Recensioni per
Captain, Colonel
di LivingTheDream

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/05/12, ore 14:02

Assolutamente magnifica! E sinceramente non ho altre parole per definire questa Fanfic! Moran mi è piaciuto tantissimo, e sinceramente credo che lui e John si siano ritrovati nello stesso identico stato d'animo... solo che... diciamo che John aveva ''ragione'' nel sentirsi così, nel senso che Moriarty ha architettato tutto, la sua morte compresa, Sherlock si è dovuto ''uccidere''.... comunque non so come definirla tranne che meravigliosa! <3

Recensore Master
20/05/12, ore 07:34

Bellissima. La prima parte, sembrava John. Come alla fine si scopre che si tratta di Moran, il dialogo nel salotto e tutto quanto il resto: sembra di vederli, di essere li'. Hai un modo di scrivere che fa visualizzare ambienti e situazioni in maniera vivida ed in ogni dettaglio. Dritta tra le preferite: e' stupenda.

Recensore Veterano
19/05/12, ore 22:27

Scese dal cornicione, dal tetto, dai ricordi e dalle tentazioni. Provò a scendere da sé stesso, ma non ci riuscì.
Allora salì su un taxi.

Io ti amo solo per questo e proseguo e so già che morirò dall'angst.


...come volevasi dimostrare.
Sebastian mi sembra un po' troppo romantico qua e là, ma per il resto adoro tutto ciò. È una trama di un'originalità spietata e l'angst, be', è il tuo.
Il Moriarty was real in italiano non rende pernienteperniente ma amen, questo abbiamo e non è colpa tua XDD
È una recensione del corno, ma la mia reazione è stato un AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA che sicuramente rende anche meno. L'Afghanistan - no, non m'importa se tecnicamente Moran sarebbe indiano, e detto da me è strano - il colloquio (surreale, ma tutta la situazione è surreale, quindi ci sta), e il suicidio finale.
Oddio, il finale.
Tu sei la donna-dei-finali e non se n'è mai fatto mistero, stavolta non comportava neppure lo sconvolgimento delle premesse, però lascia un segno.

Moriarty era vero, e Moran sa. Tempo fa ricordo che mi dicesti che "nessuno pensa mai a Moran", era Natale o giù di lì. Adesso tutti pensano a Moran, praticamente, e più una cosa è fatta e rifatta e meno viene bene a rifarla.
Quindi mi tolgo il cappello molto, molto più di quanto l'avrei fatto se tu avessi scritto questa storia a Natale o giù di lì.

Recensore Junior
19/05/12, ore 22:17

Davvero molto bella.
Sebastian e John sono due persone "ordinarie"(per quanto non sia adatta come definizione) che hanno visto, conosciuto e soprattutto "vissuto" persone straordinarie.
E veramente misero come paragone, ma è come tornare da un lungo viaggio e non riuscire a capacitarsene, o forse non riuscire a credere nella banalità dopo lo straordinario.
complimenti, mi è piaciuta moltissimo!
a presto!

Nuovo recensore
19/05/12, ore 21:55

Grazie perché ci sono John e Sebastian e al momento li amo da morire, quindi faccio finta che questa cosa sia stata scritta per me, e anche se non lo è non fa niente.

Recensore Master
19/05/12, ore 17:53

Mi è piaciuta tantissimo. Davvero, tutto, da John e Sebastian così uguali e opposti, come un riflesso allo specchio, a John che sta per lasciarsi cadere e non lo fa perché il suo lavoro non è ancora finito e un bravo soldato se ne va solo quando il suo lavoro è finito sul serio, al passato di Sebastian, alle tre parole, Moriarty was real, Moriarty was real, Moriarty was real.
E boh, fortuna che abbiamo gente come te nel team Fanon, ecco <3

Recensore Junior
19/05/12, ore 17:23

Wow.  Il pezzo dove Moran attente e ha l'ordine di sparare a vista e l'apparizione di Jim mi ha ricordato vagamente la morte di Augustina nel Deserto dei Tartari. Wow, il tuo Sebastian è molto elegante, militare, canonico e John distrutto e comunque dritto, posato.  Mi è piaciuto molto, brava!