Poche parole, piccole frasi, per descrivere un dolore, non esterno, causato dai lividi, ma un dolore all'interno del cuore, un dolore che non fa vedere vie d'uscita, perchè comunque si crede che esista ancora l'amore... invece è solo paura... paura del dopo... paura di avere delle colpe...
Bellissima Elena, spero che tornerai presto su efp, a deliziarci con le tue storie :)
Ciao!
R

Molto forte e di grande effetto, senza dubbio. L'iniziale mistero che avvolge la figura specchiata si chiarisce presto in un'inquietante segno di violenza e poi in una tacita ammissione di dolore. Una donna che è tutte le donne vittime della violenza dell'amore, amore che non può più essere chiamato tale nel momento in cui si macchia della violenza.
Un pezzo pieno di significato che merita in assoluto il premio per la poesia.

A. H.

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Bella.
Molto bella. Davvero.
Non so quanto servano le mia parole, però credo che questa storia, in cui si tratta un argomento così recente e al contempo importante come quello della violenza sulle donne, sia davvero scritta bene, in modo rapido ma senza tralasciare nulla.
Bisogna assolutamente continuare a trasmettere questi messaggi, per contrastare la violenza senza usarne altra e senza abbassarci al livello di chi la applica.
Complimenti, storia bellissima e profonda, davvero brava.
shadow

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carissima...questa storia meritava di passare, anche solo per l'importanza di quello che hai raccontato!
non potevi trasmettere più vera tristezza di così, resa in tutta la sua "normalità", come purtroppo si sa che bisogna considerarla.
perchè è una vergogna comunissima, ed infatti la protagonista è più rassegnata che arrabbita, anche se comincia ad avere la consapevolezza che quella non è più lei...
spero di trovarti di nuovo presto in altri contest!
baci grandi, Setsuna

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Maumivu (Riflesso sconosciuto) 
Originalità 20/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 19.5/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 8.5/10 
Totale: 78/80 

Grammatica eccellente ed eccellente, anche, è l’utilizzo del prompt a te assegnato. 
Non ho riscontrato errori di alcuna natura, né imperfezioni sintattiche o di punteggiatura e, per quanto riguarda il prompt, come ho già detto, esso è stato, grazie all’analisi interiore condotta sul tuo personaggio, completamente soddisfatto e centrato. 
Riguardo lo stile, non ho altro da dire se non complimentarmi per l’attenzione attribuita anche ad esso ed al lessico che risultano ben costruiti e molto attenti. Si nota l’attenzione data elle parole, al ritmo che il testo assume ed alla struttura da cui esso è composto. 
Rispetto ai testi precedenti qualcosina è leggermente inferiore ma, questo non toglie, che il risultato sia davvero notevole. 
Il tema trattato è, insieme alla buona riuscita del testo, qualcosa di molto reale e profondo. Una realtà che molte donne sono costrette, facendo forza su se stesse ed ingannandosi barbaramente, a sopportare. Il modo in cui hai fatto emergere tu queste difficoltà è delicato e per nulla forzato e, più di tutto, questo è ciò che ho gradito del tuo scritto. 

Ria-chan

Ooh! *.*
Ma... è bellissima!
E' buffo vedere che anche tu hai trattato di un "graffio" insanguinato :'3
A me è piaciuta davvero tanto ... forse è anche perchè adoro le domande retoriche :'3
Ottimo stile, dico sul serio; ho voluto rileggerla tre volte, non perchè mi sembrasse di essermi persa qualche cosa, ma perchè è tanto bella *.* E scritta magistralmente!
Complimenti ancora! 
Alla prossima,

hiccup

P.S: vola nelle ricordate :D

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