Come preannunciato passo a fine contest.

A me questa storia ha fatto venire in mente dei miei amici israeliani  - per darsi la buona notte dicono Laila-tov - e boh, il modo nostalgico in cui osservavano il mare, il modo in cui osservavano il compagno, e ormai amico, palestinese era una cosa bellissima.
Okay, non mi dilungo sull' esperienza perchè altrimenti stiamo qui fino a domani mattina e anche di più.
Però complimenti, perchè è bellissima.
La ricchezza delle immagini, la potenza emotiva della protagonista è una cosa non ti può lasciar indifferente,
Complimenti davvero e spero di ritrovarti in un altro contest.
-J

Questa storia mi ha dato i brividi, davvero.
Trovo che l'idea sia molto originale e trasmetta emozioni intense, Nel momento in cui Leila si immerge nel lago per raggiungere la madre viene veramente da gridare, eppure hai trattato il tutto con una delicatezza starordinaria.
Vittoria meritatissima!
:)

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Wow...è bellissima. Mi hai colpito profondamente con la tua storia e quasi commossa.
Splendida l'atmosfera che hai creato, splendida la scelta delle parole e dei nomi. Adoro come le frasi scivolino una dietro l'altra come onde, come ogni piccolo gesto attiri verso le acque scure fino ad immergervici, perdendosi come Leila. Leila, bellissimo nome, non avrei saputo pensarne uno migliore per questa storia, sembra davvero essere nato dalle acque notturne del lago.
Un piccolo capolavoro, non c'è che dire.
I miei più sinceri complimenti.

A.H.

Allora secondo me è un testo molto bello e affascinente ma non trovo il senso del tuo sottolineare la parola "lago" in grassetto per ben due volte. Secondo me dovresti evitare di farlo, dovresti sottolineare delle conclusioni, una frase di introduzione particolarmente determinante per lo svolgarsi dei fatti, anche se potrei capire che forse volevi evidenziare il lago per renderlo il punto forte della storia. Poi ti farei notare una cosa, nella prima frase (quelle parole di Leila...) a parer mio il "più" che hai usato stride con il resto dei vocaboli che hai scelto nella storia, io ci avrei visto meglio un "mai". In ultimo vorrei contestare lo sconvolgimento della punteggiatura: dopo una virgola una maiuscola?

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A costo di sembrare snob (anche perché sto partecipando anch'io al concorso, come StabbingLux), dico che questa storia non mi è piaciuta moltissimo. L'idea è buona, benché non sia originalissima, ma quello che mi ha dato fastidio è stato l'uso delle sottolineature, del colore e del grassetto, che ho trovato eccessivamente perentorio e superfluo: non è che non si capisca il finale, anzi, il lettore si sente trattato un po' da idiota per questo tuo sottolineare cose che ha già capito. È come se qualcuno ti spiegasse una cosa sei volte, quando tu l'hai già capita dalla prima. Intendiamoci: a me piace l'uso di forme e colori accostati alla scrittura, ma, in questo caso, non lo condivido.

Lucretia

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passa il turno: 
Maumivu (La bambina vestita d’argento) 

Originalità 20/20 
Grammatica 9.4/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 19/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 10/10 
Totale: 78.4/80 

Allora, mia cara, direi di iniziare dalle piccole incertezze che ho riscontrato nel testo. 
Principalmente, devo ammettere, che credevo fosse da te voluto l’utilizzo della maiuscola a capo anche quando, la frase precedente, terminava per virgola. Ma poi, cercando bene nel testo, ho trovato una frase in cui ciò non avviene: 
- Quella sera Leila s’immerse completamente nell’acqua scura, 
affidandosi alla corrente. 
Ho allora definitivamente dedotto che fosse un errore e non una scelta stilistica quando, in questi due casi, sono presenti appunto le maiuscole dopo una virgola: 
- Mille brividi la percorrevano, 
Mentre, con la punta delle dita, accarezzava lo specchio lucente, 
Cercandovi il riflesso materno. 
Ripeto, non sono ancora sicura che ciò non sia voluto o meno ma, onde evitare, ho preferito basarmi sul testo e quindi ho deciso in base a quanto ti ho riportato nella discussione soprastante. 
Per quanto riguarda lo stile, non ho alcuna critica da farti poiché, ormai, so bene che i tuoi scritti sono molto precisi sotto questo aspetto e che, più che puoi, sfrutti il tuo ottimo vocabolario e lessico. 
Unica mia osservazione da farti è questa: 
-“Il lago è magico(,) Leila: custodisce le anime di coloro che non ci sono più”. 
Tra parentesi, come vedi, ti ho inserito una virgola che, ai fini della lettura, mi sembrava dare al testo un tocco in più; un’attenzione maggiore alle parole ed al primo verso in particolare. 
Passando ora al prompt, anche qui non ho altro da aggiungere poiché hai rispettato la consegna data ed hai inserito il prompt a te assegnato nella storia, rendendolo il centro di questa ed il punto d’inizio di tutto il racconto. 
L’originalità è indubbia: hai elaborato una storia completamente nuova, affascinante e dalle atmosfere particolari ed il tutto, poi, è stato arricchito anche da un ottimo lessico e stile. Tutti questi fattori, insieme, hanno appunto contribuito ad un punteggio decisamente massimo e, non solo in originalità, quanto in gradimento che, sebbene non massimo, è decisamente molto alto. 
Mi sono sentita parte del racconto, mi ha commosso e trascinata in quel luogo buio illuminato solo da uno specchio di luna riflesso nelle tranquille acque del lago. 
Ti confesso anche che, se non avessi letto la tua spiegazione, non sarebbe cambiato molto: hai reso benissimo l’idea e cosa intendevi con “bambina vestita d’argento” riferendoti al riflesso lunare. E’ una metafora molto bella e ben riuscita poiché, come ti ho appena detto, non sfugge al lettore anche se non gli è ricordato dalle note. 

Ria-chan

Voglio il mio lago. Voglio mia mamma.
Posso solo ringraziarti per questa drabble, perché d'ora in poi guarderò ogni lago in modo diverso.

Alla prossima,
Viols

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Maumivu, ti ho trovata subito!!!! =^.^=
che bella e triste questa storia, complimenti!
La bambina è così fiduciosa...anche se non c'è alcuna indicazione in merito, ho "visto" una figura ottocentesca, più favolistica e sognatrice di una bambina dei tempi attuali.
ed alla fine muore, credo, se il messaggio era questo, tranquilla , è chiarissimo, altrimenti...al solito non ho capito io! :(((
è anche splendido l'uso del colore, contrariamente a quello che avrei creduto non da il senso di "espediente" ma di completamento. forse anche perchè è sobrio, delicato..
insomma, fantastica prova!
alla prossima! bacio, Setsuna

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