Hello! Ormai ho fatto un'immersione nelle vostre serate-drabbles, e praticamente mi ricordo a memoria i vari pacchetti e prompts, ma non mi sono ancora abituata alla vostra grandezza, signore mie belle. Ognuna di voi ha trovato una perfetta collocazione alla propria consegna. A ognuna la 'sua' situazione. Eccezionali. Va bene che con gente come voi vado sul sicuro, ma siete splendide.
Ma naturalmente, nel caso attuale, ora mi dedicherò a te ^O^
Mi rendo conto di avere dei problemi, ma ormai sto ricollegando le tue storie in uno splendido Circle of Life, per cui mi pare chiaro che io abbia appena istituito un Rowiverse in cui tutto è collegato. Leggendo la drabble su Narcissa, penso alla storia in cui decidesti di dar voce a Charity Burbage, e trovo che, come hai dato un pov conclusivo a Severus, questo sarebbe stato un perfetto pov alternativo. Al di là di questo, una splendida - per quanto limitata al massimo per ovvi motivi - introspezione di Narcissa, e della sua sofferenza nel vedere la sua famiglia sgretolarsi.
Per quanto riguarda la seconda, dall'incipit (è stato il riferimento agli 'scrupoli così irritanti' a traviarmi ^^'') ho pensato alla morte di Moody. Poi ho capito l'errore - ovviamente. Hai ben descritto un momento tremendo, facendolo calzare alla perfezione con la frase fornita.
Per la terza drabble, dovrei DAVVERO dire qualcosa di intelligente, perché è un'analisi splendida del momento in cui Percy si rende conto di essere un Gran Zuccone, e di dover tornare sui propri passi, ammettendo - con gioia - di essersi sbagliato. MA la frase 'avresti potuto usare soltanto cupi toni di grigio' mi fa pensare alle tristemente note cinquanta sfumature di grigio, e allora l'ho presa come un tono d'accusa nei confronti di quello schifio. E in più m'immagino Percy alle prese con quel 'libro', e rido.
Scemenze a parte, ottimo lavoro, anche qui ^^
La drabble su Mirtilla è quella per cui il discorso fatto sull'abilità di voi signore di trarre situazioni completamente diverse da uno stesso prompt ottenendo comunque risultati fantasmagorici vale maggiormente: questa Mirtilla è quella di cui lei stessa parla, dicendo di aver spaventato più e più volte Olive Hornby, ma che si fatica a immaginare, conoscendola come la solita piagnona inutile. Ma così mi hai fatto pensare che - magari - quando era appena scivolata dalla vita alla sua nuova condizione di limbo, Mirtilla potesse aver deciso di tirare fuori la grinta per vendicarsi delle vessazioni subite, aiutata anche, forse, dalla rabbia per essere stata strappata dalla vita. Una Mirtilla 'inedita'. Ma suppongo che, alla lunga, anche l'eccitazione di terrorizzare chi si era bullato di lei abbia finito per venirle a noia. Perché, anche se i mortali potevano arrivare a temerla, ci sarebbe stato comunque il padre di Lady... pardon, intendevo dire 'Pix', che l'avrebbe tormentata comunque. Però c'è da dire che lui non discrimina per niente: percula tutto e tutti. Alé.
A parte la digressione assolutamente inutile su Pix, complimenti per la drabble. Una risata cattiva è proprio una cosa che non avrei ricollegato a Mirtilla, invece tu l'hai resa perfettamente.
Ottima anche la Gellert/Albus. Personalmente, non provo una gran passione per la coppia in sé, ma trovo che tu abbia descritto magnificamente il momento della loro definitiva separazione, con un'ottima introspezione di Albus e della sua voglia di adempiere al proprio dovere, ma anche del suo dolore nel vedere Gellert allontanarsi per sempre. Davvero brava *^*
Prima o poi passerò anche dalle 'turnate' successive ^^
(A recensirle, intendo. Giammai sarei in grado di partecipare a quest'iniziativa notturna carina ma fortemente distruttiva, per quanto mi riguarda XD) (Recensione modificata il 22/07/2012 - 06:21 pm) |