Giusto un paio di note tecniche, prima che me ne dimentichi.
Il popolo di Asgard, nei /loro/ abiti lussureggianti e nei corpi vigorosi: dove al posto di "loro", per ragioni di concordanza, credo che ci voglia un "suoi". Vero che popolo indica una moltitudine di gente, ma è pur sempre un sostantivo al singolare.
le lacrime silenziose e /invisibile/ della regina
Inutile dire che mi è piaciuta: hai uno stile che ben si accorda con l'atmosfera solenne evocata da Asgard. Aulico, altisonante, quando si tratta di ritrarre, non me ne volere per la banalità, i "buoni"; mellifluo, sottile e tagliente, quando è Loki a parlarci.
Quasi riesco a vedere, attraverso le parole, la luce, il gioco di riflessi dorati e, in netto contrasto, l'oscurità evocata dall'animo di Loki, con quel verde malevolo che lo contraddistingue.
Per essere solo un prologo, è molto meglio di tante fanfic lunghe millemila capitoli quanto a intensità.
Una nota di merito al ritratto di Loki, finora quello più fedele al film; anzi, diciamo che è proprio pazzo come quello del film (The Avengers)! E questo ci piace, ci piace molto. :)
Il popolo di Asgard, devo dire, mi è sembrato fin troppo ben educato! xD Me lo sono sempre immaginato come un branco di buzzurri vichinghi dediti all'alcol e alla guerra, senza arte né parte, un po' sulla scorta di "Dragon Trainer" (e se tu non l'hai visto, PENTITI!). Ma forse per l'occasione Odino ha raggruppato solo la migliore aristocrazia, chi lo sa! xD
Aspetto con impazienza il continuo. Vedi di non impelagarti e mollare, se no sono pronta a prenderti ad amorevoli mazzate. <3 (Recensione modificata il 24/05/2012 - 06:00 pm) |