Oh, Frans. Caratteristico *-* poi c'è quella parolina, beatnik, che mi fa sparare raggi d'aMMore intergalattico per tutto il cosmo - anche perché li ho infilati nella mia tesina. Ecco, loro erano veri hipsters, non quelli che girano di questi giorni. Mainstream di 'sto cazzo. Lo dico sempre: ogni volta che si usa la parola "hipster" a sproposito, Kerouac si rivolta nella tomba. Ok, Kerouac perché è uno dei miei perferiti, con Burroughs, però è applicabile a tutti i poeti/scrittori della Beat Generation.
Com'è che stasera divago? Vabbeh, è la Matura XD
Che dolci che sono, loro tre *-* che poi, è una cosa curiosa, perché gli occhi mi affascinano, ma sono un po' come le date: non riesco a ricordarli, a meno che non siano di quelle due/tre persone particolari.
Quindi <3 voglio proprio vedere come va avanti la loro storia, dato che stanno assieme ancora dopo tanto tempo.
Aggiorna presto <3
bacio,
Lau

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Oh, Immanuel! (Kant. Zac. Associazione immediata. Filosofia fammale! XD)
E, oh, un rave x° ed un Egon. Che era già stato nominato in giro ma qui compare in tutta la sua fatta stranezza. E' affascinante, nel senso... no, ok, parto da lui per una cosa più generale. Che molti si fanno perché cercano qualcosa, no? I trip alla fine sono una mancanza dentro, o forse una sensazione di inadeguatezza che porta al migliorare chimicamente quello che c'è dentro. Cioè, ho fatto discorsi più profondi con gente fatta - "Filosofeggiamo?"- che con gente normale, il che forse non è una cosa positiva.
Mi sono persa ed espressa male, vabbeh XD
Argh, il collo. Punto debole. Concordo. Immanuel ha capitolato velocemente, vedo x°
Mi piacciono questi due. Egon scala la classifica, anche se non riesce a superare Morgan. Il mondo lo brama, ahah XD
Bacio,
Lau

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(Recensione premio per il Torture Contest)

Innanzitutto, sono stupita che una storia così non abbia alcuna recensione! Vediamo di rimediare.
Mi è piaciuta davvero molto. Probabilmente sarò noiosa a ripetere che non c'è traccia di errori grammaticali nè di battitura, che il tuo lessico è ricco e articolato e che il tuo stile è qualcosa di particolare e molto interessante.
Ma il punto forte di questa storia, credo, è l'atmosfera. E' allo stesso tempo veritiera, realistica, ricca di dettagli, e magica, quasi mistica, in particolare con il personaggio di Egon. Questo mistero ti lascia con il fiato sospeso fino all'ultimissima parola e ti fa desiderare di leggere di più, di scoprire ciò che succederà dopo. Anche se il bello, probabilmente, sta proprio nell'interruzione studiata della scena.
Complimenti.

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