Complimenti!
E' davvero una bella drabble, dico davvero.
Sinceramente non mi sarebbe mai venuta in mente un' idea del genere, ma è davvero ben riuscita.
E' struggente e commovente!
Davvero complimenti!
E poi sono molto felice di aver chiarito con te!
Beh è stato un onore gareggiare con te, non c'è che dire.
Spero di ritrovarti in un contest.
Un bacio,
-J

Bellissima.
La inserirei come introduzione di una mia eventuale ricerca sul colonialismo.

Confesso, però, che la forza con la quale m'ha colpito "Sguardi" non l'ho ancora ritrovata. Riflettendoci mi pare anche una cosa ovvia, vista la vicinanza che sento con l'argomento e la storia trattati, quindi pondera il mio commento con il peso della soggettività.
Qui poi ho un po' l'impressione del film "Dreamers": i personaggi principali hanno tanto spazio da non lasciarne agli eventi importantissimi che accadono intorno a loro.
Una tragica storia personale inserita in un contesto storico e umano, determinante per milioni o miliardi di persone, ma che lo sovrasta e derubrica a semplice sfondo.
Come ho già detto in un'altra occasione, è solo una falsa aspettativa quella di ottenere un resoconto storico dettagliato in simili occasioni (con le dovute eccezioni, ma comunque troppo sporadiche): per raccontare la storia dei popoli e dell'umanità ci sono i documentari storici, per il vissuto dei e delle singol@ racconti, film e drabble.

Carissima, devo notare con mia profonda gioia, che questo girone è stato caratterizzato da storie a favore degli animali.
il degrado di arrivare a cucire la borsa di coccodrillo, come ultimo gradino di una discesa all'inferno,mi è piaciuto moltissimo.
Risorse coloniali...
orrendo, ipocritsa termine per definire il prodotto dello sfruttamento umano.
e lei fa così pena, mentre un pò, all'inizio, crede alla favoletta del suo innamorato che le promette che tornerà.
invece non sarà così.la lascerà essere un'anima persa. davvero bella, brava!
un bacio,Setsuna

L_s (Quanto vale un coccodrillo) 
Originalità 20/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 20/20 
Utilizzo prompt 18.5/20 
Apprezzamento personale 8.5/10 
Totale: 77/80 

Originalità massima. 
E sono sincera anche nel dire che non mi aspettavo altrimenti. 
I temi da te trattati sono sempre molto complessi, profondi e di attuale dibattito e, ugualmente sempre, sono trattati con attenzione, stile elegante e lessico ricercato. 
Anche la grammatica è sempre corretta e priva di distrazioni o errori e, sotto questo aspetto come per i precedenti, non ho davvero, infatti, proprio nulla di cui lamentarmi. 
Questa volta però, ciò che più ti ha penalizzata, a mio avviso, è stata l’attinenza al contest ed in particolare al prompt assegnato. 
Stesso discorso ho affrontato per un’altra concorrente ma, è giusto, che lo riporti anche qui: 
il prompt assegnato, come avete avuto modo di vedere durante lo svolgimento dei turni, assume in questo contest un valore molto elevato. La difficoltà è quello di attenersi ad esso il più possibile e, anche se non renderlo del tutto il centro della storia stessa, quanto meno lo scopo e di evidenziarlo portandolo ad emergere e risaltare subito all’occhio del lettore. 
In questo caso, data la grande importanza del tema e l’attenzione che su di esso ricade, il prompt si viene a perdere tra le parole; l’attenzione su di esso, relegato tra l’altro ad una finale apparizione, è misera e quasi irrilevante. 
Il lettore tiene sì conto che il lavoro che la protagonista sta svolgendo è appunto sulla pelle di un coccodrillo ma, troppo preso dal tema e da ciò che esso significa, tralascia questo particolare ritenendolo di scarsa importanza e quasi ne dimentica volutamente l’esistenza. 
Insomma, benchè la trattazione del tema sia ottima, non posso dire che altrettanto lo sia stata quella del prompt assegnato. 
Concludo infine con il gradimento che, benchè rispetto ai tuoi precedenti scritti non sia massimo, è buono grazie al tema davvero molto originale ed allo stile che, dei tuoi scritti, adoro particolarmente. 

Ria-chan

Mentre gironzolavo alla ricerca di una storia il cui titolo mi colpisse, ho notato la tua " Quanto vale un coccodrillo" . Anche se breve, mi hanno colpito molto le parole che usi per descrivere la fatica con cui una donna ormai misera e sola, entra dentro una fabbrica per cucire "risorse coloniali" . Ho messo subito tra i miei preferiti e spero che continui, così da leggere ancora questa storia intrisa di sudore. 



Nahoko.