Ciao, cara <3 Dopo aver fatto passare i veri secoli dalla recensione del primo chap a quella del secondo, usando la mia consueta calma olimpica, mi sono spicciata per far passare meno tempo tra quella del secondo e del terzo - anche se dovrò spicciarmissimi perché ho poco tempo, per cui non garantisco sulla comprensibilità del contenuto.

Per quanto abbia trovato molto toccanti - e, come di consueto, ben scritte - tutte le drabbles, credo che quella che mi ha maggiormente colpito sia l'ultima, con cui hai chiuso la breve raccolta in un modo sconvolgente, come di una grata di ferro che piomba giù all'improvviso, per cui la recensione verterà innanzitutto sulla drabble per Colin Canon.
La trovo veramente degna della fin troppo abusata dicitura 'da spezzare il cuore'. Mi distrugge davvero, perché è il degno elogio funebre di un personaggio tutto sommato inutile, che proprio perché inutilino e di contorno, non meritava quella fine. In questo caso l'elemento di ricordo per eccellenza, la fotografia, diventa un esempio di vuoto, di perdita, rimpianto per una vita a cui è stato persino impedito di sbocciare. Angst, vieni a me.

Mi scuso davvero per la mancanza di tempo, avrei indugiato volentieri anche sulle altre drabbles, ma se la recensione riguarda solo l'ultima, quella che mi ha colpito di più, sta' pur certa che i complimenti vanno, cumulativamente, all'intera raccolta ^^

Bacio!

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Ciao, carissima! Con la calma (l. 'culopesaggine') che mi distingue, eccomi qua.

La Sirius/Marlene è il colpo al cuore che - maledizione - ci si aspetta :( La drabble trasuda rimpianto, il cui apice, a mio dire, è rappresentato dal discorso legato alla foto, la stessa foto che poi Malocchio mostrerà a Harry, liquidando Marlene e la sua morte in due sconcertanti parole.

"Sotto quello sguardo Pansy sentì di doversi mostrare al meglio e percepì l’approvazione del padre per il suo comportamento.
Sentì come se le avessero sussurrato all’orecchio “Sei la bambina più bella” e sorrise"
Adorabile. Pur non essendo particolarmente affascinata da Pansy (il personaggio travagliato, sfigatissimo e orgoglioso descritto da Med non fa testo ç.ç), devo dire che la rivedo molto nella descrizione che le cuci addosso in questa brevissima storia. Ragazzina bruttina, cresce con la mente incentrata sul sacro dovere di dimostrarsi sempre all'altezza della situazione, ma ha bisogno di conferme e di stimoli. Che due cose semplici come lo sguardo curioso di un altro bambino e - soprattutto! - la tacita approvazione del padre siano sufficienti a darle la carica necessaria per mostrare il meglio di sé è qualcosa di tenero e distintivo - io credo - di questa bimba.

Questa mi fa ansia. ANSISSIMA. Non perché non la trovi adatta e ben sviluppata, AL CONTRARIO. Mi fa ansia non tanto per via di Alecto, di cui alla fine si sa poco e niente, quanto per come hai reso Bellatrix - che è esattamente come la immagino - e la sua folle monomania. Non trovo altro da dire. Hai anche sfruttato ottimamente lo spunto dato dai colori e il loro eventuale significato nascosto. Sei figa. Che altro vuoi?

E se prima ero ebbra d'ansia, qui mi cago proprio in mano [in senso figurato, per carità]. Spunto inconsueto, io avrei sbattuto la testa al muro, perché non avrei saputo da DOVE cominciare, e hai giocato più che bene le tue carte, adottando uno stile confuso, quasi macabro, molto "noir" che renda bene l'idea di fascino oscuro emanato da Voldemort, e la presa che fa su una mente debole (e schifosa! è_é) come quella di Codaliscia.
Bravissima. Davvero ottima ^^

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Ciao, cara! Con il classico ritardo, passo da te ^^

Ho già commentato da altre parti che, di default, tendo a preferire le Grindeldore dove la narrazione avvenga con il punto di vista di Albus (diretto o indiretto che sia), perché trovo che Gellert, essendo stato un signore del male fatto e finito, non possa essere caratterizzato come capace di squisite attenzioni dolcissime e premurose, al contrario di Albus.
Non posso fare a meno di vedere l'affezione di Gellert come qualcosa di completamente naturale e sentimentale, perché mi viene sempre e comunque da chiedermi se la relazione con Albus fosse amore oppure vi fosse sempre e comunque perlomeno un briciolo di interesse a un degno alleato per la dominazione del mondo. In Gellert, se anche non posso dire di vedere esclusivamente malvagità, non posso far a meno di vedere ambizione morbosa.
Per Albus potrebbe valere il medesimo discorso, ma per qualche motivo non riesco a crederlo possibile, principalmente per via del legame che ha con la sua famiglia, che dice di avvertire come delle catene di oppressione, ma non penso sia vero.
D'altro canto - come altre hanno Angstosamente notato prima di me - la frase finale ha una valenza mostruosamente potente.
"Non sarò mai libero." ti colpisce.
Bravissima, cara, un'ottima drabble, molto intensa :*

Buongiorno!
Sto cercando di recuperare qualche recensione che ho perso per strada, e quindi eccomi qui. Scusa per l'attesa.

1) Ah! Ricordo questa drabble ^^
Mi piace moltissimo: è adolescenziale, IC e a suo modo tenerissima. E molto realistica, tra l'altro. Brava <3

2) Questa visione di Draco è molto molto interessante e particolare: una presa di coscienza che parte dal cambiamento di atmosfera nella Sala Grande, diventata un ambiente cupo e in qualche modo temibile. Molto interessante e ben lontana dai classici cliché su questo personaggio.

3) Oh, IC! IC a palate! Ecco, QUESTO è il tipo di Draco/Pansy che piace a me: sono piccoli, non ci sono sentimenti estremi in gioco, si piacciono e voilà, succede quel che deve succedere. In maniera tenerissima, tra l'altro.
Draco era pallido e mingherlino, non certo un Adone, ma a lei non importava. Pansy era innamorata di Draco Malfoy.
Bene, direi che questa frase andrebbe incorniciata e appesa all'ingresso di EFP. Così, giusto per far capire che aria DOVREBBE tirare qui dentro.
Bravissima <3

4) Oh, Gellert! Bellissima questa introspezione di Gellert, davvero! Di suo non viene considerato molto, questo personaggio, e nella maggior parte dei casi si analizza solo il suo rapporto con Albus. Qui, invece, viene messo davanti alle sue stesse azioni, al suo senso di colpa e alle conseguenze che deve affrontare.
Puoi solo raccogliere i tuoi libri, le vesti e la bacchetta e correre via più veloce che puoi, sperando che la tua vita non riesca a raggiungerti.
Stupendo. Davvero.

5) Vabbè, questa mi ha tirato fuori i lacrimoni. A QUEST'ORA DEL MATTINO. Ti rendi conto?
E' tutto... vero. Tremendamente vero. E l'hai reso con una sincerità disarmante, straziante.
Wow.


Cara, sono davvero dispiaciutissima di non aver commentato prima. Spero di essermi fatta perdonare :)
Rinnovo i miei complimenti! <3
A presto!
Fera

Fera presente! :D

Vado a commentare con ordine ^^

1) Meravigliosa! Mi piace il fatto che tu abbia usato il punto di vista di Sirius, è una scelta perfetta e ben sfruttata! L'ultima frase, che riprende il prompt e soprattutto crea una ring composition, mi ha conquistata (e strappato qualche lacrimuccia, ovvio). Bellissima.

2) Carini, i piccoli Pansy e Draco! Non so perché, ma questa per me è stata la più "visiva" delle drabble: ho immaginato perfettamente la scena, le impressioni, i colori... molto, molto carina e tenera!

3) Particolare, molto. Mi piace, il confronto che Alectos fa tra se stessa e Bellatrix, lo trovo appropriato. Alectos mantiene una sua lucidità nella follia che connota i Mangiamorte (e in effetti DEVE essere così, altrimenti non avrebbero potuto infilarla a Hogwarts come insegnante, seppur molto sui generis) e guarda con un po' di inquietudine a Bellatrix, che invece è il suo esatto opposto.
Intrigante!

4) La Voldie/Coda. Io AMO questa Voldie/Coda!
Cara, sei un mito. Sei riuscita a scrivere su un pairing atroce e assurdo una drabble eccellente sia per stile, sia per concetti, sia per originalità. Non so che altro dire, davvero, è geniale. Mi inchino.

Al prossimo giro di drabble notturne! ^^
Fera

Waaa io adoro le tue drabble. Sono tra le migliori in circolazione *-*
Sei forte ed incisiva, trovi sempre un finale che ti lascia senza fiato.
"Lucida follia" ma come ti è venuto? E' bellissimo. E' un controsenso agghiacciante, persone consapevoli di star compiendo atrocità ma che le fanno lo stesso.
Poi, come ti ho detto ieri, sei riuscita a farmi amare una Voldie/Coda. Arghh.
Sono orribili ma nella tua drabble... Mi piacciono :o

Fantastiche, dico sul serio, perfette. Bravissima. Baci,

Ele

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Ed eccomi qui! ^^
Non hai idea di quanto mi piaccia questa drabble, sul serio: è il genere di Grindeldore che adoro.C'è tutto: l'ambizione di Gellert, le remore di Albus e i suoi sensi di colpa... e soprattutto la consapevolezza, che infrange tutti i sogni.
Davvero un'ottima drabble; spero che ci sia presto un altro giro di drabble notturne!
Complimenti cara! <3

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Oh mio Dio ç_ç

Magnifica. Puoi toccare il senso di colpa di Albus, puoi sentire l'orrore di quel che è successo.
D'impatto, potente e decisa.
Una di quelle storie che devi per forza rileggere.

Complimenti vivissimi, adoro il tuo stile e questa storia mi ha davvero colpita. Baci,

Ele

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Allora.... sicuramente ti faccio i complimenti per... esserti... "appropinquata" nella stesura di drabble. Invidio chiunque ci provi e si riesca. Questo è il tuo caso. In una drabble... devi esprimere molto in poche righe.. non è facile. Ci ho provato, con scarsi risultata ='( quindi... tantissimi complimenti da parte mia xD continua così u.u a presto, Risa.

Non sarà MAI liberoooooooooooo T___T e io piango :((
Come ti dicevo, la tua è stata una delle mie preferitissime di questo ultimo turno *O*
In particolare, mi ha mandato in brodo di giuggiole quest'immagine delle catene che si sovrappongono, e poi quel sussurro rassegnato ma non per questo meno disperato: "Non sarò mai libero".
Stupenda! Stupenda!
E dio sa quanto era difficile sto cavolo di pacchetto!
Bravissima omonimuzza! <3

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