È proprio in questo che sta il fulcro della storia: il carattere, i sentimenti. Sarebbe troppo facile trovare un’idea originale, ma se non la si sa sviluppare e descrivere come si deve, la storia sarebbe un completo fallimento. La giusta dose di accuratezza dei dettagli e delle affinate descrizioni, unite, formano due personaggi che si relazionano bene rispetto a ciò che accade loro attorno.
Tutto questo per dire che fai delle belle descrizioni ^^
Se non ti dispiace, spenderei qualche parolina anche sulle citazioni che mi hanno fatto fare tante allegre risate, come se io non ridessi già abbastanza nel vedere il branco di Netherlandesi con l’accento TeTeZco che cantano “Somebody I used to know”:
-“colabrodo ambulante”?
-“tombeur de femmes”?
*the biggest LOL*
Beh, devo proprio ammettere che qualche chiassosa risata m’è sfuggita, soprattutto pensando all’espressione contrariata e sorpresa di Gwen, rispetto a quella da sciupa femmine incallito di Duncan, che la sa lunga riguardo alle donne.
Aspetta… se uno avesse un piercing sarebbe una specie di scolapasta? D:
Passando al prossimo punto, vedo che hai inserito l’OOC negli avvertimenti. Sappi che è impercettibile, quasi inesistente. Mi riferisco soprattutto a Gwen. È vero, all’inizio è disegnata come una donna nervosetta ed irascibile, ma effettivamente poi si intuisce che è tutto dovuto a causa dello stress (e degli autobus pieni di gente. Non c’è nulla peggio di un bus o un treno strapieni). Quindi è giustificabile, e secondo me, come avvertimento potresti anche toglierlo. In effetti, Gwen è comunque un po’ scostante e fredda, come è di solito, con gli sconosciuti. Le da fastidio la melodia lenta alla radio, è tesa e vuole nascondersi. Poi si lascia un po’ andare grazie al contatto ormai raggiunto con Duncan, il quale la sprona a lasciarsi un po’ andare, con il suo fare intrigante e coinvolgente, ma allo stesso tempo gentile e rassicurante. Anche lui, caratterizzato ottimamente, non si lascia mettere i piedi in testa, e, non appena si accorge che Gwen non aveva notato il suo look stravagante, glielo fa prontamente notare. Questo gesto, mi ha lasciato molto intendere quanto Duncan vada fiero del suo stile e delle sue maniere. Sì, dai, infondo è un po’ egocentrico di suo.
Vogliamo parlare di Courtney? Anche lei, nonostante sia una semplice comparsa “telefonica”, è ben delineata. Petulante ed un po’ con la smania di dover insegnare a Gwen, e quindi che le piace sentirsi un gradino più in alto degli altri. Oh, beh, la scena della vocetta fastidiosa che induce Gwen ad allontanare il telefono dall’orecchio, è assolutamente perfetta, per l’evidente rapporto di forzata sopportazione che c’è tra le due.
Parlando del finale, ha coinvolge molto. Tante domande assediano le mente del lettore, per esemprio come andrò il colloquio a Gwen, o che cose le avrà insegnato Courtney, per non parlare dell’assillante interrogativo che spinge a chiedersi se effettivamente Gwen e Duncan la sera stessa si vedranno, e che cosa faranno, se nascerà qualcosa o rimarranno semplici amici.

Sì, so che tu vuoi che rimangano semplici amici, ma io voglio che nasca qualcosa u.u (ennommicontraddire!).
In pratica, un finale che non si allontana troppo dalla trama, qualunque sia poi il pensiero del lettore, ma che, allo stesso tempo, non lo induca ad una via forzata. Bell’idea (:

Devo aggiungere altro?
Immagino ti debba fare ulteriori complimenti per essere riuscito a gestire questo pairing più che egregiamente, nonostante non ti vada proprio a genio, fa sempre piacere leggere le storie di un autore che si sappia adattare anche a qualcosa che non lo riguarda e che lo spinga ad allargare gli orizzonti.
Concludo ribadendo che non sono rimasta affatto delusa, e che io pubblicherò la mia TrentxGwen quanto prima.
E ricordati che mi sento mooolto potente, e che ho abilissime capacità persuasive.
La storia né è la prova XD


Ancora grazie.