Innanazi tutto ti ringrazio moltissimo per i tuoi ringraziamenti. Sono felicissima che il mio incoraggiamento ti sia in qualche modo di supporto e che possa contribuire in qualche modo a creare qualcosa del genere.
Vado con ordine. Eddie si sveglia con un clamoroso mal di testa da dopo sbronza epica. Ed io già comincio a sghignazzare. Vedere Eddie Blake in uno stato di confusione ed ottundimento tale da non riuscire a ricordare dove si trovi, come ci sia arrivato, come e dove si sia spogliato è una pura goduria. La sua confusione è buffa, quasi comica, eppure stranamente dolce e suscita in me uno strano miscuglio di tenerezza e di crudele divertimento alle sue spalle.
I flashback della sera precedente, che affiorano alla sua mente gettano una luce diversa sul comportamento del Comico e lo rendono quasi fragile, così differente dal cinico spaccone, privo di morale e di pietà che affronta la vita con un ghigno strafottente e un sarcasmo velenoso: la sera precedente è stato solo un padre rifiutato da sua figlia (anche se lei non sa di esserlo) che ha cercato di "diluire il sangue nelle sue vene con gli alcolici più distruttivi su cui potesse mettere le mani". Ho particolarmente apprezzato la consapevolezza con cui riconosce che si si era ritrovato, inconsapevolemente e suo malgrado, a desiderare di instaurare un rapporto con sua figlia "più di quanto avrebbe dovuto". Per uno che non ha esitato ad uccidere il proprio figlio ancora nel grembo della madre (anche se non senza provare rimorso), il senso di rimpianto per questa paternità negata è sorprendente eppure in un certo senso confortante: Eddie non è un mostro del tutto privo di scrupoli e sentimenti, anche se sembra divertirsi ad apparire come tale.
Mi è piaciuta molto anche la sua lucida consapevolezza del terribile errore compiuto nei confronti di Sally, l'unica donna che in fondo abbia mai amato e che con ogni probabilità ricambiava i suoi sentimenti, ma che, con il suo comportamento idiota e bestiale, è riuscito ad allontanare da sé. Ed insieme a lei, una volta venuta a conoscenza della verità, anche sua figlia non ne ha voluto più sapere di lui.
La sera precedente questa consapevolezza semplicemente bruciava troppo e le conseguenze sono un mal di testa assassino e una mente obluminata dai fumi dell'alcool.
Cosa c'è di meglio per rimettersi in sesto di una bella doccia, prima di andare a "fare qualcosa di produttivo, come andare a trovare Ozy." Quando ho letto il pezzo successivo: "Era divenuto il suo passatempo preferito, irrompere negli uffici della Veidt Corporation tanto per rubare un po' di tempo a quel pomposo frocetto capace di vestirsi in viola senza nemmeno avere il buonsenso di vergognarsi." il mio ghigno si è allargato ulteriormente e la sensazione di tenerezza ha lasciato il posto ad un fremito di anticipazione all'idea dei guai in cui sta per andare a cacciarsi!!! Ma certamente non immaginavo il tipo di guai di cui si trattava. ^__*
Mi diverte moltissimo il tipo di interazione che si è sviluppata fra i due, con Eddie che cerca di provocare Adrian per fargli perdere il suo proverbiale autocontrollo e Adrian che cerca stoicamente di ignorarlo, quando il primo irrompe nel suo ufficio e lo importuna in ogni modo, fino ad arrivare a dar fuoco alle tende con il suo sigaro!!!
Immagino che Adrian abbia dovuto fare un enorme sforzo su se stesso per non aggredire il Comico già soltanto al pensiero che quest'ultimo fumasse nel suo ufficio, figuriamoci quando gli ha bruciato le tende (viola, ho adorato questa precisazione e il commento sarcastico di Eddie al riguardo XD).
Ed ora arriva il bello! In ogni senso, se mi permetti! La visione di Adrian nudo sotto la doccia sconvolge Eddie almeno quanto rende profondamente felice me!!!
Adoro la sua prima considerazione a riguardo, è troppo divertente: "A quanto pareva, la sera prima una puttana l'aveva rimorchiata davvero, ma era una di sesso indiscutibilmente sbagliato." (Sei proprio sicuro, Eddie, che sia così sbagliato? ^__*)
E come al solito la risposta sarcastica di Adrian è fulminea e bruciante: "Al contrario di te, io non trovo gradevole dormire con le tracce di un amplesso sul mo corpo." e lascia adito solo alla folle speranza per Eddie che si stia riferendo ad un alquanto improbabile amplesso con un uomo qualunque nella strada e che sia salito solo per farsi una doccia. Quanto adoro queste loro interazioni!!! Per certi aspetti sono molto simili, anche se per altri sono diametalmente opposti. Li accomuna una predilezione per i commenti sarcastici e piuttosto sagaci, che rendono i loro scambi di battute particolarmente piccanti e divertenti, come ad esempio quando Adrian gli chiede se per caso: "Vuoi unirti a me, Blake? O forse preferisci guardare?" o quando ribatte al suo ordine imperioso di chiudere la bocca: "Strano, ieri mi avevi detto proprio l'opposto." Che posso dire? Io adoro Adrian. Sempre. Ma quando dice cose del genere, mi fa letteralmente impazzire!
Non ho parole per esprimere quanto io abbia apprezzato la descrizione di Adrian che si inarca sotto la doccia, ti dico solo una parola: Grazie! XD
Sei stata eccezionale nel descrivere il loro amplesso, o meglio il punto di vista di Eddie durante il loro amplesso, visto che Adrian si astiene dall'emettere un singolo suono per tutto il tempo, figurarsi parlare!
Eddie prova un misto di desiderio sessuale e di prevaricazione, di volontà di supremazia nei confronti d Adrian.
A volte sembra quasi che Eddie avverta una specie di senso di inferiorità nei confronti di Adrian, giovane, dannatamente bello, schifosamente ricco e brillante come nessun altro al mondo, che definisce come il "principe dorato di New York", e che cerchi in tutti i modi sminuirlo, alludendo alla sua ambiguità sessuale e riferendosi a lui con l'appellativo di "sgualdrina".
Il desiderio di rivalsa, di dimostrare la propria superiorità si mescola al desiderio sessuale, tanto da rendere l'amplesso con Adrian, che pure è un uomo e perciò per logica lo dovrebbe disgustare, quasi più interessante di quello con una donna: "Poteva anche essere un moccioso con le ciglia lunghe, gli occhi troppo grandi e un faccino angelico che non aspettava altro che di essere profanato, ma sapeva come tirare un pugno, e questo rendeva la semplice idea di sottometterlo più interessante del dovuto."
Quello che Eddie non ha considerato è che Adrian, anche quando è sottomesso e in una posizione in cui dovrebbe apparire umiliato, ha uno sguardo compiaciuto e sornione come un felino che sta giocando con la sua preda. E ad Eddie non piace sentirsi preda. Nient'affatto.
Il suo desiderio di prevaricazione e di rimarcare la propria superiorità si esprime a questo punto con una certa violenza, fra l'altro del tutto superflua, nei confronti di un Adrian che sembra tutt'altro che desideroso di ribellarsi. Ma se Adrian è più che disposto all'amplesso per quanto rude con Eddie non sembra per nulla intenzionato a concedergli la soddisfazione di avergli fatto perdere il suo proverbiale autocontrollo e rifiuta categoricamente di lasciar trapelare una qualsiasi emozione, di esprimere a parole o con un qualsiasi suono quello che sta provando. Eddie rabbiosamente cerca in ogni modo di ottenere una qualche reazione, anche facendo ricorso alla violenza fisica, ma non troppa, non vuole certo rischiare che Adrian si ribelli sul serio e rischiare di non terminare quello ce stanno facendo! ^__*
Mi ha divertito moltissimo il suo rimpianto per non avere il suo sigaro a portata di mano, in modo da poterlo marchiare e farlo urlare, almeno per il dolore! Povero Eddie! Non riuscirà a soddisfare questo suo desiderio e Adrian non gli concederà nulla più "di un sospiro, poco più percettibile del normale, e un gemito soffocato". L'ho già detto che adoro il moccioso bastardo che risponde al nome di Adrian Veidt? *__*
La scena finale in cui Eddie, dopo aver cacciato in malo modo Adrian da casa sua, si gode il meritato riposo del guerriero, il suo beneamato sigaro e la soddisfazione di aver marchiato il corpo diafano di Adrian con lividi e segni di morsi, prima di scoprire, con orrore, che Adrian lo ha ingannato, non ha veramente prezzo!!!
Soprattutto la battuta finale, in cui si comprende che finalmente Eddie ha capito quel che desiderava davvero quando andava ad importunare Adrian: "Al loro prossimo incontro avrebbe fatto in modo che non si potesse sedere per una settimana." Cosa che lo stesso Adrian dal canto suo, si augura: "Magari adesso Blake avrebbe smesso di disturbarlo quasi ogni giorno. O forse sarebbe venuto a cercarlo senza più ignorare ciò che voleva davvero."
Io. Li. Adoro. Letteralmente.
Mi auguro dal profondo del cuore che questa sia solo la prima di una lunga serie di fiction dedicate alla coppia, a mio avviso, più esplosiva e più divertente che ci sia. E che solo tu sai raccontare così!!!
A presto
Romy
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