Ciao, bella, mi sono resa conto di avere una tua storia nella lista di quelle da recensire ed ho deciso di passare, dato che ho trovato un po' di tempo ♥
Ricordo di averla trovata quasi per caso, mi pare che Cri ci avesse chiesto se vedessimo il testo enorme o meno per dei problemi con l'html (?) ma non sono sicura. E non so perché l'abbia detto, non ha senso xD
Cercherò di recensire tutti e tre i capitoli questa sera stessa. Cominciamo da questo.
Sirius/Marlene non è un pairing su cui ho letto molto, perché ho notato che qualsiasi persona accoppiata con Sirius (che sia Mary, Dorcas, Marlene o qualsiasi cosa respiri) abbia vicende e caratterizzazione simili, le scene si somigliano un po' tutte e la cosa mi dà un po' noia, perché l'idea potrebbe essere carina ma la gente trova sempre il modo di rovinarla.
Però la tua mi ha incuriosita (ammetto inizialmente per il titolo: fantastico) ed ho deciso di leggerla, perché mi fidavo dell'autrice e sapevo che non mi avrebbe delusa – com'è stato.
Partiamo dal discorso sullo stile: adoro come scrivi. Hai un tocco delicato, che rende il lettore quasi partecipe di un sogno. La storia si apre dinanzi a lui così, come un quadro dagli angoli sfumati: si sente spettatore, i suoni esterni sono ovattati, lontani. L'unica cosa importante è arrivare alla fine, e per tutta la lettura non c'è niente di sbagliato, non un errore di distrazione, non una minuscola sbavatura, non una sola caduta di stile. La storia è breve, non vi è nulla di eclatante, ma è questo il bello: è una storia di vita, un racconto realistico in cui tutti potrebbero riconoscersi. È capitato a tutti – credo – di fantasticare su cose simili, magari durante una cotta o anche così, per passare il tempo. Magari qualcuno una scena del genere l'ha anche vissuta, chissà.
Spesso ci rendiamo conto che persone insospettabili, che sembravano incompatibili con noi sono in realtà diverse da ciò che pensavamo. Ci deve essere qualcosa che ci ha fatto cambiare idea, ma spesso e volentieri non ce lo ricordiamo neanche. Diciamo che questo è un po' un topos fanfictionario (?), però non è necessariamente un male, se usato bene. E, in questo caso, lo è. Perché mi è parso di capire che tra Marlene e Sirius non c'è una vera e propria avversione: diciamo più che altro un'indifferenza reciproca. Non so perché, nelle ff, l'amata di turno vuole sempre avadakedavrizzare Sirius e la cosa stanca un po', ma così ha perfettamente senso. Ho apprezzato che tu abbia terminato la scena con un sorriso, che lascia intendere comunque una certa simpatia di Mary nei confronti di Sirius. Di solito scene del genere finiscono con una risposta idiota tipo "Lo faccio solo per farti tacere" o sciocchezze simili. Poi... diciamo che i Beatles hanno sicuramente influito. Secondo me è quello che ha fatto cambiare idea a Marlene, ma ssh. v.v |