Poeta maledetto + hiccup + ispirazione = qualcosa di maledettamente poetico!
Amo i giri di parole.
È fantastica, le parole per descrivere la mia completa approvazione sono sempre quelle, purtroppo, sinonimi che nella mia mente non vogliono mai entrare e rendere più originali le recensioni.
Il poeta maledetto è una delle mie figure preferite, a volte mi sento un po' maleetta pure io, ma mai abbastanza per scrivere qualcosa che abbia senso.

PlagueDoctor

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Scura e densa, questa drabble,. Ricrea l'atmosfera di assoluta tensione dello scrittore maledetto (che in fondo si cela dentro ognuno di noi) e ne mette in luce le sensazioni, in quella strenua lotta per portare l'irrazionale della propria anima al razionale della carte e dell'inchiostro, mantenendo le forme e la forza che essi possiedono. Di grande effetto l'ultima riga, sangue e inchiostro: brillante.
In bocca al lupo per la prossima sfida!

A.H.

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Mi associo a chi si complimenta dell'atmosfera gotica. Ottima resa dello struggimento e dell'inesorabile e stressante scansione temporale in quei casi di vuoto, prima della balenante idea.
Il tutto con un "Plic!" e tutto ciò che lo precede.
Anche il concetto mi piace. Euforia. Beh... "Sintesi!" E non nel senso scolastico: diciamo più alchemico.
Bene, bravo, bis.

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ma bella atmosfera gotica!!
non me l'aspettavo, il finale...un pò mi ha dato l'idea di Harry che deve scrivere col suo sangue..e da parte mia è difficile fare un complimento più grande!
sei stata davvero brava, ogni parola è stata pesata per scrivere una storia "completa"!
hai meritato il tuo ottimo giudizio, quindi, ci aspettiamo altre bellezze!
bacio, Setsuna

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Hiccup (Il poeta maledetto) 
Originalità 20/20 
Grammatica 9.8/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 20/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 8.5/10 
Totale: 78.3/80 

Questa drabble mi è piaciuta davvero molto, sia per il modo in cui hai ripreso il tema sia per lo stile assolutamente piacevole e ricercato di cui ti sei servita. 
Il prompt infatti, accompagnato dallo stile, ha raggiunto il suo massimo punteggio proprio per l’attenzione che hai dato allo scavo interiore, all’interiorità del protagonista e all’espressione dei suoi tormenti al di fuori del suo “io”. 
Lo stile altro non ha fatto che accompagnare in modo molto poetico, come il tema poi della drabble trattava, il tutto. 
Unica osservazione che ho da farti sullo stile è questa: 
- Colò con un bellissimo plic.- 
Essendo “plic” una onomatopea l’avrei inserito tra virgolette. 
Passando poi alla grammatica anch’essa è ottima se non, per un solo, piccolo ed insignificante errore che ho riscontrato: 
- Una goccia d’inchiostro nero colò nel foglio che l’assorbì all’istante.- 
Colare “nel” foglio potrebbe anche essere una scelta poetica molto originale e, da te, utilizzata in questo senso, ma ammetto che non mi suona particolarmente bene in quanto il foglio è più che altro una superfice piana e quindi, più adatto a mio avviso, sarebbe stato “sul foglio”; anche perché l’azione assorbente, specificata inseguito, avrebbe poco valore a seguito di un “nel” che indica, appunto, già l’introduzione della goccia in esso. 

Ria-chan

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Capisco perfettamente perchè tu abbia passato il turno.
Originalissima e scritta in modo impeccabile.
Davvero complimenti :) 
E buona fortuna :D

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