Rieccomi di nuovo qui. Stavolta si parla di Mike eh? Mi piace.
Allora io devo dire una cosa prima. C'è questa cosa che succede e che mi cattura particolarmente e mi fa anche uscire di testa, tipo che divento una decerebrata. C'è questa ingenuità di John che mi ricorda un bambino, sai quando ti riempiono di domande perchè non sanno nulla e vogliono conoscere, conoscere, e si fidano di te? Non hanno dubbi, sanno che ne sai una più di loro e fino a quando quello che dici non cozza con la loro logica allora è tutto perfetto, tutto normale? Hanno un concetto di verità molto più profondo del nostro, molto più genuino. Se è così allora non può essere altrimenti. Si sentono rassicurati con un nulla ma sono anche terribilmente svegli e intelligenti, paradossalmente un adulto ha molo più da imparare da un bambino che il contrario.
E Jhonny è così. Ascolti i suoi pensieri e osservi quanto sia curioso e affamato di sapere, di capire, di quanto la sua giustizia sia totalemtne incondizionata da paure, o da pregiudizi. E' meraviglioso, così tanto che ti fa sentire in colpa quando magari tu pensi roba cattiva, roba che non dovresti pensare di nessuno. Te la mette semplice, davanti agli occhi, spalmata come marmellata e tu lo ascolti e basta perchè in fin dei conti riconosci che ha ragione, ma come glielo spieghi che tu hai una fottuta paura di un pò tutto?
Tipo anche dire alla ragazza che ti piace che..beh ti piace. Lui lo fa, perchè in teoria ha ragione, in teoria dirle quello che pensi, dato che è tutta roba positiva, è giusto, può farle solo piacere. Ma vai a spiegare che tu hai paura di un rifiuto?
E' pazzesco.
Johnny ha un casino d icose da insegnare e tu hai un modo di rendere semplice tutto questo che fa quasi invidia al tuo personaggio. Io voglio leggerne ancora sappilo. Se comincio una cosa la finisco quindi...:)
Lis.
A presto!

Aaaaallora, premettendo che io sono qui solo ora a scriverti ciò che penso di questa -magnifica- storia, dopo aver letto il primo capitolo tipo ere geologiche fa, posso dirti (e ridirti) che mi piace sempre come scrivi. Credo che sia una delle cose che ti ho detto più spesso, dopo "Disegni proprio bene.." e sono qui a ripeterlo ancora e ancora, a costo di sembrare un disco rotto.
Il problema è che, sono tipo seriamente in imbarazzo, vorrei dire tante cose riguardo ciò che ho letto, ma non riesco a dirne neanche una, come faccio a risolvere questo problema dannatamente stupido? Anche se ti ho già detto in separata sede, quanto mia sia piaciuto il racconto e l'idea in se, stare qui a ripeterlo mi sembra un'enorme perdita di tempo, senza contare che è scontato come commento "Ehi, bella la tua storia, yo..." quindi, posso tipo provare con un "Sono davvero strabiliata dal modo in cui racconti, da come riesci a delineare i tuoi personaggi, e da come riesci a far parlare John come se fosse vivo"
Magari così è già un pelino meglio... Adoro Reg, non so bene cosa mi piace di lui, ma è tipo un personaggio che mi piace.
Sai che io, anche se ora ho tipo smesso, dicevo la parola "tipo" con una frequenza mooolto simile a quella di John, fino a un paio di mesi fa? davvero, molti miei amici non mi sopportavano e ogni volta che parlavo abusando del "tipo" me lo facevano anche notare. Che scortesi...poi un giorno ho iniziato a diminuire la dose...e ora non lo dico quasi più, tipo.
Leggere la tua storia mi riporta sempre alla memoria questa specie di difetto che avevo, e mi fa sorridere... è una cosa strana che non so spiegarmi, e scusa se ti sto anche annoiando dicendoti ciò...
Ora è meglio che levi il disturbo, in fondo sto parlando di niente; i complimenti te li ho fatti, e ho finalmente lasciato la tanto sudata recensione. Mi sento un po' inutile, ma non è nulla di nuovo.
Tipo che ora ti saluto e spero che il prossimo capitolo arrivi presto, che mi piace leggere di John e dei suoi problemi con globuli rossi, bianchi e piastrine!
Un saluto,
Irene.

AWW hai aggiornato!
Mi ero innamorata di questa storia già dal primo capitolo ma non l'avevo recensito perchè non recensisco mai niente perchè non ho mai sbatti (?) comuuunque boh scrivi da dio, sul serio, riesci sempre a sorprendere e introduci i personaggi in modo davvero ammirevole.
Volevo mettere le parti che mi sono piaciute di più ma non me le ricordo più LOL e poi mi è piaciuto tutto il capitolo, quindi mi accontenterò di dire che i personaggi sono stupendi e non saprei davvero dire quale preferisco.

E poi insomma, hai citato Ford Prefect.

Buongioggio. Bene. In quanto orgogliosa detentrice di tutti gli spoiler di questa storia, in teoria non dovrei dire molto, essendomi già abbondantemente rotolata sul tuo tappeto a causa della meravigliosezza di questa storia. Ma sai cosa? FOTTESEGA, fangirlo lo stesso! (che poi questa storia è una cosa troppo grande per usarci il termine fangirlare, ma vabbè.)
Faccio l'alternativafigayo e comincio dalla fine, ovvero ciò che non avevo ancora letto. Una parola. E no, non è n'dade.
Brian.
Brian Brian Brian. John ha ragione, è bello da pronunciare. Giuro che la sua introduzione così casuale (oltre che badass) mi ha fatto venire un tuffo al cuore. Tu e le tue tecniche narrative. Tu e tutto quello che scrivi, blimey!
Ahem. Passando totalmente a cazzo alla fine fine, ovvero le note, non scusarti mai di quello che scrivi, mucca carolina. Davvero. The more the better, sintetizzando. E comunque davvero, già te lo dissi ma scrivi in modo così sublime, le caratterizzazioni dei personaggi, il vocabolario tutto personale che fai utilizzare a ognuno, i cambi di registri, lo sguardo così accurato che fai dare al mondo... dammit, se non fossi già cotta di te potrei esserlo solo per quello che scrivi, sul serio.
Ora, a essere così seria mi sento in imbarazzo, quindi passiamo al fangirlamento per l'imminente entrata in scena di zio Bob! *agita bandierine con sorrisetto maniacale* ma davvero, non vedo l'ora di vederlo interagire con John, come per Brian.
Ah, quindi visto che ormai sei abituata alle mie recensioni random, penso di essere morta dalle risate a Mike che esclama "Trey è un cazzo di negretto che si veste sempre di viola e che si diverte a dire che sono un razzista e a picchiarmi, ok?" puramente per il fatto che me lo immagino tutto scazzato con il suo accento incomprensibile, che poi, a proposito, non saprei dire quant'è bella stilisticamente la parte dove John ne parla ma non si ricorda bene quello che Mike gli ha detto perchè appunto, non ci capiva un'acca. Non saprei spiegarmi, ma è un gioiellino com'è costruita.
E niente, di tutta la parte iniziale te ne ho già parlato e ho detto così tante cose che mi sono piaciute che non ce la farei a trascriverle tutte, quindi qua ho solo aggiunto le altre cose importanti che volevo dirti.
Quindi, come direbbe Eric l'indiano: "Heap good!"
E ci aggiungerei anche un Greeet! alla drunk!cleesey.
E sicuramente mi verranno in mente altre cose da dirti al riguardo perchè adesso non troppo esaltata ma in caso te le comunicherò da un'altra parte.
N'dade.